Capitolo 14

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Aggiornato.

(Ecco qua il capitolo promesso, buona lettura!

a_yo_soy_asi)

James's P.O.V.


Varcano la soglia di casa i genitori di Bradley.

Il mio amico è accanto a me, molto teso. Arrivano anche quegli altri due imbecilli dei miei amici e Mary, nervosa anche lei, insieme alla mia ragazza, con uno sguardo un po' pensieroso: spero non sia successo nulla.

- Robert! Carol! Da quanto tempo! – saluto i genitori di Brad cordialmente, ricevendo abbracci come risposta. Quello tra Brad e sua madre è abbastanza breve e freddo.

Brad presenta Mary ed Ale ai suoi genitori e dopo questo ci accomodiamo tutti in salone, dove mi accorgo che lo sguardo assente di Ale è ancora presente: è il caso di parlare dopo. Brad sorride ai genitori, ma si vede lontano un miglio che è falso, soprattutto quando dice di essere contento di rivederli: che battuta!

- Anche noi, tesoro e abbiamo una sorpresa per te. - dice Carol sorridendo - Tesoro, puoi andare a prenderla? - chiede a suo marito.

- Devi aiutarmi, non posso farcela da solo. - risponde suo marito Robert. Escono un attimo dalla casa, lasciando il panico seminato in salone.

- Cazzo, i miei genitori mi rispediscono a studiare, magari in un collegio, maschile per di più! - si preoccupa Brad alzandosi e camminando avanti e indietro per la stanza.

- Calmati, non succederà nulla! Se mai succederà qualcosa ti aiuteremo. - lo rassicuro.

- Ci siamo noi, tranquillo. Male che vada risolveremo tutto, stai calmo. - lo tranquillizza Mary poggiandogli una mano sulla spalla.

- Che farei senza di te ... - le risponde guardandola negli occhi e stringendola fra le sue braccia. Le bacia la guancia e lei in risposta arrossisce, poi le mette una ciocca dei capelli di Mary dietro il suo orecchio guardandosi dolcemente.

- Ehi? Ci siamo anche noi! - commenta Connor sbuffando.

- Staccati da mia sorella, Simpson. - si lamenta Tristan alzandosi dal divano e distaccando Brad da sua sorella. In un momento la porta si apre e rientrano i coniugi Simpson con un amico in più come sorpresa al mio piccolo nanetto Brad.

Bradley's P.O.V.

- JESSIEEEEE! - urlo felicissimo fiondandomi verso la mia bella cagna. È cresciuta moltissimo ed è enorme. Le accarezzo dietro le orecchie facendola scodinzolare in risposta. Mi è mancata da morire e riaverla qui mi riempie di gioia. Mi è praticamente saltata addosso sporcandomi con le sue zampe morbide. Mi mancava il calore di questa grande e pazza cagna: voglio tenerla per sempre con me.

- Non avevamo previsto cani... Non abbiamo l'attrezzatura ... - commenta Mary un po' sorpresa che ci sia un animale in casa.

- Non preoccuparti, abbiamo noi tutto l'occorrente. - risponde mio padre.

- Mary, possiamo tenerlo? Ti prego! - le dico facendo la faccia da cagnolino bastonato.

- Ah, parlane con Tris. - risponde alzando le mani.

- Tris?

C'è un attimo di silenzio, poi Tris tira un sospiro ed accetta di tenere Jess, cosa che mi spinge a corrergli addosso e abbracciarlo. Lo riempio di bacini sulla guancia ringraziandolo, facendo ridere tutti quanti. Tris mi butta scherzosamente sul divano facendomi ridere. Ci risediamo sul divano e Jessie si sdraia sulle mie gambe. Passa del tempo mentre chiacchieriamo amichevolmente: forse la visita dei miei non è così tragica come pensavo. In fondo sto bene e non ho pensieri in testa, inoltre mi hanno anche riportato Jess!

Make me crazy [b.w.s.] (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora