°MATT
Premo sul tasto stop e pian piano il tapis roulant si ferma. Sono quasi quaranta minuti che corro. Correre mi scarica, mi libera dai mille pensieri che mi tormentano. Mi asciugo la fronte con l'asciugamano che ho intorno al collo e afferro la bottiglietta d'acqua che ho lasciato sulla panca accanto a me. Dio sono sfinito, mi sento il corpo indolenzito e ho i vestiti attaccati addosso. Bevo un gran sorso d'acqua e poi richiudo la bottiglietta. Afferro la sacca della palestra e ci lascio cadere all'interno l'asciugamano e la bottiglietta e mi dirigo verso l'uscita. Brenda appena mi vede passare mi regala un leggero sorriso. "E' tutto per oggi Matt?" Mi fermo un momento accanto a lei e mi passo una mano tra i capelli. "Sì Brenda, sono sfinito." - "Bene, allora alla prossima" annuisco e mi dirigo verso l'uscita. Varco la soglia di casa esausto. Mi guardo in giro per il salone e la cucina e non c'è nessuna traccia di Joy. Mi dirigo lungo il corridoio verso il bagno. "Joy, sono arrivato. Faccio una doccia al volo. Non puoi capire quanto sono esausto. Quaranta min.." Spalanco la porta del bagno e me la ritrovo davanti a me appena uscita dalla doccia. Resto a guardarla mentre si mantiene l'asciugamano salda al corpo con uno sguardo sorpreso e terrorizzato allo stesso tempo. Ha i capelli bagnati e un odore di vaniglia invade l'aria intorno a me. "Matt ma che cavolo! Mi hai fatto prendere un colpo!" resto a guardarla sorridendo e mi poso a braccia conserte alla porta. Le sue guance sono invase da un leggero rossore. Dio quanto adoro quando le sue guance vanno in fiamme. Scuote la testa stizzita, prende le sue robe e mi supera andando verso la sua stanza guardandomi torvo. "Togliti quel sorrisetto beffardo dal volto agente Johnson." Trattengo a stento una risata prima di chiudermi la porta alle spalle. Joy Marshall sei troppo sensibile ai miei sguardi.
°JOY
Sono minuti che pettino i capelli tenendo lo sguardo fisso nello specchio. Dio, se solo penso a quando Matt è entrato nel bagno... Dio che imbarazzo! E poi non sopporto quel sorrisino compiaciuto che aveva sul volto. Lo squillo del telefono mi fa sobbalzare. Poso la spazzola e mi avvicino al letto per afferrarlo. "Pronto?" - "Ciao Joy! Sono Britney." - "Oh ciao, dimmi tutto." - "Oh si... beh io mi chiedevo... mi chiedevo se ti andasse di accompagnarmi domani a fare shopping. Verresti?" Il solo pensiero che debba passare una giornata con quell'antipatica di Cecilia io..."Ehm..." - "Saremo sole. Solo tu ed io in giro per i negozi del paese. Che ne pensi?" Beh se sarà una giornata senza Cecilia non vedo perché non accettare. Britney mi è simpatica, e sorride di continuo. Mi piace molto la sua compagnia."D'accordo. Ci incontriamo... ecco.." - "Vengo a prenderti io Joy, non preoccuparti." - "Oh beh ecco.. .veramente sarebbe megl.." - "So dove abita Matt. Me lo ha spiegato Tom. Vengo a prenderti per le sette d'accordo?" Come?! Sa che io... beh che... Joy sveglia! E' amica di Cecilia! "Ehm... alle sette va benissimo grazie" - "ok, a domani allora. Ciao" - "Ok, ciao" riattacco e in quel momento stesso Matt varca la soglia della mia stanza. "Con chi eri al telefono?" Caspita che tempismo. O mi stava spiando? "Ehm... con Britney" dico ritornando davanti al comò e riprendendo a pettinarmi i capelli. Si avvicina a me e mi guarda avvicinando la sua mano al pettine "Posso?" Cosa?! Vuole davvero pettinarmi i capelli? "Vu... vuoi pettinarmi i capelli?!" Annuisce sorridendo "Perché no" mi prende per mano accompagnandomi verso il letto. Mi fa sedere e prende posto accanto a me. Per un attimo resto a guardarlo incantata. Ha i capelli umidi, gli occhi di un azzurro intenso ed è a petto nudo. Il suo petto è perfettamente scolpito, e poi ha quel profumo... una droga. E' veramente buonissimo. Deglutisco, distolgo lo sguardo dalla sua pelle nuda e mi mordo le labbra. Cavolo Joy Marshall che diavolo stai facendo? "Voltati Joy" Come? Cosa? Oh certo, che stupida. Diamine riprenditi immediatamente Marshall! Mi volto di spalle e inizia a pettinarmi i capelli con cura. Che bella sensazione, rilassante.... con una mano mi accarezza lentamente i capelli assicurandosi che scivolino leggeri tra le setole del pettine "Che voleva Britney?" - "Mmm? Oh nulla, vuole che l'accompagni a fare shopping." - "Capisco. A che ora? Così ti accomp..." - "Non serve, sa perfettamente dove vivo. Lo avrà detto sicuramente la tua cara amica Cecilia." - "Senza cara, Joy. Amica e basta." Non ne sono tanto sicura visto che si lascia toccare, baciare, dormire e... basta! Non voglio pensarci. Non voglio pensarci eppure in questo momento quelle immagini si fanno strada nella mia mente. Mi alzo di fretta dal letto e afferro il pettine. "Ehm... può bastare. Grazie" mi avvicino al comò, poso il pettine e mi faccio velocemente una treccia. Si alza e mi viene vicino. "Tutto bene?" resto con lo sguardo fisso sulle specchio davanti a me mentre continuo a creare una treccia con le dita. "Oh si si" sbuffa passandosi una mano tra i capelli. "Joy..." fermo la treccia con l'elastico e mi vado a mettere a letto. "Buonanotte Matt" Mi volto di spalle portando lo sguardo alla finestra. Lo sento temporeggiare sulla soglia mentre trattengo il respiro. Ti prego va via. Ti prego va via. Ti prego va via. Lo sento sospirare. "Buonanotte Joy" esce dalla stanza chiudendosi la porta alle spalle. Torno a respirare chiudendo un momento gli occhi. Joy smetti di pensare a lui, smettila di essere così... così... non ti puoi innamorare di quell'uomo, non è adatto a te. Non puoi essere gelosa di lui. Non puoi.
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Un compromesso
Romance(ATTENZIONE! STORIA IN FASE DI REVISIONE. VERSIONE DA CORREGGERE E RINNOVARE) Ho sempre odiato le regole e i legami fissi. Adesso un compromesso ha cambiato tutto. Matt Johnson è un uomo duro e autorevole, che non ama le regole e crede che l'amore...