∞ You are my once upon a time ∞

Capitolo 36: A caccia di regali

Vengo svegliata da Bethany. Prendo il mio cellulare tutto rotto per guardare l'ora e vedo che sono solo le sette! «Bethany... che stai facendo così presto? Oggi non c'è scuola!» borbottò mentre lei sta già uscendo dalla mia stanza «Sono arrivate le tue amiche» dice con disinteresse. Oops. Mi sono completamente dimenticata che oggi sarei dovuta andare con Isabelle e Lucy a comprare i regali di natale. Con un'improvvisa energia mi alzo e corro in bagno. Mi risciacquo la faccia e mi pettino di fretta. Torno in camera e mi metto la prima cosa che trovo e finalmente sono pronta. Scendo di corsa le scale e quasi inciampo sugli ultimi gradini. «Finalmente! Sono dieci minuti che ti aspettiamo...» dice Lucy riportando in cucina un bicchiere vuoto «Io intanto mi sono presa questo» dice ridendo imbarazzata Isabelle, sventolandomi davanti al naso un panino «Andiamo o non faremo in tempo a prendere tutto, tra tre ore devo essere a casa che arrivano ospiti» dice Lucy mettendoci fretta. Saliamo in macchina e partiamo verso il centro commerciale che dista mezz'ora da casa mia. «Non ho idea di cosa comprare a Cameron, deve essere qualcosa di divertente e soprattutto che lo offenda» dice Isabelle sorridendo «Tu cosa gli compri, Amy?» mi chiede Lucy, ricordandomi che non ho la più pallida idea di cosa comprare al mio ragazzo. «Non lo so ancora...» «A Ben regalerò un orologio, ho visto che lo guardava interessato» dice Lucy «A Cameron regalerò una catenina, ho notato che a volte le porta e a Jake un anello, li porta sempre» conclude Lucy, organizzata come al solito «Io a Jake ho fatto un quadro con le nostre foto e le solite cose, sai... E poi gli comprerò dei vestiti, quelli non sono mai troppi! Anche se non è facile fargli un regalo, ha già tutto quello che vorrebbe. Magari se trovo un bel braccialetto, gli regalo anche quello...» dice Isabelle entusiasta come al solito «A Ben penso che comprerò quel CD di cui parlava ieri sera a cena» annuisco e mi pento di non aver pensato ai regali da fare ai miei amici... Le mie amiche si girano verso di me, aspettando che anche io dica cosa comprerò «A dire il vero, io non ci ho ancora pensato...» dico facendole ridere. Parcheggio davanti al centro commerciale e lo shopping comincia. Ci fermiamo in ogni negozio, in cerca del regalo migliore. Trovo una felpa grigia in un negozio di sport e decido di prenderla per Jake. Nel negozio successivo, non appena entro vedo un vestito rosso appeso in alto. Quello è per Isabelle. È aderente ma non troppo corto, come piace a lei. Mentre lei cerca delle scarpe per sua madre io vado e lo compro, insieme a Lucy. Meno due. Ora devo solo trovare qualcosa per Ben, Lucy, Bethany e mio padre e magari anche qualcosina per Harry. E poi ovviamente devo trovare qualcosa di speciale per Cameron. Raggiungo Isabelle nel negozio di scarpe e compro dei semplici tacchi neri per mia sorella e un cappello per Harry. «Io prenderò questa per mio padre, puoi regalare lo stesso al tuo» mi propone Isabelle indicando una camicia nera. Annuisco e cero la sua taglia. Vado alla cassa e pago. Non mi rimangono molti soldi per Ben, Lucy e Cameron. Il gruzzolo che avevo racimolato l'estate scorsa purtroppo è quasi finito. Accompagno Lucy in una gioielleria, dove io non potrei comprare niente. Lei, come aveva detto prima, compra un costoso orologio per Ben, una catenina per Cam, un anello per Jake e anche dei bellissimi orecchini per Isabelle. Mentre lei paga, io curioso in giro, tra le vetrine. Vedo una collana con un semplice ciondolo, un angioletto. Se mia madre fosse ancora viva, l'avrei presa per lei. Continuiamo il nostro giro per il centro e finalmente trovo qualcosa per Ben in un negozio di sport. La maglietta della sua squadra di calcio preferita. Ho quasi preso tutto, mancano solo dei regali per Cam e Lucy. Trovare un regalo per la mia amica non sarà tanto difficile, ma per Cameron è tutta un'altra storia...
Siamo già da qualche ora nel centro commerciale e Lucy deve tornare a casa «Mi padre mi sta aspettando qui fuori, ci sentiamo domani» dice abbracciando prima Isabelle poi me. Così, non appena Lucy ci lascia sole, Isabelle mi da una mano per trovarle un bel regalo. «Questa?» chiede mostrandomi una elegante maglietta nera. Scuoto la testa «Non mi convince» dico continuando a girare per il negozio, finché non vedo una grande borsa nera. «Izzy mi prendi quella? Non ci arrivo» chiedo indicandole la borsa in cima allo scaffale. Lei la prende senza problemi e me la passa. «Mi piace!» commenta contenta «Ora che hai trovato il regalo per Lucy, possiamo andare a mangiare? Sto morendo di fame...» dice spensierata. Annuisco ridendo e ci dirigiamo verso il fast-food li vicino.
A pancia piena ricominciamo a girare per il centro commerciale, per trovare l'ultimo regalo. Il più importante. Giriamo invano per circa un'ora, senza trovare niente di adatto. Poi mi ritrovo nella gioielleria dove Lucy ha preso i regali, anche se so che qui non posso permettermi niente. Trovo una coppia di braccialetti uguali, uno più grosso da uomo e uno da donna. Il commesso mi dice che si può incidere un nome o una data su entrambi i bracciali. Guardo il prezzo, che fortunatamente non è troppo alto. Se li compro, sarò al verde. Tutti i miei risparmi spesi. Per lui, ne vale la pena. «Prendo questi» annunciò al signore. Gli chiedo poi se può inciderci sopra la data del primo giorno di scuola, la prima volta che l'ho visto. Da lì, tutto è cambiato. Sono cambiata pure io, e mai mi sono sentita così bene, mai ho provato quello che provo adesso per lui. «Le manderò una email quando saranno pronti e potrà venire a ritirarli» ringrazio il commesso e finalmente, dopo una lunga giornata di compere, io e Isabelle usciamo dal centro commerciale. Raggiungiamo la macchina e torniamo a casa mia.

Questo è solo un capitolo di passaggio.
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