Capitolo 41: Problemi tra vecchi amici

322 19 4
                                    

Apro gli occhi e mi stiracchio nel letto. Sbuffo al pensiero della lunga giornata che mi aspetta e mi alzo. Vado in camera di mia sorella per controllare che sia sveglia «Beth?» Una mano spunta fuori dal piumone «Un minuto e sono pronta, solo un altro minuto» borbotta. Richiudo la porta e vado a farmi una doccia. Lego i capelli ancora bagnati e mi vesto. «Bethany!» busso alla sua porta e poi scendo al piano di sotto. «Buongiorno tesoro» saluto mio padre e mi siedo al tavolo per fare colazione «Come mai sei così di buon umore oggi?» Mio padre mi sorride «Ho avuto una promozione» risponde allegro «Wow, è fantastico» mi congratulo «Grazie» dice Beth buttandosi sulla sedia «Bethany sbrigati o tua sorella arriverà tardi» Sospiro e riporto il mio piatto vuoto in cucina «Arrivano Isabelle e Lucy a prendermi» gli informo. «Queste devono essere loro. Ci vediamo stasera»

«Ciao Amy» dicono le mie amiche mentre mi siedo in macchina «Ciao» dico sorridendo. «Raccontatemi cosa avete fatto. Non ci vediamo da secoli» dice Isabelle picchiettando le mani sul volante «Ci siamo viste... ieri? E ci siamo sentite tutti i giorni» le ricordo. Lei inarca le sopracciglia «Oh andiamo, non è la stessa cosa! Come vanno le cose con Ben, Lucy Pucy?» Lucy si mette a ridere «Bene, come sempre. Niente di nuovo, non mi ha ancora chiesto di sposarlo e non sono ancora incinta. Mi dispiace Izzy, non ho nuove notizie entusiasmanti per te» Isabelle prende un bel respiro, pronta per parlare per altri dieci minuti.

Arrivate a scuola, Isabelle parcheggia e insieme ci dirigiamo verso la scuola. «Ora tocca a te Amy, come sta Cameron?» chiede Lucy «Durante le vacanze non ti ho visto molto a casa di Ben e Cam» «Bene, credo. Ultimamente non facciamo altro che litigare» Sento lo sguardo delle mie amiche su di me «Ma non preoccupatevi. Risolviamo subito la cosa. Io sto bene, lui sta mene» affermo «Non sembra» dice Lucy «Che vuoi dire? Ti ha detto qualcosa? Cosa ha fatto?» chiedo subito «Non ha detto niente, ma c'è qualcosa che lo turba. Inoltre lui e Ben non vanno più d'accordo» risponde Lucy pensierosa «Deve essere successo qualcosa...» dico rivolta a Lucy «E scommetto che centra quella» dice Isabelle indicando una ragazza con dei lunghi capelli biondi davanti all'entrata della scuola. Abigail. «Cosa ci fa lei qui?» chiede Lucy «Bella domanda» borbotto. Passiamo accanto ad Abigail e io cerco con tutte le forze di evitarla. Sospiro sollevata non appena ci allontaniamo da lei. «Dov'è Cameron?» chiedo guardandomi in giro «Eccolo la. C'è anche Ben» dice Isabelle guardando verso il corridoio. Cameron e Ben camminano distanti, senza parlarsi o guardarsi. Devo scoprire che è successo tra quei due. Ben saluta me e Isabelle e prende per mano Lucy e se ne vanno «Ci vediamo dopo ragazze» dice lei salutandoci con la mano libera «Tutto bene?» chiedo avvicinandomi a Cameron «Si» Isabelle gli passa da parte e corre verso Jake. «Andiamo a lezione?» chiede Cam porgendomi la mano.

Non appena la lezione finisce trascino Cameron fuori dall'alula. «Che sta succedendo con Ben?» chiedo ansiosa «Niente» risponde piatto «Non mentire a me. Raccontami tutto» lo incoraggio «Ho detto che non è successo niente. Cosa ti fa pensare il contrario?» sbuffo frustrata «Non sarebbe più facile rispondere? Così mi farai arrabbiare e poi ti arrabbierai anche tu e litigheremo... di nuovo» mi abbraccia e sorride «Non voglio litigare con te» dice baciandomi «Allora perché non mi racconti cosa è successo con Ben?» insisto «Non mi va di spendere tempo a parlare di Ben, che ti importa?» Il suo sorriso svanisce «Certo che mi importa, Ben è un mio grande amico» ribatto «Beh, è il mio migliore amico e perciò dovrebbe stare dalla mia parte. Sai, coprirmi le spalle eccetera...» dice con lo sguardo corrucciato dalla rabbia «È di questo che si tratta?» faccio finta di aver capito tutto e lui annuisce «Avrai capito poco o niente, ma davvero, non voglio parlarne» dice «Non adesso perlomeno» si corregge vedendo la mia espressione arrabbiata «Okay» annuisco e lo attiro a me per baciarlo. «Stasera vieni da me» dice di nuovo sorridente «Okay» Cam scoppia a ridere «Sai dire solo okay?» mi provoca «Se vuoi ti chiedo ancora di Ben... o di Abigail» dico sorprendendolo «Abigail?» chiede sgranando gli occhi «È qui a scuola» Mi abbraccia forte e sorride «È peggio di una sanguisuga quella ragazza» commenta ridendo. Veniamo interrotti dal suono della campanella «Ci vediamo stasera allora, aspettami all'entrata» Mi dà un ultimo bacio prima di tornare a lezione.

Dopo aver finito l'ultima lezione della giornata raggiungo Cam all'entrata. «Dov'è Ben? Non torna a casa con noi?» chiedo prendendo Cam per mano «No» dice senza dare altre spiegazioni. «Andiamo a casa?» chiede addolcendo la voce «Andiamo» annuisco.

«Ciao Em» dico abbracciando la sorella di Cameron «È da un po' che non ti vedo» dice sedendosi accanto a me sul divano «È colpa del uomo delle montagne, Josh» dice Cam appoggiando due bicchieri di acqua sul tavolo. Sua sorelle sorride guardando suo fratello, poi guarda me «Chi è questo Josh? Non sembra tanto simpatico da come ne parla Cameron» chiede ridendo «In realtà è simpatico ma Cam non può saperlo perché è accecato dalla gelosia» rispondo guardando Cam, che continua a sorridere «Vi lascio soli ragazzi» dice sua sorella alzandosi «Dove vai?» chiede Cameron seguendola «Visto Amy, non fa così solo con te. Vado a fare la doccia, scemo» Cam sorride e torna in salotto «Colpa mia» ammette ridendo. «Prima o poi dovrai smetterla però» dico io seria «Lo so, ci sto lavorando» annuisco e appoggio la testa sulla sua spalla «Che si fa?» chiedo giocherellando con la sua mano «Non ho voglia di uscire, ti dispiace?» chiedo «Non c'è problema. Ordiniamo la pizza e noleggiamo un film» dice «Hai capito quello che intendevo» dico battendo il cinque. Dopo circa un'ora Ben rientra in casa «Oh, ciao Amy» dice fermandosi in mezzo al corridoio «Non sapevo che saresti stata qui» mi alzo per salutarlo, lasciando Cam sul divano «Tutto bene?» chiedo abbracciandolo «Si, all'incirca» risponde guardando Cameron con disprezzo «Ragazzi che diavolo succede?» chiedo esasperata «Niente. Chiedi delle spiegazioni al tuo ragazzo, io non posso dirti niente» dice andando in camera sua «Cam?» torno a sedermi accanto a lui e metto in pausa il film «Cosa?» chiede brusco «Avanti, dimmi che è successo» dico «Niente. Quante volte devo dirtelo» risponde secco «Ma che ti prende?» chiedo arrabbiata «A me? Sei tu che continui a fare stupide domante anche se sai che non ti risponderò» ribatte facendo ripartire il film. Gli prendo il telecomando dalle mani e spengo la televisione «Puoi almeno guardarmi quando ti parlo?» Lui sbuffa e si gira verso di me «Cosa?» Sospiro profondamente prima di parlare «Dimmi cosa è successo. Adesso. Cosa nascondi?» chiedo irritata «Niente. Assolutamente niente. Perché devi sempre dubitare di me?» chiede alzando la voce «Non è forse quello che fai sempre tu?» ribatto riferendomi a Josh «Amy smettila, sul serio. Non nascondo niente. Semplicemente non mi va di parlarne, non è niente di importante!» «Se non è importante dimmi la verità. Così me ne starò zitta come vuoi tu» insisto «Si, magari» sussurra. Mi alzo di fretta e corro in camera sua sbattendo la porta. Mi butto sul letto e cerco di calmarmi. Vado in bagno e mi risciacquo la faccia sperando di chiarirmi le idee. Torno in camera e mi siedo sul letto. Sento bussare alla porta «Sono io, piccola. Posso entrare?» Calma Amanda «È camera tua, fai quello che vuoi» Entra e si siede al mio fianco «Mi dispiace. Il fatto è che Ben ha chiesto a mia sorella di uscire. Non posso sopportarlo» La mia rabbia verso Cam svanisce «Non può essere» dico pensando a Lucy «Deve restare tra noi. Promettimelo» dice guardandomi negli occhi. Distolgo lo sguardo per poter ragionare senza che lui mi distragga «No, non posso. Lucy è la mia migliore amica. Devo dirglielo» Cam sospira irritato «Va bene, ma aspetta solo qualche giorno per favore» «Okay» Cam si alza e sorride «Non facciamo finire la serata così, andiamo a fare un giro» propone «Dove?» chiedo maldisposta «Devo andare a recuperare qualcosa che ho comprato questa mattina. Mi sono fatto un regalo» dice, di nuovo allegro «Allora, ci stai?» chiede entusiasta «Dai, andiamo» Scendiamo al piano di sotto e usciamo di casa «Non prendiamo la macchina?» chiedo confusa «No, è qui vicino. Dai, cos'è quel muso lungo?» Sospiro «Niente. Sono solo stanca» dico prendendolo per mano «Sei arrabbiata?» chiede «Non con te» lo rassicuro «Almeno non come prima» Dopo una decina di minuti siamo arrivati davanti ad un garage «Sei pronta?» chiede contento tirando via un telone «Una moto?» chiedo sorpresa «Una moto nuova di zecca. L'ho comprata oggi da un amico. Non è fantastica?» chiede entusiasta «Sembri Izzy» dico ridendo. «Non torneremo con questa però» lo avverto. Sul suo volto compare un sorriso malizioso «È proprio quello che faremo, piccola»


∞ You are my once upon a time ∞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora