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Buona lettura,
a_yo_soy_asi
Tristan's P.O.V.
- Brindiamo al successo!
Brindiamo con champagne tutti insieme ai vari successi della settimana: le 100 milioni di visualizzazioni del video di Shout out to my ex, la certificazione oro del singolo, le milioni di visualizzazioni della nostra esibizione di giovedì sul canale ... Sono tanti gli obiettivi raggiunti dalle ragazze e voglio festeggiare con loro. Mary sta spianando la strada verso la sua carriera, realizzando finalmente i suoi sogni.
Stiamo festeggiando proprio nel bar della prima esibizione con anche i nostri manager e Dean.
- Bene, adesso si aspetta il contratto allora! – esclama Ale bevendo l'ultimo goccio rimasto nel bicchiere.
- Che non tarda ad arrivare. – aggiunge Joe mettendo un foglio sotto il naso delle ragazze.
Mio Dio, non ci credo. Siamo tutti stupiti ma loro di più, tanto che hanno la bocca aperta. Si rigirano il foglio tra le mani, incredule, perché un contratto con una casa discografica non è da tutti i giorni.
- Accettate nonostante il format che avete criticato? – chiede Mary.
- Avete visto i numeri del vostro lavoro? Va tutto a gonfie vele. Sarete la prima girl band della Virgin Emi Records.
- Ma noi suoniamo. – riflette Léa.
- Ma siete ragazze. – rimane un attimo in silenzio prima di chiedere se ci stanno o meno.
Mary guarda negli occhi prima me e poi ognuno di noi, anche Waddy, come se cercasse una conferma. Guarda più che altro le ragazze, mentre siamo tutti in attesa del giudizio.
- L'avvocato leggerà per scrupolo il contratto, ma accettiamo sicuramente.
Abbraccio subito Mary, mi fiondo proprio su di lei perché sono contento che stia realizzando i suoi sogni dopo alcuni periodi bui. Amo vedere che sta riuscendo in quello per cui ha lavorato per anni e mi dispiace se in passato ho dubitato della sua scelta: avevo sbagliato, lei invece ha sempre avuto ragione.
In quel momento mi squilla il cellulare: è un numero non registrato né tantomeno ho mai visto prima. Spero non sia un call center, perché mi infastidisce perder tempo a rispondere a chiamate inutili.
Mi allontano un attimo per cercare di sentire meglio quello che mi diranno.
- Pronto?
- Pronto? Tristan Evans?
- Sì, sono io.
- Salve, sono il Dott. McDrought, la chiamo per le analisi di sua sorella.
- Ah, certo mi dica.
- Ho ricontrollato il referto medico e dovrei parlarvi, ad entrambi. Quando sarebbe possibile per voi passare qui nello studio medico?
- Credo che possiamo essere lì in meno di mezz'ora, dipende dal traffico. - non è molto lontano dal bar.- Perfetto, vi aspetto, arrivederci.
Saluto cordialmente prima di attaccare la chiamata e farmi prendere dall'ansia. È stato tutto troppo strano e l'urgenza di parlarci mi spaventa, tanto.Cosa ha Mary? Ha probabilità molto più alte di quelle che ci avevano detto? Non riesco nemmeno a pensarlo, perché non potrei mai pensare ad una vita senza lei.
E' stata sempre accanto a me, è indispensabile, soprattutto negli ultimi anni, perché è lei che mi ha dato la forza di andare avanti con quel casino a casa, lei e nostro fratello James.
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Make me crazy [b.w.s.] (IN REVISIONE)
FanfictionUna volta la tua vita era semplice: gli amici, due fratelli, i genitori, la scuola, i ragazzi... Poi, d'un tratto, ti ritrovi a vivere con tuo fratello maggiore , i suoi due migliori amici, la tua migliore amica e il ragazzo che ami: sembra diverten...