Make me crazy [b.w.s.] (IN REVISIONE)

Capitolo 10

Aggiornato.

(Oggi ho aggiornato due volte, amatemi😘
Spero vi stiano piacendo i capitoli, aspetto commenti e voti🙈
a_yo_soy_asi)

Mary's P.O.V.

Che cazzo vuole fare James? Non riesco a capirlo.
Non riesco a parlare, a dire nulla. Non so se sia il momento di dire la verità, ma so solo che non riesco a pronunciare nemmeno una parola. Sono lì impalata, muta come un pesce.
Incontro lo sguardo di Bradley che è perplesso, che si scontra con il mio impaurito, per paura della reazione che potrebbe avere.
- È tardi, dobbiamo andare a scuola. - dice Ale, salvandomi la vita.
No, non sono ancora pronta per dirglielo, non così. Ho sempre pensato che il momento perfetto sarebbe stato ad una cenetta romantica, io e lui soli, sotto le stelle, e sarebbe di mia sponte, non forzata da James. Inoltre, ho sempre il terrore che Brad potrebbe non ricambiare anche se più volte ha lasciato intendere di provare un certo interesse: ma non dovrebbe essere certo prima di buttarmi in un precipizio? Penso che se glielo dicessi e mi rifiutasse, starei malissimo.
Ale mi intima di andare e Connor ci accompagna, perché è l’unico con cui non sono in imbarazzo al momento.

Tristan's P.O.V.

- Yasmeen, sicura che posso restare?
- Certo, mio fratello torna stasera tardi.
- Quando me lo farai conoscere?
- Lo conosci già, Tris.
- Ma non come persona. Non credi che sia ora di farlo? Tu hai conosciuto la mia famiglia.
- E va bene... Domenica lui e tutto il gruppo da una festa qui in piscina. Posso invitare chi voglio, vieni con gli altri e anche con Mary e Ale. Prometto che te lo farò conoscere.
- Grazie.
Yas si alza dal letto dopo le lunghe coccole che ci siamo fatte e decide di andare a farsi una doccia, che alla fine facciamo insieme, passando ad un secondo round. Quando usciamo, torniamo in camera e ci rivestiamo. Mentre infilo i pantaloni, Yas accende lo stereo facendo partire un po’ di musica romantica, così la avvicino a me prendendola per un braccio e cominciamo a ballare sulle note di A thousand year. La faccio volteggiare e la riavvicino a me, mentre lei canticchia la canzone sopra: ha una voce soave anche quando canta, non me la ricordavo.
Tutto avrei pensato nella vita, ma mai che lei sarebbe tornata da me e che ci saremmo rimessi insieme.
Poggia la testa sul mio petto e con i nostri petti a contatto sento il suo cuore battere forte, il suono più bello che ci sia. Le sussurro all’orecchio un dolce ti amo che lei ricambia e che sigilla con un bacio. Ad un certo punto mi chiede se può farmi una domanda e di punto in bianco se ne esce con: - Mary e Bradley si sono messi insieme?
Le rispondo di no, ma la sua domanda mi fa pensare che lei sappia qualcosa di troppo: non mi piace, non mi piace per niente.
Già il fatto che Mary appenda una foto di lei e Brad che mangiano lo stesso gelato incrociando le loro lingue mi fa incazzare, anche se mi ha detto che era un obbligo imposto da Ale mentre giocavano, per non parlare del loro comportamento strano, e adesso ci si mette anche la mia ragazza? Ha sicuramente informazioni che non so.
- Cosa sai?
- Qualcosa che anche tu sai, ma che non vuoi ammettere.
Fermo la musica, visto che la dolcezza al sapore di caramella è andata a farsi fottere. Sì, va bene, a Mary piace Brad, ma non voglio. Se si mettessero insieme, il mio migliore amico mi cagherebbe zero e mia sorella non mi vorrebbe più attorno. Inoltre, come può farsi Mary? E’ mia sorella!
- Perché dovrebbe piacergli quello?
- Si chiama Bradley, è tuo amico e se si amano lasciali al loro destino.
- Lei è ancora piccola per qualcuno!
- Oddio, mi sembri i miei, Tris! “No, non puoi uscire con un ragazzo non musulmano!” o “Se lo fai ti mando in Antartide!” e ti assicuro che le temperature tra Antartide e Canada non sono tanto diverse.
Okay, non voglio comportarmi come gli stronzi che ci hanno diviso: forse ha ragione Yasmeen, devo lasciarla andare.
- E’ solo che devo comportarmi come un genitore visto che i nostri non ci sono. Mi preoccupo per lei …
- E’ lodevole ciò che fai, Tris, davvero, sei stato bravissimo a tenere in mano la situazione, ma credo che sia abbastanza matura per capire quali siano le decisioni giuste e quelle sbagliate.
- Ti amo, lo sai?
- Lo so, ti amo anch’io.
La bacio sulle labbra ma ci interrompiamo quando sentiamo una voce maschile urlare di essere a casa.
- Cazzo, è mio fratello! Se ti vede ti uccide!
- E dove vado?!
- Non lo so! – mi lancia la maglietta al volo entrando nel panico – Esci dalla porta sul retro!
Ci scambiamo un veloce bacio prima di correre verso la porta, infilare la maglietta, uscire e trovare la macchina per partire.
Per un pelo …

Mary's P.O.V.

Finalmente le lezioni sono finite e il compito è andato: indovinate chi è l'unica della classe ad aver preso una bella A+ a trigonometria? Esatto, Evans colpisce ancora!
A pranzo parliamo del più e del meno e quando torniamo a casa filo dritta a studiare, perché prima finisco prima posso andare da Martin a ballare. Dopo qualche ora, mentre mi sono persa nelle righe de I fiori del male di Baudelaire, qualcuno bussa alla porta e, quando invito ad entrare, Bradley entra in camera. Prima però che varchi la soglia della porta sistemo al volo i capelli.
- Disturbo?
- No, no. Non mi disturbi mai. – sorrido mentre lui si siede accanto a me.
- Senti, io volevo parlarti un attimo.
- Dimmi.
- Io volevo dirti che so che stamattina James ha esagerato e se provi dei sentimenti per me, sempre se li provi, dimmelo quando sarai pronta. Nessuno ti mette pressione.
Sinceramente non mi sarei mai aspettata di affrontare questo argomento e speravo di non farlo mai, ma ora Bradley è qui davanti a me, dicendo di prendere il mio tempo.
Effettivamente era leggermente nervoso quando è entrato, ma non ci avevo dato molto peso, finché non mi ha detto queste parole. Che tenga al fatto che io possa essere interessata a lui?
- È acqua passata, Bradley. Non ci sono problemi.
- Secondo te che tipo di rapporto è il nostro?
Bene, la conversazione diventa sempre più difficile ed imbarazzante.
- Non ne ho idea. – e sono davvero sincera.
Scoppiamo in una breve risata e dopo aver riso mi guarda dolcemente
- Se fossimo amici ma un po' più che amici? Perché, ammettiamolo, non siamo dei semplici amici. - mi chiede.
- In che senso?
- Amici che si stuzzicano. Per esempio se ci baciamo non ce ne facciamo un dramma.
- Non mi sembra che ci siamo mai fatti un dramma per un nostro bacio.
- Vero.
- Anche se adesso decidessi di farlo, non cambierebbe nulla.
- Esatto.
In quel momento si avvicina pericolosamente a me, mentre io deglutisco con il cuore che batte a mille.  Mi bacia prima con delicatezza, dopo in modo più spinto, mettendo una mano dietro il mio collo per avvicinarmi a sé. Le nostre lingue danzano e come sottofondo si sente il mio cuore martellare. Ci distacchiamo per riprendere fiato, mi mette una ciocca dei miei capelli dietro l'orecchio e alterna lo sguardo tra i miei occhi e le mie labbra.
- Mary?
- Mh?
- Perché le tue labbra sono così irresistibili?
- E che ne so io.
Sorride scoppiando in una breve risata e dopo riprendere a baciarmi. Mi distacco da lui poggiando una mano sul suo petto, perché ho bisogno veramente di avere una risposta ad una domanda che mi tormenta da troppo.
- Bradley?
- Esiste veramente quella Allyson? Ci stai veramente insieme?
- In realtà non conosco nessun’Allyson e non sto con nessuna ragazza.
Deo gratias! Sorridiamo entrambi prima di riscambiarci qualche bacio. Mi piace il modo in cui mi tiene stretta a sé, mi piace come le sue labbra aderiscano alle mie, mi piace semplicemente lui.
Sì, c’è un’attrazione tra noi, qualcosa di nuovo che devo ancora conoscere, ma che non vedo l’ora di scoprire.
- Devi far sentire la tua canzone Somebody to you ai ragazzi. È stupenda, Bradley.
- Non è la mia canzone.
Lo guardo interrogativa mentre lui ride scuotendo la testa.
- È la nostra canzone. - mi dice.
Avvampo, ma dopo decido di ricompormi e, decisa, prendo la mia chitarra sotto braccio.
- Se non li chiami tu li chiamo io.
Lui cerca di fermarmi ma non ci riesce. Esco dalla stanza con lo strumento in mano e urlo i nomi di tutti dicendo di andare in salone per una riunione del gruppo. Bradley mette le braccia intorno al mio corpo per bloccarmi, ma riesco a dimenarmi dalla sua presa. Arrivo in salone seguita da Bradley, che tenta invano di convincermi a non far sentir loro il pezzo: povero illuso, non sa quanto io sia testarda. Tris arriva subito seguito da Connor.
- Eccoci! - urlano Tris e Connor. James ed Ale arrivano più tardi con il fiatone mentre James si chiude la bottega: non ho parole.
- Eccomi, eccomi. - dice James sedendosi sulla poltrona mentre Ale si siede sopra di lui.
- Possibile che voi non fate altro che scopare tutto il giorno?! - dice Tris scatenando la risata di tutti.
- Ci amiamo, due persone che si amano lo fanno. - risponde Ale guardando dolcemente il suo ragazzo e accarezzandogli il naso. Sono così dolci, forse fin troppo.

Bradley's P.O.V.

- Perché ci hai chiamato, Mary? - domanda ad un certo punto Connor. Lei mi porge la chitarra.
- Qualcuno deve cantare una nuova canzone che ha scritto. - risponde incrociando il suo sguardo al mio. OK, non ho scelta, credo proprio che dovrò suonare.
- Come si chiama? - chiede James.
- Somebody to you. - rispondo accordando la chitarra.
Mary si siede di fronte a me sorridendomi.
È solo grazie a lei se la canzone è perfetta. Comunque inizio a suonare e cantare. Mentre canto la guardo negli occhi e tutti quelli che ci sono intorno a noi sembrano sparire. Lei diventa tutta rossa.

I used to wanna be
Living like there's only me
And now I spend my time
Thinking 'bout a way to get you off my mind (yeah you!)
I used to be so tough
Never really gave enough
And then you caught my eye
Giving me the feeling of a lightning strike (Yeah you!)
Look at me now, I'm falling
I can't even talk, still stuttering
This ground of mine keeps shaking
Oh oh oh, now!
All I wanna be, yeah all I ever wanna be, yeah, yeah
Is somebody to you
All I wanna be, yeah all I ever wanna be, yeah, yeah
Is somebody to you
Everybody's trying to be a billionaire
But every time I look at you I just don't care
'Cause all I wanna be, yeah all I ever wanna be, yeah, yeah
Is somebody to you (yeah you!)
I used to ride around
I didn't wanna settle down
But now I wake each day
Looking for a way that I can see your face (Yeah you!)
I've got your photograph
But baby I need more than that
I need to know your lips
Nothing ever mattered to me more than this (Yeah you!)
Look at me now, I'm falling
I can't even talk, still stuttering
This ground of mine keeps shaking
Oh oh oh, now!
All I wanna be, yeah all I ever wanna be, yeah, yeah
Is somebody to you
All I wanna be, yeah all I ever wanna be, yeah, yeah
Is somebody to you
Everybody's trying to be a billionaire
But every time I look at you I just don't care
'Cause all I wanna be, yeah all I ever wanna be, yeah, yeah
Is somebody to you (Yeah you!)
Look at me now, I'm falling
I can't even talk, still stuttering
All I wanna be, yeah all I ever wanna be, yeah, yeah, yeah, yeah (Yeah you!)
All I wanna be, yeah all I ever wanna be, yeah, yeah
Is somebody to you
All I wanna be, yeah all I ever wanna be, yeah, yeah
Is somebody to you (Yeah you!)
All I wanna be, yeah all I ever wanna be, yeah, yeah
Is somebody to you
All I wanna be, yeah all I ever wanna be, yeah, yeah
Is somebody to you (Yeah you!)
Everybody's trying to be a billionaire
But every time I look at you I just don't care
Cause all I wanna be, yeah all I ever wanna be, yeah, yeah
Is somebody to you (Yeah you!)
Cause all I wanna be, yeah all I ever wanna be, yeah, yeah
Is somebody to you (Yeah you!)

Quando finisco di cantare parte un applauso e ricevo molti complimenti, mentre Mary mi sorride e basta. Mi illumina la giornata: grazie Mary di esistere, grazie per completare la mia vita, grazie per lasciare che io possa amarti.