Capitolo 40

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Mi sveglio e non ci credo al fatto che sia già Natale, non credevo che il tempo fosse passato così velocemente.
Mi alzo e comincio a vestirmi a tema: opto per un maglione rosso e dei jeans chiari e dopo essermi pettinata e truccata indosso un cappello da Babbo Natale.
Prendo i regali incartati da posizionare sotto l'albero in salone. Esco dalla camera affinché non disturbi nessuno: non posso farmi scoprire!
Mi sento veramente Babbo Natale, mi manca solo Rudolph.
Arrivo in salone e poggio tutti i pacchetti alla base del nostro abete natalizio con amore con i colori rosso e oro: io e Tris lo abbiamo sempre decorato così fin da piccoli e abbiamo voluto mantenere intatta la nostra tradizione, inoltre i ragazzi sono stati d'accordo perciò non abbiamo avuto problemi nel convincerli.
Mi affaccio alla finestra e non posso credere veramente a quello che i miei occhi stanno vedendo: neve? Neve a Birmingham? Corro verso la camera di Tris e mi butto sopra il suo letto urlando "buon Natale". Risultati? Cade dal letto e quando si rialza inciampa nelle lenzuola. Inizio a ridere come una cretina e dopodiché lo aiuto a mettersi in piedi per correre in salone. Quando arriviamo strabuzza gli occhi e sorride.
- Neve a Birmingham?! - esclama.
- Esatto! - rispondo saltandogli in braccio e ridendo per la gioia.
Nel frattempo arrivano tutti gli altri e rido vedendo il pigiama di James: è azzurro con le papere quelle gialle.
- Buon Natale, ragazzi.
- Potevi anche svegliarci senza urlare come una pazza, eh. - commenta James e io gli corro incontro per abbracciarlo.
Distaccati, ordino a tutti quanti di prepararsi così possiamo fare la colazione.
Tutti ammirano la neve allibiti e increduli.
Rimango con Tris e ci dirigiamo in cucina. Mentre lui fa il lavoro sporco cucinando, io apparecchio la tavola in un modo un po' speciale, ossia stendendo la tovaglia rossa e mettendo sopra la stoviglie del servizio buono. Aggiungo anche dei segna posto a forma di cappello di Babbo Natale.
Guardo con ammirazione la neve che c'è lì fuori facendo riaffiorare dei ricordi nella mia mente di quando ero piccola: ricordo bene quando io, Tris e James giocavamo a palle di neve con papà quando tutti e cinque gli Evans andavamo in settimana bianca ogni inverno, quando eravamo ancora una famiglia felice, poi papà ne ha preferita un'altra a noi... Non posso evitare che mi scappi una lacrima che riga il volto ma la caccio via subito asciugandola con il dorso della mano. Non posso piangere, è Natale.
Sento due braccia cingermi la vita e quando mi volto mi ritrovo Bradley.
- Ehi, piccola, che succede? - chiede con premura poggiando le sue labbra sulle mie.
- Nulla, solo ricordi...
Mi guarda dolcemente prima di baciarmi delicatamente.
- Sai che per qualunque cosa sono qui, ricordatelo. E nel caso in cui te lo dimenticassi, posso rinfrescarti la memoria nella camera da letto...
- Mi fanno ancora male le gambe da ieri sera!
Ridiamo insieme e mi lascio abbracciare da lui.
Sento suonare il campanello e vado a rispondere. Apro la porta e mi ritrovo Perrie coperta di neve.
- Buon Natale! - dice aprendo le braccia.
- Anche a te! Entra!
Chiudo la porta alle sue spalle e si toglie i guanti e il cappotto con grande eleganza.
- Come mai sei qui? - le chiedo.
- Sono saltati i voli per la neve e non posso raggiungere Zayn dai suoi quindi eccomi qui. Non voglio passare il Natale da sola.
- Certo, avverto Tris.
Mi segue in cucina e Tris la saluta con un abbraccio. Aggiunge più uova nella padella e nel frattempo finisco di apparecchiare. Perrie si complimenta con me per il nostro albero di Natale e io la ringrazio. Si accorge dei numerosi pacchetti che sono nascosti sotto l'abete e adesso che ci penso penso credo proprio che siano una trentina essendo uno per ognuno di noi da parte di ciascun abitante di casa Evans.
- Qual è quello per Bradley? - mi chiede.
Mi avvicino a lei e glielo indico. Non sapevo cosa regalargli all'inizio ma alla fine ho avuto un'illuminazione: due biglietti per il concerto degli AC/DC con i passi per il backstage. Il chitarrista Angus Young lo ha ispirato a suonare la chitarra: così è nata la sua passione e quindi per lui è un idolo.
Dopo poco arrivano i ragazzi sorpresi dalla presenza di Perrie e tutti la salutano con un abbraccio.
Tristan arriva con tutto il cibo e ci accomodiamo a tavola: io sono seduta tra Bradley e Ale mentre Perrie è di fronte a me. Sono certa del fatto che Brad mi stuzzicherà tutto il tempo ma ormai ci ho fatto l'abitudine.
- Ma prima non scartiamo i regali? - sbuffa Tris.
- Io ho fame. - annuncio.
- Non ce lo saremmo mai aspettati, perdincibacco! - mi sfotte James e io rispondo con una linguaccia.
- Dai, Mary, aspettiamo solo un pochino, ti prego!
Alla fine convinco tutti a mangiare nonostante le mie numerose preghiere e poco più tardi ci alziamo da tavola. Ci sediamo in salone, chi sul divano, chi sulle poltrone, chi a terra.
Tris prende il primo pacco scoprendo che è destinato a lui.
Pian piano i regali vengono scartati e ognuno ringrazia l'altro.
- È l'ultimo per Braaaad! - esulta James prendendo la bustina rossa e consegnandola al mio bellissimo ragazzo.
La guarda e dopodiché la apre.
- NON CI CREDO: DUE BIGLIETTI PER GLI AC/DC! - urla come un bambino pieno di gioia.
Si alza e mi viene incontro prendendomi per la vita e facendomi volteggiare in aria. Mi bacia con passione senza farmi prendere un po' d'aria infatti poco dopo sono costretta a distaccarmi da lui.
- Smettila di pomiciare con mia sorella! Capisco che adesso siete una coppia ma su...
- FERMI TUTTI. - interrompe Perrie alzandosi - Quando avevi intenzione di dirmelo, Mary?! Zayn lo sa?!
- No, Perrie. - ridacchio per la sua reazione - È una novità per noi due...
- E soprattutto per me. - aggiunge Tris.
Tutti ridiamo e dopo torno vicino ad Ale.
- Cara Mary, adesso devi scartare tutti i tuoi regali. - dice Ale passandomi il primo pacco.
Annuisco e vedo che è da parte di Connor. Lo apro e trovo il CD autografato di Demi Lovato.
- GRAZIEEEEE! - gli urlo andandolo ad abbracciare.
Lui ride.
Il secondo è di James: una felpa rossa con sopra la frase che ci siamo detti la prima volta che mi ha consolato per Bradley: "Non limitarti a startene qui senza fare niente, conquista ciò che è tuo e sogna sempre in grande".
Gli schiocco un bacio sulla guancia e lui arrossisce.
Il terzo è di Tristan ed è una scatola enorme. Con grande curiosità lo apro e quando vedo il regalo ho le lacrime per la commozione.
- La chitarra. - mormoro.
- Esattamente.
- Come l'hai recuperata?
- Ho contatto una persona che dovrebbe arrivare a breve.
Questa chitarra è stata la prima che ho avuto quando ero piccola comprata da mamma e papà. Con questa chitarra ho affrontato mille avventure e sono successe molto esperienze, come la prima volta che mi sono esibita, o come quella volta in cui Bradley sgattaiolò in camera mia mentre suonavo con questa chitarra per pomiciare e nel frattempo gli altri provavano nel garage.
- Scusate, manca il mio regalo per Mary! - interviene Brad.
- Scusa, anche il mio, sa! - aggiunge Ale.
Ale arriva prima da me e quindi devo prima scartare il suo regalo.
Mi ritrovo davanti ad un album di ricordi di me, lei e Léa con foto, lettere, frasi dette, pezzi delle nostre canzoni preferite e non desidererei altro.
- Grazie, piccola. - dico con gli occhi lucidi stringendo le sue tettone tra le mie braccia.
L'ultima busta rossa è da parte di Bradley con sopra un fiocco d'oro.
Quando lo apro sento le guance andare a fuoco: mi ha regalato un completino intimo molto provocante di Victoria's Secret.
- Guarda più giù, non fermarti al primo regalo. - mi consiglia.
Tutti i presenti mi guardano confusi ed io rivolgo di nuovo lo sguardo al pacchetto.
Ciò che vedo non è possibile, non è vero che mi ha regalato questo. Si alza e viene verso di me, prendendo la scatolina di velluto.
- Non ti sto chiedendo la mano in sposa ma... - lo apre e mi mostra l'anello con il diamante - ...questa è una promessa del nostro amore, che sarà per sempre, nonostante i nostri ostacoli.
Lo bacio delicatamente a stampo e dopo mi mette l'anello al dito che è davvero stupendo. Lo ammiro per circa dieci minuti quando sento il campanello suonare e vado ad aprire: ma che è questo via vai oggi?
Quando apro l'immagine che mi appare non può essere reale ma solo frutto della mia immaginazione.
- MAMMA! - urlo di gioia saltandole addosso abbracciandola.
Lei è qui, di fronte a me.
- Piccola mia.
Ci stringiamo forte e dopo la faccio entrare.
Appena Tris la vede la stritola per l'abbraccio e quando si distacca saluta tutti.
- Ragazzi, siete cresciuti tantissimo. Ale, sei diventata una donna.
- Grazie, Martina. - la ringrazia la mia Angel.
- Bradley, James, Connor! Sempre più belli voi, eh? - i ragazzi arrossiscono e io mi avvicino a Brad lasciandogli un tenero bacio sulla guancia.
Lui si poggia meglio sul divano e io mi siedo sopra le sue gambe.
Mia mamma ci osserva confusa ma il suo sguardo si sofferma su Perrie.
- Tu non sei la cantante delle Little Mix?
- Sì, signora. Perrie Edwards, piacere.
- Ma perché sei qui?
- Si erano bloccati i voli e Mary è stata molto gentile ad accogliermi.
- Bene.
Continuano a parlare ma non sento il loro discorso: sto cercando di reprimere i miei istinti visto che Bradley sta toccando la mia zona sensibile e potremmo essere scoperti. È davvero molto eccitante ma se mi scoprissero sarebbe imbarazzante. Per fortuna smette quando vediamo la mamma andare al pianoforte.
- Mary, ci vuole una canzone di Natale qui, forza ragazze!
Io, Ale e Perrie ci posizionamo intorno al piano.

I don't want a lot for Christmas
There is just one thing I need
I don't care about the presents
Underneath the Christmas tree

I just want you for my own
More than you could ever know
Make my wish come true
All I want for Christmas is you, yeah.

I don't want a lot for Christmas
There is just one thing I need
And I don't care about the presents
Underneath the Christmas tree

I don't need to hang my stocking
There upon the fireplace
Santa Claus won't make me happy
With a toy on Christmas Day

I just want you for my own
More than you could ever know
Make my wish come true
All I want for Christmas is you
You, baby

Oh, I won't ask for much this Christmas
I won't even wish for snow
And I'm just gonna keep on waiting
Underneath the mistletoe

I won't make a list and send it
To the North Pole for Saint Nick
I won't even stay awake to
Hear those magic reindeer click

'Cause I just want you here tonight
Holding on to me so tight
What more can I do?
Baby, all I want for Christmas is you
You, baby

Oh, all the lights are shining
So brightly everywhere
And the sound of children's
Laughter fills the air

And everyone is singing
I hear those sleigh bells ringing
Santa, won't you bring me the one I really need?
Won't you please bring my baby to me?

Oh, I don't want a lot for Christmas
This is all I'm asking for
I just want to see my baby
Standing right outside my door

Oh, I just want you for my own
More than you could ever know
Make my wish come true
Baby, all I want for Christmas is you
You, baby

All I want for Christmas is you, baby
All I want for Christmas is you, baby
All I want for Christmas is you, baby
All I want for Christmas is you, baby

Ale mi abbraccia e dopo si aggiunge anche la mamma. Dopo abbraccio anche Perrie.
- SEI FANTASTICA! - esclama James.
- Incredibile come sempre. - commenta Connor.
- Non sei cambiata per nulla, piccola mia. - aggiunge la mamma.
- Quartetto stupendo! - dice Tris.
- MARY, DOVRESTI FARE LA CANTANTE! - sento urlare Brad.

Mi sveglio di colpo ritrovandomi sul divano.
Era tutto un sogno.

Angolo autrice:
Merry Tristmas!!!! ♡
care lettrici questo è il capitolo speciale esclusivamente per voi.
Come regalo di Natale non solo questo capitolo ma ci sarà un doppio aggiornamento: pubblicherò un altro capitolo!
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