°MATT
Fermo l'auto davanti al Queen, scendo dalla macchina e mi sistemo il colletto della camicia. "Matt?!" mi volto e da lontano scorgo con mio grande stupore Jessica Evans. Indossa un vestito rosso corto e ha i lunghi capelli biondi liberi sulle spalle. Si avvicina a me con un sorriso smagliante e al suo passaggio diversi uomini le lanciano occhiate. Senza dubbio è una bella donna. "Ciao" si avvicina al mio viso e mi lascia un morbido bacio sulla guancia. "Sei solo?" - "Sì" - "Beh, allora mi inviti a ballare?" mi guarda con una punta di malizia spostandosi una ciocca di capelli. "Certo, volentieri" mi sorride e lega il suo braccio al mio e insieme ci dirigiamo verso l'entrata. Arrivati al solito tavolo trovo Tom impegnato con una bruna niente male. Mi schiarisco la voce e lui si stacca dalla brunetta. "Oh buonasera. Anche tu sei in dolce compagnia." Lancia uno sguardo malizioso a Jessica accanto a me e poi riporta gli occhi su di me. Jessica allunga un braccio e si presenta. "Piacere io sono Jessica Evans una cara amica di Matt" mi lancia uno sguardo carico di malizia e poi porta l'attenzione a Tom. "Piacere mio bellezza, Tom White" La brunetta che è seduta sulle gambe di Tom, guarda torva Jessica. Ma si crede di essere la sua donna? Lascio vagare lo sguardo per il locale. E' come sempre pieno zeppo di gente, ma sopratutto di donne bellissime vestite con gonne cortissime e vestitini striminziti. Una cameriera vestita con un body di pizzo nero si avvicina a noi e ci porge due bicchieri di vino. Afferro i due bicchieri e ne cedo uno a Jessica. Ad un tratto si volta verso di me e si avvicina al mio orecchio. "Allora? Cosa aspetti ad invitarmi a ballare?" mi morde l'orecchio e poi torna a guardarmi. Dio mi sento già eccitato. Prendo il suo bicchiere e lo poso sul tavolino insieme al mio, poi la prendo per mano e la guido verso la pista. Torniamo al nostro tavolo dopo mezz'ora e Jessica si lascia andare comoda sul divano. Il vestito rosso che indossa le disegna alla perfezione il corpo. Mi accomodo accanto a lei e mi passo una mano nei capelli. Si protende su di me accarezzandomi il petto e poi avvicina la sua bocca al mio collo. Mi lascia una scia di baci e morsi fino ad arrivare al mio orecchio. Mi lascio sfuggire un gemito. Mi sta facendo impazzire. "Sai, stavo giusto pensando a te oggi." Poso una mano sulla sua testa e mi avvicino al suo orecchio. "Ah si? E a cosa pensavi di preciso?" Si scosta da me per guardarmi negli occhi e si morde le labbra con sguardo accattivante. Senza pensarci due volte la prendo e la bacio. La cara Jessica non perde tempo e con mani esperte inizia a massaggiarmi la coscia risalendo pian piano verso la patta dei pantaloni. Blocco la sua mano e mi stacco dalle sue labbra. "Vieni con me" la prendo per mano e mi dirigo verso l'uscita.
°DAVID
Sposto lo sguardo dalla bellissima rossa seduta accanto a me e bevo un sorso di vino. Ad un tratto i miei occhi intravedono quel cretino di Matt insieme ad una bionda niente male. Indossa un vestito rosso che mette in risalto le sue curve. Ad un tratto la prende per mano e si dirige verso l'uscita. Mi guardo intorno in cerca di quella Joy, ma riesco a scorgere solo l'imbecille del suo amico Tom. Sbuffo, poso il bicchiere sul tavolino e mi volto verso la rossa che se non ricordo male si chiama Tessa. "Allora? Ti va di venire da me?" Non sarà di certo bella come la cara Joy Marshall, ma per stasera mi accontento. Mi serve solo incontrare quella Joy, e una volta che l'avrò vista metterò in pratica il mio piano. Mi prendo tutte le donne che voglio, e quella Joy sarà mia. La rossa mi sorride e poi annuisce. Mi alzo e le faccio segno di passare per prima solo per guardarla per bene. Con tutta naturalezza mi supera e si fa spazio tra la folla dirigendosi verso l'uscita. Guardandola di spalle riesco quasi ad immaginarmi quello schianto di Joy. Dio quella donna mi sta facendo impazzire. Ti troverò Marshall, e questa volta non scapperai.
°JOY
Mi sistemo la bretella della canottiera e mi guardo un momento allo specchio del bagno per sistemarmi una ciocca di capelli sfuggita dalla treccia. Nel pulire casa ho trovato una vecchia radio abbandonata in un cartone nello stanzino. L'ho portata con me in bagno e adesso dalle casse risuona una canzone sconosciuta che mi dona ancora più forza. Non ho assolutamente sonno, anzi, adesso che ci penso mi sarebbe piaciuto andare a ballare in qualche locale. Come si chiama quello dove va sempre Matt? Quons? Mmm... no! Quens, Quans, Queen... sì... Queen! Mi avvicino alla radio e la spengo e canticchiando a bassa voce mi dirigo spensierata lungo il corridoio buio verso la cucina. Non so che fine abbia fatto Matt, non mi ha lasciato nessun messaggio o avviso e.... Ad un tratto sento un rumore provenire dal salone. Mi blocco di colpo e resto in ascolto. Sarà stato un gioco della mia testa? Continuo a restare in ascolto e questa volta sento ridere qualcuno a bassa voce. Lentamente percorro il corridoio e quando sono nel salone premo sull'interruttore e resto senza fiato. "Oh... ecco la domestica! Ma non riposa mai questa donna?" la biondina che ho visto un po' di tempo fa, è distesa sul divano con un vestito rosso alzato fino alla vita, mentre Matt è proteso su di lei con una mano sulla sua coscia. "Joy?!" resto a guardare quello spettacolo ammutolita. Matt si alza e si allaccia velocemente i pantaloni distogliendo lo sguardo dal mio. Si volta verso la biondina e le porge una mano. "Jessica è meglio che torni a casa adesso." Ah ecco... Jessica si chiama. "Ora?! Ma come, proprio adesso che ci stavamo divertendo?" Matt sbuffa passandosi una mano tra i capelli. Ha la camicia sbottonata ed è senza scarpe. "Sì adesso Jessica. Ti chiamo io." La biondina si alza dal divano sistemandosi il vestito e spostandosi all'indietro i sui capelli biondi platino. "Ehi tu... domestica, ci faresti una cioccolata calda?" si avvicina a me lanciandomi uno sguardo schifato. "Jessica! Adesso vai." Matt si avvicina a noi e la accompagna verso la porta. Sono senza parole. Dentro di me non capisco come mi sento, non capisco se tutto ciò che ho appena visto sia frutto della mia immaginazione o sia davvero capitato davanti ai miei occhi. Matt chiude la porta e si avvicina a me. "Scusa non credevo che fossi in casa. Pensavo che fossi ancora con Britney." Lo guardo un momento negli occhi, e non riesco a scorgere più l'uomo che mi è stato vicino, l'uomo che mi ha abbracciato e consolato. Non vedo più nei suoi occhi il Matt che mi ha fatta sentire a casa.
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Un compromesso
Romance(ATTENZIONE! STORIA IN FASE DI REVISIONE. VERSIONE DA CORREGGERE E RINNOVARE) Ho sempre odiato le regole e i legami fissi. Adesso un compromesso ha cambiato tutto. Matt Johnson è un uomo duro e autorevole, che non ama le regole e crede che l'amore...