Mudlove

Lo smistamento

La mattina seguente, la McGranitt ci svegliò tutti molto presto per parlarci.
"Buongiorno ragazzi. So che per voi dev'essere stato un brutto periodo quest'ultimo, ma vi intimo a non arrendervi mai di fronte alle difficoltà, come avete fatto. Non avendo un preside al comando della scuola, ho pensato di prendere io il posto. Inoltre, la scuola dovrà essere ricostruita, ma la nostra magia non basterà. Perciò ci servirà il vostro aiuto. Oggi riordineremo solo la Sala Grande, dove avverrà lo smistamento nelle camere. Siete rimasti circa in 100, perciò abbiamo deciso di mettere in ogni casata 25 di voi è in ogni camera 5 persone. Tra poco vi consegneremo dei fogli in cui avrete la piena libertà di scegliere 4 compagni di stanza, possibilmente non tutti della stessa casata e non tutti dello stesso sesso. Vi ringrazio."
Ci avviamo tutti verso la Sala Grande, che è più che altro un cumulo di macerie. I professori sistemano tutto utilizzando le loro bacchette e la Sala torna ad avere l'aspetto di una volta.
Ci sediamo e ci vengono consegnati i fogli.
"Di sicuro metto Harry e Ginny" penso.
"Metto anche Ron" decido.
Ora mi manca un membro di un'altra casata.
Alzo lo sguardo in cerca di qualcuno e incontro un paio di occhi blu che mi fissano.
Tolgo lo sguardo da lui e arrossisco.
Poi un pensiero mi passa per la testa.
"Draco" posso mettere Draco in camera con noi.
No no no, cosa sto dicendo?!?!
Be' non é una cattiva idea.
Neanche il tempo di pensarci che avevo già scritto il suo nome.
"Bene ragazzi, stasera vi informeremo sullo smistamento definitivo. Ora andate pure."
Mi alzo e mi incammino lungo il corridoio.
Esco dalla Sala Grande e rimango pietrificata.
Macerie. Ovunque. Non é rimasto nulla della vecchia Hogwarts.
Ormai tutti se n'erano andati.
"Hermione, vieni?" mi chiede Harry.
"S-si ora vi raggiungo. Voi andate."
Rimango sola, mentre una lacrima inizia a scendere lungo la guancia.
Le sento. Le urla disperate di anime senza speranza.
Le lacrime continuano a scendere e non so come fermarle.
"Granger"
Mi volto e lo vedo. Quegli occhi che sembrano leggerti dentro, freddi, ma profondi.
Mi guarda con una faccia preoccupata ma allo stesso tempo sicura.
Non resisto più. Lo stringo a me più forte che mai, le lacrime che non smettono di scorrere.
All'inizio sembra paralizzato, ma subito dopo mi cinge i fianchi con le mani e ricambia l'abbraccio.
Il cuore mi scoppia, ma fra le sue braccia, grandi, calde, non sento più nulla.
Mi accarezza i capelli e rimaniamo così per un po', fino a quando decido di staccarmi.
Ci guardiamo e lui mi accenna un sorriso timido.
"Scusa" è tutto ciò che riesco a dire.
"Non chiedermi scusa. Te l'ho detto, sono sempre qui."
Le sue mani sono ancora sui miei fianchi e lui non sembra intenzionato a toglierle.
"Posso farti una domanda?" chiedo.
"Dimmi"
"Da quanto volevi chiedermi scusa per...Be' quei nomignoli..."
"Dall'inizio dell'anno scorso. C'ho pensato tutta l'estate ed era un pensiero che mi tormentava. Mio padre non voleva che avessi rapporti con i Mezzosangue e un giorno ha minacciato di..ucciderti. E non ho potuto fare nulla...Mi dispiace, sono uno stupido."
"Grazie"
"Di cosa?"
"Di essere stato sincero. Sai, non tutti lo farebbero."
"Posso farti una domanda io ora?" mi chiede.
"Certo"
"Chi hai messo nel foglio dello smistamento?"
Arrosisco e vedo che lui accenna un sorrisetto.
"Ehm be' ho messo Harry, Ron, Ginny e..."
Mi blocco in preda al panico. Come faccio a dirglielo?!
Probabilmente nota il mio imbarazzo perché mi interrompe...
"Anche io ho messo loro. I miei amici non mi parlano più....E poi ho messo te."
Lo dice con una tranquillità tale da farmi arrossire ancora di più.
"A-anche io ti ho messo..."
Mi fa quel suo sorrisetto malizioso che tanto ador...No. Cioè mi piace ma non...Oh Hermione lascia stare.
"Vuoi che ti accompagno da Harry?"
"Oh no tranquillo, mi aspettano fuori."
"Allora ci vediamo stasera...E se hai bisogno, mi trovi ovunque."
"Grazie"
Rimango sola, ancora rossa. Raggiungo Harry e Ron che mi guardano con una faccia che non promette bene.
"Perché sei rossa?" mi chiede Harry.
"Oh..ehm..si be'...ho corso per raggiungervi...non vi trovavo.."
"Mh. Chi avete messo nel foglio?"
"Io ho messo voi, Ginny e Neville." dice Ron.
"Anche io" risponde Harry.
"E tu, Hermione?"
"Voi, Ginny e..."
Cosa dico?!?!
La verità? Non so...Oh si chissenefrega.
"...Malfoy."
Harry e Ron formano una perfetta 'O' con la bocca e all'unisono dicono:
"MALFOY?!?!"
"S-si" rispondo.
"Miseriaccia" esclama Ron.
"È cambiato! Harry diglielo!" esclamo.
"Be' è vero, però te lo vuoi già fare amico?"
"Ragazzi è sempre solo, non ha amici ed è cambiato. DAVVERO."
"Come le sai queste cose?"
"...Lo vedo e basta."
"Lo vedi è basta?"
"Si"
"Harry, Hermione è impazzita."