°MATT
Punto la pistola verso David. Giuro che lo faccio fuori se non si allontana immediatamente da lei. Porto lo sguardo un momento su Joy. Ha le lacrime agli occhi e mi guarda preoccupata. Mi sento morire dentro a vederla così. David si lascia sfuggire una risata fragorosa, acida, come lo è lui. "Non te lo ripeterò un'altra volta David! Allontanati immediatamente da lei!" Si alza dal letto e si sistema i pantaloni. "Avete fatto in fretta tu e Cecilia. Pensavo che durassi di più a letto... ora si spiega il motivo perché le tue donne passano tutte dal mio letto subito dopo essere state con te" - "Smettila di fare il coglione! Lascia quel coltello e allontanati da lei, o ti giuro che ci resti secco!" Si avvicina nuovamente a Joy puntandole il coltello alla gola. "Le regole qua le faccio io Matt. Butta quella cazzo pistola a terra, o quella che ci resta secca qui è la carissima Joy!" lo guardo truce con la pistola salda alle mani. Persiste sulla gola di Joy facendola gemere. "D'accordo, D'accordo... ma allontana quel coltello da lei" - "La pistola Matt. Butta la pistola!" Mi abbasso sostenendo il suo sguardo e poso la pistola accanto ai miei piedi. "Oh... ma che bravo. Che scena romantica. Il poliziotto di Edison Valley che si sottomette per salvare la sua domestica" Mi raddrizzo lentamente. "Il coltello David... allontana quel coltello" resta a guardarmi fisso negli occhi, poi riporta un momento lo sguardo su Joy allontanando il coltello. "Tira un calcio alla pistola! Non penserai mica che sono così stupido" guardo un momento Joy "Stai tranquilla. Usciremo presto di qui" - "Ho detto di allontanare quella cazzo di pistola Matt!" tiro un calcio alla pistola dirigendola lontano da lui verso l'armadio. "Ecco... bravo. Adesso ti dico quello che devi fare. Devi prenotarmi immediatamente un biglietto aereo. Scegli pure tu la destinazione, non mi importa. E se chiami i tuoi stupidi colleghi, Joy finisce male. La mia libertà per la vita di questa stronzetta. Scegli tu caro Matt" - "Avrai tutto quello che vuoi, David, ma adesso lasciala andare!" - "Lasciarla andare?!" sorride scuotendo la testa e si volta a guardare Joy "Il tuo agente è veramente stupid..." senza pensarci due volte mi fiondo su di lui e lo sbatto contro la parete.
°JOY
Matt si fionda improvvisamente su David facendolo sbattere al muro. "Matt!" strattono la corda dei polsi e delle caviglie. Gemo mentre le lacrime mi rigano il volto appannandomi la vista. Matt e David continuano a lottare accanto a me. Matt lo afferra per le spalle e lo allontana dal letto. Porto nuovamente l'attenzione ai miei polsi. Cerco di muovere in tutti i modi le mani per liberarmi, ma non faccio altro che graffiarmi la pelle lasciando qualche traccia di sangue sulla corda. "Aiuto! Aiutatemi!" le lacrime continuano a rigare il mio volto mentre continuano a lottare andando a sbattere contro i mobili per poi cadere a terra. All'improvviso sento uno sparo. Mi blocco di scatto con il fiato sospeso. Il cuore prende a battermi forte. No... Matt.. Porto lo sguardo alle due figure sul pavimento ma non riesco a vedere bene per via delle lacrime e non riesco a muovermi. "Oddio Matt! Matt! Aiuto! Per favore aiutatemi!" grido più forte che posso. Singhiozzo strattonando forte le corde. Non mi importa più del dolore, quello che provo dentro è più forte di tutto. Mi sento morire dentro, mi sento lacerare l'anima e il cuore farsi in mille pezzi. "No... per favore no. Aiuto! Matt! Non lasciarmi Matt!" continuo a piangere chiudendo forte gli occhi. Tutto questo silenzio mi sta uccidendo. Improvvisamente sento un debole gemito di dolore. Mi blocco portando lo sguardo al pavimento. Non vedo molto bene per via delle lacrime, ma pian piano riconosco le spalle larghe di Matt. "Matt... oh mio Dio" - "Joy..." si alza lentamente dal pavimento e si mantiene alla ringhiera del letto. Afferra il telefono dalla cintura e preme un tasto portandoselo all'orecchio. "Darren, servono rinforzi e un'ambulanza al cinquantadue Holliday Strett" chiude la comunicazione e si avvicina lentamente a me. "È... è tutto finito Joy" la sua voce è quasi un sussurro. Mi slega velocemente le corde intorno alle caviglie, poi si avvicina a me e si siede liberandomi le mani. "Matt" Porto le braccia al suo collo e lo stringo forte continuando a piangere nell'incavo del suo collo. Sarei morta se li fosse successo qualcosa. Lo sento gemere leggermente. "E' tutto finito piccola" Mi accarezza i capelli dolcemente. Improvvisamente sento qualcosa scivolarmi lungo il fianco. Matt sospira stringendomi a lui. Mi scosto leggermente e i miei occhi cadono sul mio fianco, dove del sangue mi cola lungo la pelle. Il mio respiro si fa sempre più corto. Porto lentamente lo sguardo sul suo corpo e ho un colpo al cuore vedendo che è ferito. "No! Mio Dio Matt, sei ferito!" Porto le mie dita vicino al suo fianco singhiozzando."Non è... non è niente Joy. Lasciami... lasciami solo stendere un attimo accanto a te. Restiamo qui tranquilli. Presto arriveranno i soccorsi" scuoto la testa piangendo continuando a fissare la sua ferita. Il mio Matt... il mio Matt è ferito, è tutto per colpa mia. Mi asciuga le lacrime baciandomi gli occhi. "Non piangere. Per favore non piangere Joy" - "Non è vero che non è niente. Sanguini Matt... bisogna bloccare l'emorragia" Mi levo immediatamente la maglietta tagliata e spingo forte sulla ferita. "Vieni, stenditi" gli faccio spazio e prende posto accanto a me. Con la mano mantengo forte la pressione sul suo fianco. Il sangue ha ricoperto quasi tutta la mia maglietta scivolarmi sulle dita "Matt... per favore, non mi lasciare. Non lasciarmi sola... ti prego resta con me. Io ho bisogno di te" Ha gli occhi chiusi e sul suo volto compare una smorfia di dolore, il suo respiro è corto. "Anche io ho bisogno di te. E... e se pensi che ti lascio ti sbagli di grosso. Non sarà una ferita nel fianco ad allontanarmi da te Joy" la sua voce è quasi un sussurro, si capisce perfettamente che fa fatica a parlare. Lo bacio delicatamente sulle labbra "Ti amo, Matt. Ti amo tanto" le lacrime continuano a rigare il mio viso. L'ho detto, non posso più nasconderlo, non posso più tenermi dentro quello che provo per lui... non ce la faccio. Apre gli occhi e incontra i miei, il suo sguardo è serio. Mi accarezza una guancia e sospira guardandomi fisso. "Io... io sono... sono morto milioni di volte stasera. Ho guidato come un matto per arrivare il prima possibile da te Joy, te lo giuro. Se solo penso a quello che sarebbe potuto succedere, io mi sento impazzire. Non so cosa sia quello che provo ma se...se l'amore è sentirsi vuoti quando si è lontani, se amarti è morire al solo pensiero che un altro possa toccarti al posto mio beh... allora credo di amarti anche io Joy. Sì. Ti amo anche io. Adesso lo so." sorrido con le lacrime agli occhi e lo bacio un'altra volta. Mi ama. Anche lui mi ama... finalmente lo ha detto, finalmente lo ha riconosciuto... ma il mio cuore non sa se gioire per questa consapevolezza o piangere pensando che potrei perderlo per sempre. Mi sistemo più vicino a lui. Avvicino il viso al suo collo. Posso sentire il suo respiro debole "Resta con me Matt. Resta con me, ti prego. Non voglio perderti" - "Non mi perderai. Resto con te Joy. Sempre e comunque con te"

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Un compromesso
Romance(ATTENZIONE! STORIA IN FASE DI REVISIONE. VERSIONE DA CORREGGERE E RINNOVARE) Ho sempre odiato le regole e i legami fissi. Adesso un compromesso ha cambiato tutto. Matt Johnson è un uomo duro e autorevole, che non ama le regole e crede che l'amore...