Mudlove

Granger

Era ormai passata una settimana da quando Pansy mi aveva minacciata nella foresta e da quel giorno ho cercato di evitare Draco. Ma è stato così difficile, soprattutto dopo quel "quasi bacio" che mi ha confuso ancora di più di quanto non lo fossi già.
Draco mi guarda in continuazione, lo vedo, quel suo sguardo perso in cerca di una risposta che purtroppo neanche io so dargli.
La principessina di sto cazzo, invece, mi fissa ogni santo giorno con un sorrisetto che ti viene da spaccarle la faccia con un solo colpo di bacchetta.
Mi manca così tanto Draco, le sue battute ironiche, persino il fatto che mi chiamasse "Granger".
Ma dovevo stargli alla larga. Per il suo bene.
[DRACO'S pov]
Una settimana. Una cazzo di settimana è passata e la Granger non mi rivolge ancora la parola. Continua ad evitarmi, ma io non so neanche perché. Dopo quello che è successo quel giorno nella stanza, non mi ha più parlato, né guardato, né nulla. Non capisco cosa sia successo, ma non ce la faccio più a stare senza di lei. Insomma, è stata l'unica a starmi accanto quando il resto del mondo praticamente mi odiava e di colpo non mi calcola più. Non posso vivere con questo peso addosso.
Esco dalla Sala Grande, dato che non la trovo nemmeno lì e mi dirigo verso l'unica Sala Comune che la McGranitt aveva fatto ricostruire.
Mi fermo di colpo nel sentire una voce vagamente riconoscibile... Pansy.
-Quindi, tu le hai detto che avresti fatto del male a Draco se non lo avesse lasciato stare?!-dice un'altra voce femminile.
-Si, esatto! E quella stupida e lurida Mezzosangue si è spaventata a morte!- questa è Pansy.
-Che stupida!!!
-Già, così Draco ora sarà mio e quella schifos...
Non finisce la frase che entrò nella Sala e urlo:
-Pansy Parkinson.
-Cazzo- sibila.
Mi metto a correre in cerca di Hermione, mentre sento Pansy urlarmi dietro:
-Draco, fermati o non la passerai liscia!
-Oh, 'fanculo Pansy!- urlo mentre corro.
Hermione non è da nessuna parte nella scuola...HO CAPITO!
Non è nella scuola, quindi sarà al Lago Nero, per forza.
Cammino di fretta, devo spiegarle tutto e...devo baciarla. Baciarla di brutto.
E poi la vedo. Così bella.
[HERMIONE'S pov]
Sento dei passi dietro di me è subito penso sia Pansy, ma poi mi giro e lo vedo. Corre verso di me e io non so cosa fare, non voglio scappare ma non posso permettere che gli succeda qualcosa. Indietreggio lentamente e mi giro per andarmene, ma lui mi afferra il polso e mi gira verso di lui.
-Draco io non pos...
-So tutto, Granger, ho sentito Pansy parlare e..
-Fermo, ti prego. Ti farà del male. Me lo ha detto, se non ti lascio stare ti farà del male e io non voglio- dico mentre una lacrima mi riga la guancia sinistra.
-Granger, non mi interessa, Pansy non mi farebbe mai nulla. Sa che mia madre è una delle streghe più potenti al mondo e ti ha detto quelle cose solo per allontanarti da me!
-Non posso, Draco, se ti succede qualcosa solo per colpa del fatto che non riesco a stare un cazzo di secondo senza pensar...
E poi lo fa. Sono paralizzata. Cazzo, mi ha baciata.
Le sue dita giocano con i miei capelli e le sue labbra sono sulle mie. È un bacio dolce, delicato, un primo bacio.
Mi sento avvampare le guance, ma non vorrei staccarmi più. Cavolo, se bacia bene.
Lentamente si stacca, io ho ancora gli occhi chiusi, ma li riapro appena sento il suo respiro sul mio collo. Mi guarda con quegli occhi maledettamente belli e sussurra:
-Chissenefrega, Granger, io ti amo. Sai, baci da Dio.
Se prima ero rossa, ora sono viola. Non riesco a parlare anche se dovrei dire un sacco di cose, ma lui cancella quel pensiero posando ancora una volta le sue labbra morbide sulle mie. Questa volta, però, le nostre lingue si cercano, giocano a rincorrersi, a prendersi e a toccarsi. Mi sento così leggera.
Ci stacchiamo di nuovo e lui mi abbraccia e mi stampa un bacio sul collo, cosa che io amo follemente.
Poi, finalmente dico:
-Anche io ti amo, Malfoy.
-Pensi che dovremmo chiamarci per nome?
-No. Mi piace Granger- rispondo, sorprendendomi da sola.
-Okay, Granger.
Mi da un altro bacio in bocca e mi prende per mano, mentre insieme camminiamo verso Hogwarts.
Mi sembra di volare, come quando stai su una scopa, o nel caso dei babbani, su un aereo. Non sento più nulla, tranne che la sensazione di avere ancora le sue labbra sulle mie. Non glielo dirò mai, ma è stato il mio primo bacio e di certo non sarà l'ultimo. Con lui.