"I've found a reason for me
To change who I used to be
A reason to start over new
and the reason is you."
-Hoobastank, The reason
***
Draco Malfoy aveva la cura in pugno.
Il sangue della meravigliosa creatura che lui ed Hermione avevano dato al mondo era la soluzione.
Aveva lasciato Jasmine a Ginny ed era corso all'ospedale.
Ma non si sarebbe mai permesso di fare del male alla piccola, non ce l'avrebbe fatta.
Sarebbe stato come tirare un pugno ad Hermione.
No, no, no.
Sapeva benissimo chi dover chiamare, ma se ne vergognava parecchio.
«Malfoy».
Ginevra Weasley entrò nella villa con noncuranza.
«Allora, cosa vuoi da me?»
«Si tratta di Hermione».
Ginny sembrò rinascere.
«Si è svegliata? Sta bene?» domandò con ansia.
«N-no. Ma penso di aver trovato la cura. Alla maledizione, sai» disse Draco.
Le raccontò dell'anagramma e della risoluzione.
«Io non posso toccare la bambina. È troppo piccola, ha poche settimane» confessò lui, imbarazzato.
«E pensi che voglia farlo io?! Scordatelo» rispose fredda Ginny.
Draco si avvicinò a lei, fumante di rabbia.
«Ascolta, Weasley, è in gioco la vita della tua migliore amica. Tu riusciresti a prendere del sangue da tua figlia? Non credo proprio, quindi se vuoi che Jasmine abbia una madre, fai quello che ti dico».
Ginny sbuffò.
«Voglio qualcosa in cambio. Ho bisogno di soldi, la mia famiglia è sempre più in crisi» mormorò.
«Quanti ne vuoi».
***
Draco correva con la boccetta in mano.
Il sangue contenuto al suo interno era di un rosso molto scuro, simile al bordeaux.
Ginny era riuscita a procurarlo facendo un piccolo graffietto sulla manina della bimba, che l'aveva percepito appena.
I corridoi del San Mungo erano così tetri, così cupi.
Ma Draco sapeva di stare correndo verso la luce.
In pochi minuti, giunse alla camera dove stava Hermione.
Bussò con forza, ma nessuno aprì.
Riprovò, nulla.
«Alohomora» pronunciò ed entrò nella stanza fredda.
Alcuni medici erano radunati attorno ad Hermione, con le bacchette in mano.
«Non ci provate».
Le infermiere si voltarono e di scattò buttarono a terra le bacchette.
I due medici non fecero ugualmente.
«Non resterà comunque viva a lungo, meglio non farla soffrire, no?» disse uno dei due, come fosse una cosa ovvia.
«Sì, certo, uccidiamo le persone, non proviamo a farle tornare in vita. Quella ragazza ha una figlia, brutti deficienti, e io ho la cura alla sua maledizione. Quindi, chiamate l'infermiera Millie e levatevi dal cazzo, prima che vi faccia saltare in aria» urlò Draco.
I medici gettarono a terra le bacchette e chiamarono Millie, che arrivò subito.
«Signorino Malfoy, che ci fa qui?» domandò.
«Se fa uscire questi idioti, glielo spiego volentieri».
Gli uomini uscirono, con le infermiere.
In seguito, Draco raccontò tutto alla donna, che si limitò ad annuire.
«Dobbiamo iniettarle il sangue della bambina nelle vene, è l'unico modo» concluse Millie, ammirando la boccetta con interesse.
«Lei può farlo?»
La donna fece di no con la testa.
«Non lascerei mai morire Hermione, mi metto al lavoro subito. Devi uscire, però» rispose lei, sorridendo dolcemente.
Draco diede una rapida occhiata alla sua Granger, come per accertarsi che tutto andasse bene, o forse per guardarla ancora una volta, nel caso qualcosa fosse andato storto.
Poi uscì.
***
Poco dopo, Millie uscì.
«Nulla. Aspettiamo» mormorò.
Draco era esausto, non ce la faceva ad aspettare, tuttavia due ore dopo era ancora lì.
La sua mano sosteneva il mento, mentre giochicchiava con la boccetta ormai vuota.Hermione aprì gli occhi.
Inspirò e respirò l'aria, i suoi polmoni erano completamente privi d'aria.
Aveva freddo, nonostante fosse agosto.
Si alzò con cautela, guardandosi attorno in modo interrogativo.
Poi si ricordò.
Urla. Pianti. Una bambina dagli occhi azzurri. Poi il nulla.
Draco. Aveva bisogno di lui.
Si alzò, si sentiva così leggera, così bene.
Era viva, respirava.
Ma tremava.
Si avvicinò alla porta e abbassò la maniglia con cautela.
Una donna era seduta fuori dalla porta e si spaventò nel vederla uscire così improvvisamente.
Poi lo vide.
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Mudlove
Fanfiction«Granger, mi amerai di nuovo?» «No, non posso amarti di nuovo. Io non ho mai smesso di amarti e basta. Ma, vedi, ho semplicemente fatto quello che credevo fosse giusto. Ho provato a dimenticarti, sapendo che tu ti eri già dimenticato di me. Sono sta...