Epilogo

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«Sbrigatevi o perderemo l'aereo!» urla Isabelle dal piano di sotto. Chiudo di fretta la valigia e corro in corridoio. Busso alla porta aperta di Lucy e le sorrido. «Sei pronta?» chiedo. Lei scuote la testa e mi fa cenno con la mano di entrare. Si siede sulla valigia. «Riesci a chiuderla?» Schiaccio i vestiti che sbucano fuori dalla valigia e chiudo la cerniera. «Fatto» affermo aiutandola a scendere dal letto. «Andiamo o Izzy ci strangola» Portiamo a fatica le nostre valigie al piano di sotto e poi Isabelle ci aiuta a portarle in macchina, dove Jake sta dormendo comodamente al volante. «Jake!» urla Izzy vedendolo. Lui si sveglia e sbadiglia. «Ciao ragazze» ci saluta uscendo dalla macchina. Sistema le valige nel bagagliaio e lo richiude. «Guidi tu» dice dando un affettuoso bacio ad Isabelle. Salgo da parte a Isabelle e Lucy e Jake si accomodano nei due sedili in fondo. «Spero per Cam e Ben che siano pronti» piagnucola Isabelle mettendo in moto. Arrivati davanti alla loro casa Jake si è già addormentato e Lucy gli tiene compagnia. Anche se sono certa che non stia davvero dormendo, cerca solo di evitare Ben. Dicono di essere in pausa, ma nessuno ci crede veramente. «Miracolo, sono pronti» dice accostando davanti ai nostri amici. Caricano le cose in macchina e si siedono dietro. «Ciao piccola» dice Cam sporgendosi in avanti per baciarmi. «Ciao Izzy» dice poi sorridendo alla mia amica. «Zitto» ribatte lei. Salutiamo Emily dal finestrino e ripartiamo.

Sospiriamo tutti di sollievo quando ci sediamo sui comodi sedili dell'aereo. «Per poco non lo predavamo» dice Isabelle sistemando la borsa nell'area vuota sopra il suo sedile. «Il mare ci attende» dice poi contenta. Il suo sorriso svanisce e sbuffa. «Tra circa tre ore atterriamo, poi dobbiamo prendere il taxi fino all'hotel. Dove arriveremo verso le 10. Possiamo fare cena e poi andare...» «Isabelle!» urliamo tutti. «Rilassati» le dico poi sorridendole. Lei annuisce e sospira.

Atterriamo all'aeroporto di Palma di Maiorca dopo due ore e trenta minuti. Impieghiamo una mezzora buona a recuperare i nostri bagagli dispersi e altri venti minuti per trovare un taxi libero. «Che disastro» dice Isabelle abbracciando Jake. Arriviamo all'hotel verso le undici e decidiamo di fare pranzo prima di andare in spiaggia. «Allora portiamo le nostre cose in camera e ci vediamo qui tra dieci minuti» dice Isabelle prendendo Jake per mano. Annuiamo tutti quanti e ci dirigiamo verso le nostre stanze. Raggiungo Lucy, lasciando indietro Cam e Ben. «Ti va bene stare in camera con lui? Se vuoi ci sto io, oppure tu vieni in camera con me al posto di Cam» Lucy scuote la testa sorridendo. «Grazie Amy ma, davvero, non ce n'è bisogno» mi rassicura lei. «Non è proprio una vera pausa se dormite insieme» la stuzzico. «Io dormo sul letto e lui può pure dormire per terra» ribatte lei girandosi per guardare Ben. «E poi, anche se siamo in pausa, siamo pur sempre amici» afferma poi, fermandosi davanti all'ascensore. «Okay, come vuoi» dico divertita. Arriviamo al terzo piano e ci dividiamo. Cam apre la porta e mi fa passare. Lascio le valigie per terra e mi guardo intorno. «Wow» dico buttandomi sul letto enorme posto in mezzo alla stanza. Cam si sdraia di fianco a me e mi toglie i capelli dal viso. «Non possiamo chiedere il pranzo in camera?» borbotta nascondendo il viso tra il cuscino. «No» dico ridacchiando. «Adesso dobbiamo trovare un modo per ripagare Jake di questo regalo» affermo accarezzandogli la testa. «La mia compagnia non è già abbastanza?» chiede scherzando. Alza la testa e mi guarda divertito. Gli butto un cuscino in tesa e scoppio a ridere. «Sei pessimo» affermo abbracciandolo. «Dammi un bacio» sussurra sorridendo leggermente. Mi avvicino e gli do un leggero bacio sulle labbra. Mi prende il volto tra le mani e mi trattiene più a lungo. Chiudo gli occhi e mi lascio trascinare da lui. Si sdraia su di me, senza però schiacciarmi, e sorride a pochi centimetri dalle mie labbra. «Sei sicura che vuoi andare a pranzo con gli altri?» tenta. Io annuisco poco convinta. «Quasi al cento per cento» dico ricambiando il sorriso. Gli do un veloce bacio sulle labbra e lo faccio spostare per potermi alzare dal letto. Mi afferra per un braccio e mi trascina sopra di lui, ignorando le mie proteste. «Cameron» lo riprendo, coprendogli la bocca con la mano. «Non posso parlare se mi copri la bocca» borbotta a fatica. «Meglio così» ribatto divertita. Mi sposta la mano con la sua e mi bacia di nuovo, infilando le mani tra i miei capelli. Qualcuno apre la porta e ride. «Andiamo piccioncini, siete pronti?» Cam sbuffa e mi lascia andare. «Prontissimi» dico saltano giù dal letto. Cam sfila un cuscino da sotto la sua testa e lo scaraventa contro Ben, che continua a ridere. «Muoviti» gli dico dolcemente raggiungendo Ben alla porta. «Noi andiamo giù, digli di sbrigarsi» dico a Ben. Prendo Lucy a braccetto e insieme ci dirigiamo verso l'ascensore. Ci sediamo a tavola con Isabelle e Jake e dopo pochi minuti arrivano anche Cam e Ben ridendo. Mangiamo in fretta, desiderosi di andare alla spiaggia. «Grazie Jake» dico una volta finito di mangiare. «Smettetela di ripeterlo» ribatte lui sorridendo. «Ora andiamo in spiaggia!» esulta Isabelle abbracciando Lucy. «Sono così contenta che potrei abbracciare persino te, Cam» dice avvicinandosi a Cameron. Apre le braccia e lo rincorre, poi lo abbraccia mentre lui si lamenta e cerca di scrollarsela di dosso.

«Voglio trasferirmi qui, per sempre» dice Lucy sdraiandosi sulla sdraio. «Non sdraiarti!» urla Isabelle spaventandola. «Intende dire: non sdraiarti, andiamo a fare il bagno» traduce Jake ridendo. Per fortuna ha trovato qualcuno che la sopporti e che la capisca, penso divertita. «Okay, andiamo» Ben arriva correndo e prende Lucy in braccio. Fa qualche passo nel mare e poi la butta nell'acqua ridendo. Lei riemerge arrabbiata, ma poi scoppia a ridere e lo spruzza. «Entro sta sera tornerà tutto come prima tra loro» mi dice Isabelle circondandomi con un braccio. Jake e Cam prendono la rincorsa e si buttano in acqua spruzzandoci. «È già tornato tutto come prima» affermo indicando la nostra amica intenta a baciare Ben. Isabelle saltella contenta e mi abbraccia stritolandomi. «Sono così contenta!» ripete per la millesima volta. Annuisco pensierosa e mi giro verso di lei. «Già, anche io» dico stringendola. «Allora sono ancora più contenta» dice trascinandomi in acqua. Raggiungiamo il resto del gruppo e cominciamo a giocare con una palla che Cam ha precedentemente rubato ad un povero bambino. Ridiamo e scherziamo a lungo e usciamo solo quando ci accorgiamo che Isabelle si è bruciata tutta la faccia. «Come ho potuto dimenticarmi di mettere la crema?» dice mettendosene un quintale. «Potevate ricordarmelo! È colpa vostra che mi avete detto di rilassarmi» borbotta provocando una generale risata. Cam si allontana dal gruppo e torna nel mare. Lo seguo e mi aggrappo alle sue spalle. «Che c'è?» chiedo facendolo girare. «Niente, avevo solo voglia di fare una nuotata» Mi giro verso i miei amici e sorrido. Isabelle sta costruendo un castello di sabbia sotto l'ombrellone e Jake la sta aiutando. Ben e Lucy si stanno rincorrendo e lanciando addosso sabbia e acqua. Torno a guardare Cam e lo abbraccio. Lui mi stringe a se mi bacia. «Non sono mai stato parte di qualcosa di così...» si blocca, non sapendo come continuare. Indica i nostri amici sulla spiaggia e sorride anche lui. «Prima ero solo con Ben e Emily, ma mai nessuno dei due mi ha dato la sicurezza che mi dai tu. Emilly se ne andavano sempre e Ben era lontano. Poi sei arrivata tu e tutto è cambiato» Gli sorrido e lo bacio, scompigliandogli i capelli. «Io non ho fatto niente» Lui ride a mi stringe a se. «Scherzi? Tu hai fatto di tutto per me, e te ne sono grato. Ricordati questo momento perché non ripeterò niente una seconda volta, mai più» dice ridendo. «Mi hai aiutato a passare l'ultimo anno di scuola, mi hai fatto incontrare delle perone fantastiche – Izzy compresa – e mi hai ridato una famiglia. È passato quasi un anno, non è incredibile?» Annuisco commossa e lo bacio di nuovo. Continuiamo così per un bel po', finché una palla non arriva dritto in testa a Cam. MI stacco da lui e mi giro per vedere chi l'ha lanciata. Jake sventola la mano in aria e ride insieme a Ben. «Questa me la pagano» dice nuotando verso la riva. Isabelle e Lucy stanno lentamente entrando in acqua e quando mi vedono si tuffano e arrivano velocemente da me. «Ti fa male?» chiedo a Izzy, indicandole la faccia. Lei scuote la testa sorridendo. La nostra attenzione viene richiamata dalle urla di Cameron, Ben e Jake. Ci guardiamo intorno ma loro sembrano svaniti. Alzo lo sguardo e per poco non mi viene un infarto. «Scendete subito!» urlo. Isabelle spalanca gli occhi e sbianca, o forse è solo la crema da sole. «Jake!» urla arrabbiata. «Non farmi venire lassù!» lo minaccia gesticolando con le mani. Il primo a buttarsi dalle rocce è Ben e poi lo seguono contemporaneamente Cam e Jake. «Dove sono?» chiede Lucy allarmata. Lucy e Isabelle sprofondano sott'acqua e Cam riemerge ridendo. «Hei» si avvicina e inclina le testa per baciarmi, ma Izzy si butta su di lui con tutto il suo peso e ride. «Posso affogarlo?» chiede ridendo. Lucy urla e comincia a saltellare. Jake esce dall'acqua e si scusa divertito. Poco dopo arriva anche Ben, ma Jake non lo vede e ne paga le conseguenze. Isabelle lascia andare Cam, ma solo per cercare di affogare Ben. Comincia un inevitabile guerra, che io osservo ridendo. Lucy si avvicina a me. «Tu cos'hai da ridere?» stava per spruzzarmi dell'acqua addosso ma Isabelle la colpisce con la palla e lei si gira per ripagarle il favore. Continuo a ridere di gusto, fino a farmi venire il mal di pancia. Qualcosa mi tocca le gambe e poi vengo alzata fuori dall'acqua, sopra le spalle di Cam. «Così sei abbastanza alta da non affogare da sola?» chiede ridendo. Mi lascio cadere all'indietro e non appena esco dall'acqua Cam mi abbraccia. «Tutto bene?» mi chiede divertito. «Mai stata meglio» Finalmente ora so cosa significa essere felici.

 «Mai stata meglio» Finalmente ora so cosa significa essere felici

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