Capitolo 43: Per fortuna c'è Josh

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«Maledizione!» urlo mettendo sotto sopra la mia camera «Tutto bene?» Mi giro di scatto spaventata. Lucy è appoggiata al muro e mi sta guardando divertita «Oh, sei tu. Mi hai fatto prendere un colpo» mi siedo sul letto e sbuffo «Penso di aver dimenticato le mie cose di scuola da Josh» dico cercando di evitare di guardarla negli occhi. Devo dirle di Ben, adesso. «Passiamo a prenderle prima di andare a scuola, dai sbrigati» Mi passa la mia giacca ed esce dalla stanza. Mando un messaggio a Josh per informarlo del nostro arrivo e seguo Lucy. «Senti Lucy, devo dirti una cosa» dico dopo qualche minuto di viaggio «So che tu e Cam avete litigato» dice cogliendomi di sorpresa «Davvero? Cosa ti ha detto?» chiedo agitata «No, lascia stare. Non è di questo che volevo parlarti» Lucy mi guarda come se fossi diventata pazza «Okay, sputa il rospo. Ma prima vai a prendere le tue cose» dice fermando la macchina. Devo dirglielo ora. «Si tratta di Ben. Mi dispiace così tanto di avertelo tenuto nascosto e di non avertelo detto subito» Lucy mi tranquillizza «Amy, con calma. Dirmi cosa?» Sospiro prima di raccontarle tutto «Ben non è del tutto sincero con te. Io non so esattamente come sono andate le cose, perciò devi parlare con lui. Mi dispiace Lucy» La mia amica mi guarda confusa, persa nei suoi pensieri «Ha un'altra?» chiede rossa di rabbia «Non lo so... So solo che ha chiesto alla sorella di Cam un appuntamento» rispondo triste, scrutando attentamente il suo volto «Vai a prendere le tue cose» dice cercando di rimanere calma «Luvy» si gira verso di me, lo sguardo impassibile «Sto bene, vai, arriveremo tardi a scuola» mi rassicura sorridendo. Annuisco ed esco dalla macchina. Lucy fa finta di niente, ma io la conosco. Non è arrabbiata, è furiosa. Una volta esaurita la rabbia però scoppierà in lacrime. Ammazzerò Ben. Quando arriva l'ascensore entro e salgo al penultimo piano. Busso alla porta di Josh ed entro «Josh, sono io. Dove sei?» chiedo togliendomi le scarpe. Josh esce dalla sua camera da letto e quando mi vede sorride«Le tue cose sono li» Indica il tavolo da cucina nell'altra stanza. «C'è qualcosa che non va?» chiede premuroso «Ultimamente non succede niente di bello» dico sovrappensiero «Oh, non mi sto riferendo a te» lo rassicuro «Ho solo molti problemi con i miei amici e... si, lasciamo stare. Tu come stai?» chiedo mettendo apposto i fogli «Ora che sei qui sto meglio, grazie» In pochi secondi si avvicina a me. Troppo vicino. Rimango ferma e cerco di ignorare la sua presenza dietro di me. Raccolgo tutti i fogli e mi giro. «Grazie. Ora purtroppo devo andare» sussurro. Josh inclina la testa e mi bacia. Per un istante non faccio niente, poi lo respingo. Perché a me? «Senti Josh, tu sei un bel ragazzo, sei gentile e premuroso. Ma noi siamo solo amici, pensavo fosse chiaro. Devo andare» dico correndo via mentre lui mi guarda sorpreso. «Cosa è successo?» chiede Lucy non appena salgo in macchina scalza «Niente di buono» Lucy continua a fissare i miei piedi «Dietro ho le scarpe da ginnastica, prendile» «Mi ha baciata e sono corsa via, non potevo fermarmi per mettere le scarpe» Lucy mi guarda a bocca aperta «E ora che farai?» chiede preoccupata «Speriamo che Cam non lo venga a sapere» aggiunge mettendo in moto. «Di che parli? Io devo dirglielo subito. Il senso di colpa mi sta già dando il voltastomaco» ribatto agitata «Cam lo ammazzerà» Sbuffo e mi lascio cadere sul sedile. Che bel pasticcio. Troviamo Izzy e Jake all'entrata della scuola «Finalmente? Dove vi eravate cacciate?» chiede indicando l'orologio «Isabelle...» dico in tono piagnucoloso «È successo un casino» mi lamento sedendomi accanto a lei «Beh che aspetti a raccontarmelo?» Lucy si siede al mio fianco «Il casino succederà quando lo dirai a Cameron» dice alzando gli occhi al cielo «Ahi» Jake sembra divertito «Non è divertente. Cameron sarà furioso con Amy, ucciderà Josh e io ucciderò Ben» dice Lucy arrabbiata «Perché nessuno fa del male a Cameron?» chiede Isabelle scherzando «A proposito, dove sono quei due?» chiede Lucy «Mi ha scritto Ben prima, oggi non verrà a scuola» le risponde Jake «Saranno a casa» propone Isabelle «Andiamo» dico a Lucy «Cosa?! Adesso?» si intromette Izzy«Devo subito dirglielo e tu Lucy devi parlare con Ben» Lucy annuisce e si alza «Vengo anche io. A dopo» Dà un bacio a Jake e ci segue. In macchina le raccontiamo tutto e infine lei sospira«Ben ha i giorni contati. Che stronzo» dice arrabbiata «Però Amy... Josh sembra un bravo ragazzo...» Lucy si gira verso di lei e le fa cenno di no con la testa «Ci ho già provato» Sbuffo irritata«Che ha Cameron che non va?» chiedo curiosa «Niente... è solo che ti fa soffrire» Izzy annuisce e da ragione a Lucy «Anche Ben e Jake vi fanno soffrire eppure non dite niente su di loro» ribatto «Lo so, hai ragione. Scusaci»

Accosto dietro alla macchina di Cameron e mi giro verso Isabelle «Si, va bene. Non c'è bisogno che me lo chieda. Io rimarrò qui» Esco dalla macchia ed entro in casa con le mie chiavi. Sento le voci di Ben e Cameron provenire dal salotto «Stanno litigando» dice Lucy preoccupata. Arriviamo in salotto ed entrambi si zittiscono non appena ci vedono «È finita, Ben. Non ne voglio nemmeno parlare» dice Lucy prendendomi per mano «Cosa stai dicendo?» chiede confuso «Ben... Le ho detto di te e Emily. Non me lo aspettavo da te» dico dispiaciuta e arrabbiata allo stesso tempo «Davvero, Cameron? E io che ti credevo mio amico» dice spingendolo «Ascolta piccola, quello che ti ha detto Cameron sono tutte balle» dice guardando l'amico in cagnesco «Lo ha detto per coprire se stesso. Amy mi dispiace di non averti detto niente... Cerca di capirmi ero in mezzo al mio migliore amico e alla mia migliore amica...» si scusa più volte, ma io continuo a non capire «Di che parli?» urlo «Cameron ti ha tradito» dice con un'espressione cupa «No» ribatto. Sento un rumore al piano di spora e prima che qualcuno possa dire niente o fermarmi mi precipito su per le scale. La vedo uscire dal bagno ed entrare nella camera di Cam in pigiama. Quando mi vede mi sorride divertita «Ciao Amy, tutto bene?» chiede ridendo. Corro verso di lei e la butto a terra con me. Mentre lei urla cerco di farle più male possibile prima dell'arrivo degli altri. Cameron mi abbraccia da dietro e mi immobilizza le braccia «Amy!» mi divincolo finché non mi lascia andare. Mi giro verso di lui e comincio a spingerlo e tirargli schiaffi mentre lui rimane impassibile. «Hei Amy, calma!» Ben mi allontana da lui e mi abbraccia «Mi dispiace» spingo via anche lui e lo guardo con disprezzo «Avresti dovuto dirmelo subito!» Lucy mi prende per mano e mi trascina fuori dalla stanza dove mi lascio cadere. Isabelle ci raggiunge saltellando, ignara della situazione «Che succede?» chiede spaventata vedendomi in lacrime tra le braccia di Lucy. Cam esce dalla stanza e si appoggia alla porta «Amy mi dispiace! Per favore, perdonami» Lo sguardo di Isabelle passa da Abigail seduta sulla sedia con il naso rotto a Cameron. In meno di cinque secondi collega tutto. Tira un pugno in piena faccia a Cameron e poi gli tira una ginocchiata in mezzo alle gambe. Si gira verso di Ben, che alza le mani e fa un passo indietro «È tutto a posto Izzy, lascia stare» dice Lucy alzandosi e tirandomi su con lei. Ben fa lo stesso con Cameron e lo aiuta a sedersi sul letto. «Tienilo lontano da lei» dice Izzy a Ben con tono minaccioso «Andiamo» mi prende per mano e insieme usciamo da quell'orribile casa. No, non può essere vero. Non lui, non Cam. Non mi ama, ecco l'unica spiegazione. Sono stata una stupida a fidarmi di lui. «Ti portiamo a casa» salgo in macchina e per tutto il viaggio non dico niente. Scendo dalla macchia e a pochi metri dall'entrata mi giro verso le mie amiche «Grazie ragazze, ma ora vorrei stare da sola. Per favore non insistete, voglio solo dormire un po'. Non preoccupatevi, se avrò bisogno di qualcosa chiederò a Bethany» Izzy e Lcuy annuiscono incerte e mi abbracciano prima di andarsene. Non ho nessuna intenzione di andare a dormire. Aspetto che abbiano girato l'angolo e prendo la macchina di mio padre.

Busso alla sua porta e quando apre io sono ancora in lacrime. Senza dire niente mi abbraccia subito e mi fa entrare. Chiudo la porta con il piede e poi lo bacio, sorprendendolo «Pensavo che dopo stamattina...» lo zittisco con un altro bacio «Lo so, mi dispiace. Dimentica quello che ho detto, Josh» Lui sorride e mi bacia di nuovo «Sono contento che tu sia qui»

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