Un compromesso

Un compromesso - 36

°JOY

Mentre io sistemo la cucina dopo aver pranzato, Matt è comodo sul divano a guardare la tv. "Avanti Joy, basta pulire adesso. Vieni qui sul divano a guardare un po' di tv." - "La casa non si pulisce sola caro Matt. Ho quasi finito comunque" Ripongo l'ultimo piatto asciutto nel mobile. Il telefono di Matt sul tavolino prende a squillare. Allunga il braccio e risponde. "Pronto?" lo guardo un momento mentre chiudo l'anta del mobile e afferro le posate sistemandole con cura nel tiretto. "Sì Tom. D'accordo, ci vediamo lì. Ciao" riattacca, posa il telefono sul divano accanto a lui e spegne la tv. "Joy, lascia stare tutto così. Preparati, andiamo al Queen. Tom e Britney ci aspettano." - "Beh... veramente.." - "Non trovare scuse Joy" si alza dal divano e si avvicina a me. Mi fa voltare, mi stacca il grembiule e me lo sfila appoggiandolo sul bancone della cucina. "Fai la doccia prima tu, io, o la facciamo insieme?" Che sfacciato! Non posso guardarmi in questo momento ma sono sicura che le mia guance vadano letteralmente in fiamme. Che stronzo! "La... la faccio sola grazie!" lo supero dirigendomi verso il corridoio mentre lo sento ridere di gusto. "Gentile da parte tua Johnson." - "L'ho proposto solo per risparmiare tempo. Sono già le nove, e ancora dobbiamo prepararci." - "Si come no..." entro in bagno chiudendomi la porta alle spalle. Dopo aver fatto una doccia veloce mi trovo davanti all'armadio con la biancheria intima e pormi la classica domanda che mi faccio ogni volta che devo andare da qualche parte. "Cosa mi metto?" - "Quello che preferisci, ma se posso consigliarti..." Come?! Cosa?! Che stupida ho pensato ad alta voce! Matt intanto entra in stanza e si avvicina al mio armadio lanciandomi uno sguardo chiaramente divertito. "Niente male Marshall!" Lo guardo confusa. A cosa si riferisce? Cosa significa quel sorrisino compiaciuto che ha adesso sul volto? A volte non capisco come... Oh cazzo! Sono solo in biancheria intima! "Cavolo! Matt, entri nella mia stanza senza bussare, ogni volta!" Afferro l'asciugamano e mi copro velocemente. "Avanti Joy... questo imbarazzo deve passare. E' inutile provarlo se non ci piacciamo giusto?" resta a guardarmi fisso e poi si volta verso l'armadio "Non c'entra niente questo! Non mi lascerò vedere nuda da te solo perché viviamo sotto lo stesso tetto e solo perché non ci piacciamo!" - "Mmm... dobbiamo andare a comprare qualche altro vestito." - "Non se ne parla Johnson!" si volta verso di me incrociando le braccia sul petto e guardandomi con un sorriso mesto sul volto. "Vedremo..." si volta nuovamente verso l'armadio e continua a cercare tra gli indumenti. "No! Nessun vedremo! Non voglio altri vestiti!" - "D'accordo, va bene" E' serio? Mmm... non mi convince del tutto. Si volta verso di me e mi porge delle robe. "Come mai hai accettato così volentieri la mia decisione? Non è da te" resta a guardarmi con il braccio appeso. Afferro le robe, le poso sul letto, e pian piano passo in rassegna quelle che ha scelto. Una gonna blu notte lunga più o meno fino le ginocchia e un top bianco con le cuciture blu lungo le base del collo e intorno alla vita. Interessante... avevo già visto molte volte questo completo in armadio, ma non sapevo come sfruttarlo. "Non posso mica costringerti... giusto?" La voce di Matt mi riporta alla realtà. Si avvicina a me mentre valuto altre sue scelte. Un pantalone Beige a vita alta e una camicetta nera. "Mmm... d'accordo" non sono molto convinta delle sue parole, ma tanto alla fine cosa potrà fare se non ci vado? Mica potrà realmente trascinarmi con lui. "Beh...vai a provarli e fatti vedere." - "Non serve, ho già scelto." Si accomoda sul letto accanto guardandomi interessato. "Allora... quale hai scelto?" - "La gonna blu, con il top bianco." Inclina la testa di lato e sul suo volto compare una smorfia compiaciuta. "Ottima scelta Marshall. Ora vado a prepararmi anch'io" Si alza lentamente - e come se non fosse entrato nella mia stanza mentre ero quasi nuda - percorre il tratto dal mio letto alla porta tranquillamente e con un leggero sorriso sul volto.

°MATT

Sono sul divano mentre bevo un bicchiere di vino. "Joy, sbrigati!" Sono assurde le donne, più di tutte questa Joy. Diamine doveva solo vestirsi, io dovevo ancora fare la doccia eppure sono pronto prima di lei e sono costretto ad aspettarla concentrandomi sul vino. "Eccomi" - "Finalmente Joy... ma che cavol.." alzo lo sguardo su di lei e resto senza parole. E' sulla soglia del corridoio che mi guarda con un espressione incerta. "Ehm... va tutto bene? E' troppo formale? Cioè, voglio dire non è che è troppo? La gonna per caso risulta troppo stretta? Oppure non so... cosa... oddio! Il top è trasparente! Lo sapevo che non dovevo scegliere di indossare questo..." deglutisco, mi alzo dal divano e le vado incontro. "Sei perfetta!" - "D..davvero? Cioè, voglio dire... perfetta nel senso che sto bene vestita così e che i colori vanno bene, o perfetta nel senso che la taglia è giusta nonostante la gonna mi stringe la vita? Cioè, insomma... capisco che.." le poso due dita sulle labbra. "Shhh... basta Joy. A volte parli a raffica." La guardo fissa poi lentamente lascio cadere la mia mano dalle sue labbra. "Sì Ok... cioè, mi dispiace che a volte parlo a raffica, ma non vorrei sembrare non so... troppo...eccentrica, o...o... provocante. Ecco sì...provocante." Deglutisco continuando a fissarla. "Matt! Smettila di fissarmi così! Sei un uomo e il tuo parere è diverso dal mio. Nel senso che io magari posso trovarmi perfet..." le poso nuovamente due dita sulle labbra e mi avvicino a lei ancora di più. "Non sei provocante. Cioè lo sei... ma non nel senso che credi. Sei... sei... semplicemente elegante, come dire... di classe, e... e bella. Non preoccuparti Joy" Annuisce silenziosamente. La prendo per mano e insieme ci dirigiamo verso la porta.