Capitolo 39: Capodanno

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Sento qualcuno bussare alla porta «Se sei tu Beth, vattene subito!» la porta si apre e spunta la sua fastidiosa testa «Lo so che in questi ultimi giorni...» «Gironi di vacanza!» sottolineo «Si... so che ti ho svegliato presto tutte le mattine ma ti giuro che questa volta non c'entro» dice sorridendo sotto i baffi. Mi rigiro nel letto e mi copro la faccia con il cuscino. Il materasso si piega sotto il peso di qualcuno «Vai via Bethany!» sbuffo. Qualcuno salta sul letto ed esso cede. Esco furiosa dalle coperte pronta ad ammazzare Bethany «Scusa!» sussurra Isabelle, in piedi davanti alla mia faccia «Buongiorno cara» dice Lucy seduta ai piedi del letto «Ciao» dico seccata «Comunque era da cambiare» Isabelle salta sul pavimento e mi sorride «Te ne comprò uno nuovo» la fisso in cagnesco per qualche secondo, prima di scoppiare a ridere. «Ad ogni modo... Non ti sarai dimenticata del nostro appuntamento alla spa, vero?» chiede Lucy con tono severo «No... Certo che no. Guardami, sono pronta per andare!» rido indicando il mio pigiama natalizio «Lo sapevo che ti sarebbe piaciuto il mio regalo!» afferma Izzy orgogliosa. Lucy si alza e va al mio armadio, dopo poco anche Isabelle la segue. Borbottano tra loro, rovistando tra i miei vestiti. «Ecco, mettiti questo. Siamo in ritardo» Izzy mi butta dei jeans e una maglioncino sul letto «Sbrigati» ribatte. Mi alzo e mi vesto senza obbiettare. Saluto mio padre dal corridoio e subito Beth si precipita fuori dalla stanza. «Dove andate?» La solita impicciona! «Non sei invitata. Ma, se proprio vuoi saperlo, andiamo alla spa» mi guarda sorridente «E perché mai la tua cara sorellina non ha il permesso di venire con voi?» La sorpasso e scendo al piano di sotto «A stasera Beth!» Prende la giacca dal corridoio al piano superiore e mi corre dietro «Se non vuoi che vengo con te dammi almeno un passaggio fino a casa di Harry» «Va bene. Rompiscatole» Annuisce contenta e si mette gli stivali in fretta. «Sono pronta!»

«Non preoccuparti, mi faccio accompagnare a casa da Harry. Ci vediamo stasera» la salutiamo e finalmente ci dirigiamo verso la spa.

Salutiamo la mamma di Lucy, ovvero la direttrice della spa, e andiamo alle cabine. Ci cambiamo usciamo dalle cabine con solo l'accappatoio addosso. Dopo il bagno turco, la sauna, manicure e pedicure, pulizia del viso, varie maschere, ceretta e cinque ore, siamo di nuovo nella cabina a ricambiarci. Usciamo dalla spa come se fossimo delle barbie nuove di zecca. «Ricordami di ringraziare tua madre Lucy» dice Izzy sedendosi al volante «Ci fa risparmiare un sacco di soldi» aggiungo io «La potrete ringraziare domani a cena, siete invitate» «Io stai certa che ci sarò!» afferma Isabelle contenta. «Bene, ora non resta che vestirci e truccarci per stasera» dice Lucy «Da chi andiamo? Izzy i tuoi sono a casa?» chiedo «C'è mia madre, ma non ci darà fastidio»

«Buonasera signora Smith» diciamo io e Lucy «Ciao belle mie, che bello vedervi. Izzy, tesoro, vuoi che vi porto qualcosa da mangiare i camera?» chiede in modo premuroso «No mamma, abbiamo da fare... grazie» Isabelle le stampa un bacio sulla guancia e ci trascina al piano di sopra di corsa «Non dirmi che non hai fame» commento divertita «Mangeremo più tardi, ora dobbiamo prepararci per la festa di capodanno» Lucy concorda annuendo dolcemente. Mettiamo a repentaglio l'intera cabina armadio di Isabelle, alla ricerca di un vestito adatto. «Non deve essere niente di troppo corto, fa freddo. Però dobbiamo farci notare! E fa niente Amy, non mi importa di quello che ti dirà Cameron» dice Lucy pensierosa «Io non ho detto niente!» ribatto «Ma lo stavi per fare. Ammettilo» dice senza prestare troppa attenzione verso di me «Ragazze io ho freddo in casa, figuriamoci furi. Torno a casa e prendo dei Jeans» dico io arrendendomi «Prendi i miei! Non hai bisogno di andare a casa» dice Izzy quasi offesa «Izzy, tu sei il doppio di me in altezza. I tuoi pantaloni mi vanno lunghi» spiego sedendomi sulla poltrona «Non fare storie! Scegliti un paio di pantaloni e poi ci penso io! Sbrigati però» faccio come mi dice lei e ritorno alla ricerca. Dopo dieci minuti mi ritrovo con in mano dei semplici jeans neri e una giacca nera in pelle. Niente di diverso dal solito. «Non ci pensare nemmeno, è capodanno, Amy!» Lucy scuote la testa «Okay, mi arredo. Scegliete voi. Ma voglio dei jeans, niente gonne. Grazie» Vado in bagno per truccarmi mentre le mie amiche scelgono per me qualcosa di estremamente vistoso. Troppo. «Amy!» mi risciacquo le mani e torno dalle mie amiche. «Allora... pantaloni neri in pelle» Lucy butta sul letto i pantaloni «Con una bellissima maglietta beige elegante» continua Isabelle porgendola sul letto «Con questa giacca» aggiunge indicando il giubbotto in pelle «E questi stivaletti bassi beige scamosciati con tacco» conclude d'un fiato Lucy «Mi fido di voi. Se faccio brutta figura sarà colpa vostra» Loro annuiscono contente «Sarai uno schianto» dicono battendo il cinque tra di loro. Mi cambio e vado davanti allo specchio «C'è un problema, come avevo previsto» gli faccio notare «Sembro una papera» dico indicando i pantaloni troppo lunghi che si trascinano sul pavimento «Mamma! Vieni qui!» urla Isabelle «Per favore» Dopo neanche due minuti la signora Smith entra nella camera della figlia. «Mamma, per favore potresti sistemare i pantaloni di Amy?» La mamma di Isabelle fa un giro attorno a me e poi si abbassa per controllare il fondo dei pantaloni «Certo cara. Ti servono adesso?» mi chiede mettendomi una mano sulla schiena «Se è possibile e se ha tempo» la donna comincia ad annuire osservando i pantaloni «Certo certo, cara. Nessun problema, devo solo prendere delle misure» «Grazie!» Mrs Smith esce dalla stanza e torna poco dopo per misurare la lunghezza delle mie gambe «Sei proprio minuta Amy» osserva sorridendo. Ricambio il caloroso sorriso e mi tolgo i pantaloni per darglieli «Farò il più in fretta possibile» «Grazie mamma» Isabelle richiude la porta e si gira verso me e Lucy. Si butta accanto a noi sul letto e sorride, entusiasta come solo lei sa essere. «Ci divertiremo!» esclama «Non vedo l'ora di ballare con voi e con Jake. Poi andiamo tutti da Cameron vero? Non vorrei che mia madre mi vedesse in certe condizioni» «Si andiamo da Ben e Cam dopo» conferma Lucy «Voi non siete entusiaste?» chiede ancora sorridente «Si» Lucy sorride e poi guarda me «E tu? Non hai voglia di uscire?» chiede curiosa «Certo, spero che vada tutto bene però» «Non fare la musona Amy, ci divertiremo. Vedrai!»

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