Capitolo 5: Ribelle

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È già mezzogiorno ma noi siamo ancora mezze addormentate, perfino Ally sembra uno straccio. Facciamo a turno per farci una doccia. Ally ovviamente va per prima, dopo di lei Lucy e poi tocca me. Mi faccio una doccia fredda per schiarirmi le idee. Non riesco a credere che mio padre mi abbia fatto questo, so che anche lui si sente solo adesso ma io mi sento sempre sola a casa. Lui non mi rivolge nemmeno la parola se non per dire "ciao Amanda". Non torno a casa, non ancora. Sono stufa di sentirmi triste e depressa. Esco dalla doccia e mi rivesto, lasciando i capelli bagnati. Il mal di testa se ne è andato ma comincio ad avere fame. Isabelle fa la doccia dopo di me e esce solo dopo quaranta minuti. Ormai sono già le tre e noi non abbiamo ancora mangiato. In casa non c'è molto e così decidiamo di andare fino al centro commerciale, che è a venti minuti da qui.

Prendiamo tutte quante una porzione a testa di patatine fritte e Isabelle si prede anche un panino al pollo. Io, Ally e Lucy abbiamo finito il nostro pasto ma Isabelle dopo aver finito le sue patatine ne prende un'altra porzione, come fa sempre. Aspettiamo Izzy e dopo andiamo a prendere del cibo da portare a casa. Eravamo pronte per tornare alla baita ma Ally mi tira per un braccio e mi indica una cabina dove si fanno le foto. Chiamiamo anche le altre e ci stringiamo nella cabina il più possibile per fare entrare anche Izzy. Facciamo un sacco di foto perché ad Ally non ne va bene neanche una. Usciamo dopo circa un quarto d'ora, come se avessimo appena corso una maratona!

Quando arriviamo alla baita sono già le sei. Accendiamo la vecchia tele che per fortuna funziona ancora e mettiamo su un film. Isabelle ha scelto per noi uno dei suoi soliti horror e per mia sfortuna Ally è seduta da parte me, che mi stritola il braccio ogni volta che si spaventa. Sono davvero molto stanca e così mi addormento presto.

Giorno 3

Quando mi sveglio prendo il cellulare, cercando di non svegliare le altre, e vedo che sono solo le cinque del mattino. La sera precedete ci eravamo addormentate tutte quante sul divano. Appoggio la testa sulla spalla di Ally e mi riaddormento.
Vengo svegliata da una luce accecante, proveniente dalla finestra che Ally aveva appena aperto. Io, Lucy e Isabelle ci rannicchiamo ancora di più sotto le coperte, cercando di coprirci dalla luce del sole. Però non abbiamo scampo, Ally ci tira via le coperte e le butta per terra «Alzatevi! Ci resta soltanto un giorno da trascorrere qui!» ecco, forse avrei dovuto dirglielo alle altre... «Cosa?» chiedono Lucy e Isabelle in coro «pensavo che saremmo rimase altri quattro giorni!» continua Lucy. «Lo so però il papà di A...» aveva cominciato a dire Ally, prima che io la interrompessi «Si mio padre ha detto che oggi devo tornare a casa, ma io non ci penso nemmeno! Staremo qui per altri quattro giorni!»

Dopo aver fatto colazione-pranzo andiamo fuori a giocare a volano. Io sono in squadra con Lucy e siamo contro Isabelle. Ally invece è sdraiata sullo sdraio e legge una rivista «Isabelle vi straccerà! Vuoi scom... oh, non ho con chi scommettere! Io non voglio prendere il sole da sola, Amy? Lucy? Chi mi fa compagnia?» non sonno una patita dello sport ma lo preferisco alle riviste e cose del genere.... «Va bene, come non detto!»

Ally dopo un po' si addormenta e a Lucy viene in mente un'idea fantastica. Io e Isabelle aiutiamo Lucy a portare fino allo sdraio un secchiello pieno di acqua fredda e poi glielo versiamo addosso. Ally scatta in piedi e si mette ad urlare «Cosa avete fatto! Perché?» «Oh mio dio, lo sport è così noioso, Lucy è cattiva, Amy dorme troppo! Io sono la migliore di tutti! Siete perfide, guadate i miei capelli!» la prendo in giro io. Con nostra sorpresa sembra essersi calmata, ma dopo cinque secondi la vediamo correre verso la canna dell'acqua che avevamo distrattamente lasciato aperta e la prende in mano. Comincia a spruzzarci, Lucy scappa in casa e io mi nascondo dietro ad Isabelle. Siamo ormai tutte bagnate tranne Lucy «Okay... okay basta Ally! Abbiamo capito» fa un sospiro profondo e dice «Okay!» Lucy torna in giardino tranquilla ma Ally riprende la canna dell'acqua e spruzza anche Lucy «Non ci sarà più pace per voi! Guardate i miei capelli! E la mia rivista... non avevo ancora finito di leggerla!» «Non dirmi che la leggevi! Pensavo che guardassi semplicemente le immagini pensando "a me starebbe meglio"» dice Isabelle ridendo e tutte noi ci uniamo a lei. Chiediamo umilmente scusa al capo Bruce, che decide gentilmente di darci una tregua e torniamo in casa perché ormai si è fatto buio. Accendo il camino e ci sediamo tutte sul divano per guardare un altro film, forse il terzo da quando siamo alla baita. «Questa volta lo scelgo io!» dice Ally guardando minacciosa Isabelle che si limita a mostrarle la lingua. Sono esausta e come ogni volta mi addormento prima di arrivare alla seconda parte del film.

Giorno 4

Mi sveglio un'altra volta nel mio letto. Dopo che mi sono addormentata sul divano, Izzy deve avermi trascinato in camera. Sul cellulare vedo tutte le chiamate perse di mio padre e così lo spengo. Mi metto una felpa, perché a differenza di ieri, oggi non c'era traccia del sole. Vado in salotto aspettandomi di trovare Isabelle a bere un caffe, Ally spaparanzata sul divano e Lucy al telefono. Invece Isabelle sta facendo una treccia ad Ally e Lucy è in cucina, con delle evidenti difficoltà. Quando la raggiungo, smette di fare quello che stava facendo e mi dà un bacetto sulla guancia poi fa un faccino triste, con gli occhioni grandi, forse i più dolci che io abbia mai visto «Amanda, vedi questa cosa?» mi indica qualcosa che sembra plastilina bruciata, l'odore è quello «Si...» «Dovrebbe essere una torta... dovevo solo aggiungere le uova e lo zucchero, eppure non sono riuscita a fare nemmeno quello» «Oh... dai, non deve essere così male» le dico ridendo «Ah no? Provala allora!» mi tenta Lucy «No, non farlo Amy!» urla Ally dal salotto. Non c'è nessun bisogno di urlare dato che era a soli tre metri da me, ma Ally è.... Ally. Sento sbuffare Isabelle «Diamine, stai ferma Ally!» Le ignoro e dico a Lucy di farmi spazio «Ci penso io»

Alla fine io e Lucy siamo riuscite a fare un cake al cioccolato e nel frattempo Isabelle aveva convinto Ally a leggere un libro, al posto di una rivista. Erano quasi le due di pomeriggio. «Ecco fatto! Venite a prendere una fetta di torta» diciamo fiere io e Lucy «Possiamo fidarci?» chiede in modo scherzoso Isabelle, appoggiando il suo libro sul tavolino del salotto. Stavo per risponderle ma Ally mi precede «Ecco, ho finito il libro! E sai Izzy, io non proverei quella torta...» «Ally, come hai fatto a finire il libro in così poco tempo?» le chiede Lucy «Ho letto solo la fine, è quella la parte importante no?» ci mettiamo a ridere per quello che ha detto Ally e poi Lucy aggiunge «E comunque la torta è buonissima!»

Siamo rimaste tutto il giorno in casa, davanti al camino continuando a scherzare, ridere e... mangiare!

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