Tornai a casa, era meglio non farsi vedere troppo in giro quel giorno.
Era sabato pomeriggio e c'erano troppe persone in giro a passeggiare.
E soprattutto, non volevo assolutamente rivedere gli sposi!
Però avevo letteralmente mollato Alessandro sulla sedia della gelateria, a gustarsi la sua coppetta di crema e stracciatella, sempre che non gli fosse andata di traverso nel vedere quello che avevo combinato!
Chissà se il film che aveva avuto come protagoniste me e Asia lo aveva scioccato.
Mi sdraiai sul letto, avevo bisogno di riprendere fiato e di tranquillizzarmi.
Poi presi il cellulare. Ero titubante, non sapevo bene come comportarmi.
"Hey Max!" chiesi il al mio volpino "Mando un messaggio ad Alessandro?"
Lui mi fissò con gli occhietti neri e poi abbaiò.
Lo interpretai come un "sì".
E dunque gli scrissi: "Ciao Ale, tutto bene? Scusa per oggi, è successo un casino. Spero non ti sia fatto una brutta idea di me! Possiamo incontrarci, magari domani, non sono impazzita e vorrei spiegarti tutto."
Alessandro non sapeva nulla di cosa Asia avesse raccontato a scuola e volevo in qualche modo giustificarmi del mio comportamento.
Volevo fargli capire che io non ero così, era Asia che mi sfidava di continuo e l'ennesima provocazione di quel pomeriggio era stata la goccia che aveva fatto traboccare il vaso.
Rimasi incollata allo schermo, in attesa di una risposta che tardava ad arrivare.
"Ecco che non vuole più vedermi" pensai.
Invece, per fortuna, il messaggio arrivò: "domani mattina ho la partita, magari quando è finita ci sentiamo".
La risposta mi parve un po' fredda.
Sarà arrabbiato? Penserà che sono una bambina viziata? Che sono scontrosa e attaccabrighe? Che ho un caratteraccio? Oddio, iniziai a farmi mille paranoie.
Avevo bisogno di sfogarmi e parlare con qualcuno.
Chi meglio di quella pazza di Martina?
Era un po' fuori di testa ma riusciva sempre a tranquillizzarmi e a trovare qualche soluzione strampalata.
Era un'amica su cui potevo davvero contare. E così la telefonai.
"Aspetta Annuccia" rispose un po' affannata.
Aspettai un attimo e poi le domandai incuriosita: "Ma che hai fatto?"
"Stavo facendo gli squat" mi disse "devo rassodare le chiappette, devono diventare di cemento".
Scoppiai in una risata.
"Senti" le chiesi "ho un problema. È successo un casino con Alessandro".
Le raccontai tutto e che lui mi aveva chiesto di aggiornarci dopo la partita del mattino seguente.
Ma io ero in completa ansia!
"E che problema c'è?" replicò Martina. Poi esclamò: "Ho la soluzione! Domani prendiamo l'autobus e andiamo direttamente a vedere la partita! Quando è finita, ci vai a parlare di persona e chiarisci tutto!"
Caspita, non ci avevo pensato! Poteva essere un'idea carina, magari gli avrei fatto anche una sorpresa e gli avrebbe fatto piacere.
"Grazie Martiii! Ti voglio bene! Ci vediamo domani!" la salutai, alleggerita nell'animo.

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Endless Rain
RomanceE' più potente il Destino o l'Amore? Nel momento più bello della sua vita, proprio quando si era innamorata follemente di un nuovo ragazzo appena trasferitosi, un tragico incidente sgretolò tutti i sogni di Anna. Nessuno la vedeva, nessuno la senti...