«Andiamo Granger, dobbiamo raggiungere gli altri» disse Draco, allontanandosi dal viso della ragazza, ma continuando a tenerle il braccio.
«C-cosa?» chiese stupita Hermione.
Non l'aveva baciata, non era successo nulla.
«Sei mezza ubriaca, non sai cosa stai facendo» replicò il ragazzo.
«Io sono perfettamente cosciente e per nulla ubriaca. Per chi diavolo mi hai presa? Per una deficiente che va a baciare in gir...» iniziò a dire, ma svenne di colpo.
«Eccome se sei brilla, Granger».
***
Draco trasportò Hermione fino al punto di ritrovo dei ragazzi.
«Ma che le è successo?» chiese Ginny, non appena vide il corpo privo di sensi della ragazza.
«Che diavolo le hai fatto, Malfoy?!» urlò Ron.
«Calmati Weasley. Ha esagerato con la burrobirra ed è crollata mentre mi parlava» disse con calma Draco.
«E come facciamo ad esserne certi?!»
«Non l'avrei riportata fino a qui» concluse il biondo.
«Dobbiamo smaterializzarci» affermò Harry, guardando preoccupato il viso pallido dell'amica.
«So dov'è la passaporta, seguitemi» disse Luna.
I ragazzi raggiunsero un piccolo vicolo vicino a Mielandia e lo percorsero fino ad arrivare davanti ad una grande scatola di cartone.
«E questa sarebbe la passaporta?» chiese dubbioso Neville.
«Così ho sentito dire dalle Patìl. Tutti pronti? Hermione?»
«La tengo io» disse Draco.
I ragazzi posarono le loro mani sulla scatola.
Un vortice di luce bianca li circondò per un istante e poi si ritrovarono subito nella stanza di Hermione.
«Penso di dover vomitare!» esclamò Ginny, correndo verso il bagno.
Era uno degli effetti dello smaterializzarsi.
«Vado a vedere come sta» mormorò Luna, seguita subito dopo da Neville.
«Potter, Weasley, aiutatemi a metterla sul letto» disse Draco.
Hermione venne appoggiata sul letto e subito si svegliò.
«Oh Merlino, cosa ho fatto?» fu la prima cosa che disse.
«Alla buon ora, Hermione» esclamò Harry.
«Uff...Ho così sonno» sussurrò la ragazza.
«Resto io con lei. Devo chiederle una cosa» disse Draco, senza guardare la Granger.
«Mh, okay, ma fai attenzione, Malfoy» rispose Ron.
I due ragazzi uscirono, lasciando Hermione e Draco da soli in quella stanza, come sempre impregnata del profumo pungente del gelsomino.
«Granger, ti ricordi qualcosa di quello che è successo?»
La ragazza lo fulminò con lo sguardo.
«Malfoy, non ero così ubriaca da non sapere quello che facevo» disse Hermione, sbadigliando.
«Ah...»
«Tu, invece, eri brillo?» chiese fredda lei.
«Certo che no, non l'ho neanche bevuta, la burrobirra» puntualizzò Draco.
«Allora perché hai detto che sono bella?»
«Perché è quello che penso, Granger».
«Se lo pensassi davvero, mi avresti baciata» disse Hermione, fissando il soffitto.
Draco la guardò con aria sorpresa.
«Granger, se trovo una bella ragazza, non vuol dire che io la debba baciare per forza» rispose lui, abbozzando un sorriso.
«Oh Merlino, ma che sto dicendo?! Ascolta, dimentica quello che ti ho detto, hai ragione, ero brilla, fai finta di nulla» disse Hermione, nascondendo il viso fra le mani per l'imbarazzo.
«Pensavo sapessi che le cose belle non si dimenticano facilmente».
Vedendo che la ragazza non rispondeva, proseguì.
«Non è che eri tu a volermi baciare, vero, Granger?»
«Ma come ti salta in mente?! No, no e no. Assolutamente no» esclamò Hermione, cercando di convincere più se stessa che Draco.
«Allora perché volevi che ti baciassi?»
«Te l'ho detto, sono stanca e confusa...»
«Allora tutta questa storia dobbiamo dimenticarla?» chiese lui, guardandola dritta negli occhi.
Hermione non sapeva cosa rispondere.
Non era sicura se a Hogsmeade fosse realmente brilla oppure no. Sta di fatto che stava per baciare Draco Lucius Malfoy, il suo nemico di sempre.
Doveva per forza esserci qualcosa che non andava.
La vera Hermione Jean Granger, quella studiosa, puntigliosa, perfezionista non avrebbe mai fatto una cosa del genere.
Avrebbe lanciato un qualche incantesimo contro Malfoy, per allontanarlo e respingerlo.
Invece non l'aveva fatto. Aveva lasciato che la tentazione la sopraffacesse, la confondesse.
C'erano solo due possibilità.
1) Hermione Jean Granger si era ubriacata e non si rendeva conto delle proprie azioni.
(Cosa poco probabile, perchè si ricordava ogni minimo particolare di ciò che era successo).
2) Hermione Jean Granger si era innamorata di Draco Lucius Malfoy, tanto da abbandonare il suo essere sempre perfetta e concedersi alla tentazione di quelle labbra.
Molto probabile che fosse la seconda.
Già.
«Allora, Granger? Dimentichiamo tutto?» insistette Draco.
Dopo un attimo di esitazione, Hermione rispose:
«L'hai detto tu. Le cose belle non si dimenticano facilmente».
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Mudlove
Fanfiction«Granger, mi amerai di nuovo?» «No, non posso amarti di nuovo. Io non ho mai smesso di amarti e basta. Ma, vedi, ho semplicemente fatto quello che credevo fosse giusto. Ho provato a dimenticarti, sapendo che tu ti eri già dimenticato di me. Sono sta...