Capitolo 35: Il natale si avvicina

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Dalla festa di Jake nessuno di noi ha sentito alcuna notizia di Abigail. Deve essersi arresa, finalmente. Mentre stavo preparando le cose di scuola, Bethany entra in camera mia senza bussare. Si butta sul mio letto stropicciando tutti i vestiti che avevo appoggiato sopra. Stavo per dire qualcosa al riguardo ma quando mi giro per guardarla, noto che ha la faccia stravolta. Continua a muovere le dita agitata. «Che hai?» le chiedo. Lei sembra essere incerta se rispondermi o meno. Era sul punto di parlare quando improvvisamente cambia idea «Niente. Mi dai un passaggio fino a scuola?» chiede alzandosi dal letto e dirigendosi fuori dalla stanza «Arriva Cam a prenderci tra dieci minuti» lei annuisce e torna in camera sua.
Arrivati a scuola, saluto mia sorella e io e Cam raggiungiamo i nostri amici al solito posto. «Dov'è Ben?» chiede Lucy dopo averci salutato «Non ne ho la più pallida idea» risponde Cam «Come fai a non sapere dove è il tuo migliore amico quando vivete nella stessa casa?!» ribatte Isabelle. La conversazione viene interrotta dal cellulare squillante di Cameron. Risponde e dopo un po' comincia a ridere. Riattacca e ripone il telefono in tasca. «Devo andare a prenderlo a casa, se no arriva tardi a lezione» «Le lezioni cominciano tra due minuti. Arriverete comunque entrambi in ritardo» gli fa notare Isabelle. «Mi è venuta un idea» dice sorridendo Jake «Quante persone ci stanno nella tua macchina Cameron?» chiede «A malapena cinque» «No non saltiamo tutti la scuola!» dice Lucy non appena intuisce la loro idea. «Tu verrai espulso» ricordo a Cameron «Non è colpa mia se sono ancora malato!» dice ridendo. Alla fine Jake e Cam ci convincono a salire in macchina per andare a prendere Ben. Quando arriviamo a casa di Cameron facciamo fatica a far entrare Ben in macchina. Quando realizziamo che non riuscirà mai ad entrare, faccio sedere Isabelle su di me e finalmente siamo tutti in macchina. Decidiamo di andare a far colazione in città. Ci sediamo al tavolo rotondo di un bar accogliente e ordiniamo da mangiare. «Amy, Lucy, cosa facciamo per la festa di natale?» ci chiede Isabelle «Potete farla a casa dei miei. In montagna» dice Jake «Vi va bene?» chiede Isabelle. Io e Lucy annuiamo «Potete venire anche voi» dico ai ragazzi «Possono?» ripete Izzy sorpresa «Siamo sempre state solo noi quattro» dice Isabelle «Già ma le cose sono cambiate, Izzy» dice Lucy. Isabelle borbotta tra se qualcosa sulle tradizioni ma poi dopo annuisce «Avete ragione, senza Ally è strano. Con più persone sarà sicuramente meno malinconico» «Allora, voi venite?» chiede Lucy e loro annuiscono «Allora è deciso!» annuncia Isabelle contenta «Si parte la mattina della vigilia e si ritorna a casa la mattina dopo» spiega Isabelle «Ci incontriamo alle undici in punto a casa mia, prendiamo la macchina di mio padre almeno ci stiamo tutti» dice con aria accusatoria  a Cam «E dovete comprare dei regali. Per tutti» puntualizza severa «Questo vuol dire che mi farai un regalo?» chiede Cam fingendosi commosso «Si! E tu farai un regalo a me!» dice contenta. Guardo fuori e vedo i primi fiocchi di neve dell'anno. «Nevica!» annuncia Lucy e tutti si girano a guardare. «Ci sono ancora un sacco di cose da preparare e manca soltanto una settimana a natale!» dice Isabelle, cominciando a scrivere sui tovaglioli di carta le cose che ciascuno di noi deve portare.
Per il resto del pomeriggio giriamo senza meta per la città, fermandoci in alcuni negozi per comprare addobbi natalizi da portare in montagna, lanterne e tante altre cose. Quando si fa sera andiamo in un ristorante a fare cena. Mentre stiamo mangiando e ridendo tutti insieme mi arriva una chiamata da Bethany. Decido che l'avrei richiamata dopo e lascio squillare il telefono. Quando la chiamata termina mi arriva un suo messaggio: devo parlarti. Le rispondo che tra poco sarò a casa e metto via il cellulare. Finiamo i nostri pasti e Isabelle ci riporta a casa con la macchina di Cam, perché lui ha bevuto qualche bicchiere di troppo. La prima a scendere è Lucy, poi Izzy riaccompagna a casa Jake e infine me. Scendo dalla macchina salutando tutti e anche Cam scende per salutarmi «Perché non vieni a casa con me?» chiede abbracciandomi «Ho detto a mia sorella che non sarei rientrata tardi» lui annuisce e poi si china per baciarmi «Qui si sta facendo notte!» urla Ben dalla macchina, ridendo «È già notte, coglione!» gli dice Cam ritornando barcollando in macchina.
Saluto mio padre che è seduto in salotto a guardare la tele, salgo al piano di sopra e vado in camera di mia sorella. «Che succede?» le chiedo sedendomi accanto a lei, sul letto «Devi giurarmi che non lo dirai a nessuno Amy, nemmeno alle tue amiche e sopratutto non devi dirlo a papà» dice agitata «Va bene Bethany... ma parla, mi stai facendo preoccupare» lei sospira e annuisce. Prende il suo telefono e poi mi mostra una foto di una ragazza che va in classe con lei. Sospira di nuovo e poi finalmente parla «Questa è la mia ragazza» dice scrutando il mio viso, come se io fossi una bomba che sta per scoppiarle in faccia «Tutto qui?» chiedo arrabbiata «Mi hai fatto spaventare a morte solo per dirmi questo?! Non potevi dirmelo subito?» chiedo tranquillizzandomi «Non capisco se sei arrabbiata...» dice un po' spaventata «Non sono arrabbiata con te Beth! Ma la prossima volta che mi fai preoccupare così per tutto il giorno ti ammazzo!» dico alzandomi per tornare in camera mia «Hai promesso che non lo dirai a nessuno!» «Non lo farò, te l'ho promesso!» la rassicuro «Grazie Amy» dice poi «Buona notte Beth» chiudo la porta e torno in camera mia. Cam è disteso sul mio letto e quando mi vede si mette seduto «Sorpresa!» esulta contento. Scoppio a ridere e mi sdraio accanto a lui.
 

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