Buonasera!
Non perdo tempo a cercare foto o ad aggiungere righe sul mio ritardo nella pubblicazione, quindi buona lettura♡
a_yo_soy_asiBradley's P.O.V.
Si dice che piangere non sia da uomo, ma adesso non mi interessa per niente. Sono scioccato, non so come reagire né agire. Ho bisogno di parlarne con qualcuno e in questo momento credo che l'unica persona con cui possa sia Léa.
Così vado a prendere la macchina nel garage mentre le invio un messaggio per chiederle dove sia: sta da Lauren. Non ho neanche bisogno di impostare il navigatore, mi ricordo la strada.
Accendo la radio tentando di distrarmi, ma trovo solo canzoni tristi che non fanno altro che peggiorare il mio umore: ricomincio a piangere, a ripensare a tutti i bei momenti passati insieme.
Non mi era mai capitata una cosa del genere, non so davvero cosa fare. Di solito sono io il traditore, stavolta invece sono il tradito. Mary non aveva tutti i torti, non sapevo come ci si sentisse ad essere traditi, ma adesso sì, e assicuro che è la sensazione peggiore che abbia mai sentito. Mi sento a pezzi, come se mi avesse strappato il cuore e poi l'avesse calpestato senza pietà. Neanche a dire che sia stata con un ragazzo, ma con il suo ex, cristo. Mi ha tradito con il ragazzo con cui si era messa quando aveva deciso di chiuderla per sempre con me.
So che Harry è molto più bello di me ed intelligente, ma il legame tra me e lei è speciale. Non ho mai amato qualcuno come amo lei, davvero.
Mi lascio trasportare dalle lacrime tanto da dimenticarmi del semaforo verde e da farmi strombazzare dagli autisti impaziente. Cazzo, mi hanno appena mollato, un po' di pietà.
Su Capital FM passa That's what I like di Bruno Mars: finalmente un po' di allegria. Mi è sempre piaciuto Bruno Mars: conoscerlo e scrivere con lui Can we dance è stato un vero onore, un sogno diventato realtà. Pensavo di fargli incontrare Mary per il suo compleanno invece eccoci qui, con lei che mi ha tradito. Mi chiedo come andrà finire, perché adesso non so più se voglio stare con lei o meno.
Parcheggio sotto il palazzo di Lauren e chiamo Léa per farmi aprire il portone: meno male che la casa è al primo piano, così posso risparmiarmi le scale. Busso e mi ritrovo Léa davanti che attacca una chiamata con una sola maglietta extralarge addosso.
Mi butto tra le sue braccia ricominciando a piangere. Non ho mai pianto così tanto, se non ai funerali, lì do il meglio di me stesso.
Mi abbraccia forte accarezzandomi i capelli. Il suo abbraccio fraterno mi calma un po'.
- Ale mi stava accennando che tu e Mary avete litigato. Credo sia molto grave, ti preparo qualcosa.
Mi butto sul divano a peso morto cominciando a fissare il vuoto.
- Hai mangiato qualcosa dopo la colazione?
- Ho mangiato poco e in fretta a colazione.
- Ti preparo dei french toast, anche se hanno poco a che fare con la Francia.
Mi alzo andando al bancone della cucina dove Léa sta cucinando del cibo per me, che carina.
- Allora, raccontami che è successo.
- Mary è andata a letto con Harry.
- Che cosa?! - la voce troppo acuta dimostra quanto sia sorpresa dalla notizia - Mary non è più vergine?! Cazzo mi stai raccontando?!
- Non sa nessuno che ci eravamo messi insieme.
- Fidanzati? Oddio, mi sto perdendo i pezzi.
Così sono costretto a raccontare tutto da capo di me e Mary e Léa spinge sul farmi raccontare dettagli sulla nostra prima volta. Le sue reazioni sono davvero buffe perché ogni volta è sempre più sorpresa e interessata di prima. Ci fermiamo quando la pseudo colazione è pronta, ma non mangio tutto, lascio dei pezzi per lei che mi fa riprendere la narrazione. Arrivo alla fine, cioè oggi, e Léa non sa veramente cosa dire. È stupita.
- Brad, tutte queste notizie insieme ... mi sta esplodendo il cervello. Comunque puoi restare quanto vuoi, almeno ti distrai, okay?
- E Lauren?
- Le parlo io. Al momento è sotto la doccia, ieri sera l'ho fatta sudare. - mi fa ridere quando ammicca perché non è per niente capace.
- Stamattina quindi non sei tornata a casa. I tuoi pensano che tu sia da noi?
- Ehm, no. Sanno che sono andata da Lauren.
- Gliel'hai detto?! Finalmente! Vedi che non hanno reagito male come pensavi?
La sua espressione si incupisce e il suo dolce sorriso se ne sostituisce con uno amaro. Guarda altrove e la seguo con lo sguardo, trovando un borsone nero aperto con vestiti, trucchi, scarpe e così via. La osservo ed è palese che sta cercando di non piangere.
Oh no, l'hanno cacciata di casa. Non ci posso credere, non è possibile.
- Mi hanno posto un ultimatum: scegliere "quella puttana che ti scopi" o la famiglia. Ho scelto essere me stessa, Bradley.
- Léa, perché hai lasciato che parlassi tutto il tempo io? Quello che mi è successo non è nulla in confronto a quello che ti è capitato.
- Non mi va molto di parlarne, a dire il vero. Preferirei sorvolare l'argomento per adesso.
- Okay ... Ma Lauren lo sa?
- Non esattamente le stesse parole, ma sì.
- Sicura di non volerne parlare?
- Non oggi, ti prego.
- Va bene ...
- Pensiamo a te per adesso, va bene?
- Okay.
L'abbraccio istintivamente e adesso il mio problema mi sembra minuscolo in confronto al suo. Non posso credere che i suoi l'abbiano cacciata di casa, non è possibile. Capisco magari il fatto del rimanere stupiti, ecco, ma non si può non amare un figlio solo per il suo orientamento sessuale, è assurdo. Le dico che ovviamente può sistemare da noi per il momento in una camera, ma lei non accetta, anche se la convinco almeno a pensarci.
- Vado un attimo ad avvertire Lauren che sei qui, così si veste.
Si allontana lasciando il cellulare sul tavolo il cui schermo si illumina. È un messaggio di Ale e ci getto un occhio sopra.
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Make me crazy [b.w.s.] (IN REVISIONE)
FanficUna volta la tua vita era semplice: gli amici, due fratelli, i genitori, la scuola, i ragazzi... Poi, d'un tratto, ti ritrovi a vivere con tuo fratello maggiore , i suoi due migliori amici, la tua migliore amica e il ragazzo che ami: sembra diverten...