°DAVID
Parcheggio l'auto e mi dirigo a grandi passi verso casa di Britney. Ho suonato diverse volte e nessuno mi è venuto ad aprire. Faccio qualche passo indietro per dare uno sguardo alla finestra della sua stanza, ma non vedo un cavolo maledizione! Ha delle orribili tendine per la privacy. "Ehm... ciao" mi volto di scatto e vedo Cecilia. Si avvicina a me ancheggiando i fianchi con una smorfia maliziosa sul volto. Anche se è troppo gatta morta per i miei gusti, resta comunque una bella donna. Indossa un pantalone nero aderente e una camicetta bianca che lascia intravedere il reggiseno nero alla perfezione. "Ciao" - "Non c'è nessuno?" si avvicina e si guarda in giro per la grande villa. "Non credo. Ho suonato ma nessuno è venuto ad aprirmi" annuisce silenziosamente bagnandosi le labbra con la lingua e cerca qualcosa nella sua mini borsetta. Cazzo ci vuole tutta la mia buona volontà per non fissarla. Estrae il cellulare e se lo porta all'orecchio. Resta in ascolto qualche secondo poi infastidita chiude la comunicazione. "Britney ha la segreteria" alza lo sguardo su di me. "E tu cosa volevi da lei?" - "Devo parlarle di una cosa" - "Capisco" annuisce e si scosta una ciocca di capelli dal viso. "Ci si vede allora" fa per andarsene, ma la trattengo per un braccio prima che possa muovere un solo passo. "Ehi!" Si volta di scatto e mi fulmina con lo sguardo "Cosa c'è?" - "Vieni... facciamo un giro. Mi è bevuta in mente una cosa che sono sicuro farà comodo anche a te" La sua espressione cambia di colpo. Adesso nei suoi occhi leggo solo curiosità. Ottimo. È proprio quello che mi serve. Si strattona dalla mia presa e mi guarda circospetta accarezzandosi il braccio. "Di cosa si tratta?" - "Lo scoprirai presto, non preoccuparti"
°MATT
Entriamo in macchina e avvio il motore. Prima di prepararci abbiamo mangiato una piadina con prosciutto e formaggio, e devo dire che era davvero buonissima. Mi volto verso Joy e non capisco cosa le prende, picchietta il piede sul tappetino ripetutamente. È la seconda volta che andiamo a casa dei miei genitori, eppure questa volta giurerei di vederla ancora più in ansia. Ad un tratto si morde le labbra e sospira. "Joy?" - "S..si?" - "Perché sei così agitata? Hai già conosciuto mia madre, e se non ricordo male la trovavi anche molto simpatica" - "E lo è, davvero. Solo che lei... Come dire... Ecco crede che tu e io... Noi... " - "E lasciamoglielo credere no?" si volta di scatto a guardarmi. Con la coda dell'occhio riesco a intravedere chiaramente il suo stupore. "Dobbiamo lasciarle credere di stare insieme?! Non credo sia giusto farlo Matt" - "Lasciarle credere?! E' la verità alla fine. Viviamo sotto lo stesso tetto giorno e notte. Come lo definiresti?" - "E' un'altra cosa questa Matt. Una cosa è vivere sotto lo stesso tetto perché abbiamo stretto un compromesso, e un'altra ben diversa è vivere sotto lo stesso tetto essendo una coppia a tutti gli effetti" sospira portando l'attenzione sulla strada accanto a lei. "Quanto sei precisa Marshall. Credevo che fossi una donna che si adatta alle situazioni con facilità" - "Io mi adatto perfettamente alle situazioni Johnson!" - "Allora fallo ancora... adattati alla situazione. Dimostrami che sei in grado di adattarti ancora" - "Non vedo perché farlo. Prima che arrivassi in quell'immobile ho saputo cavarmela da sola. Questo dimostra alla perfezione che non sono una donna viziata" - "E' stata solo fortuna. Fortuna che hai trovato quella misteriosa donna a lasciarti via libera - e fortuna, cara Joy - che è toccato a me venire a cacciarti da lì. Non credo che se fosse venuto quello stronzo di Brett ti saresti ritenuta tanto soddisfatta e orgogliosa" porto un momento gli occhi su di lei e il suo sguardo è chiaramente sorpreso. "Guarda sei incredibilmente..." - "Odioso? Stronzo? Avanti... sono proprio curioso di sapere come mi ritieni questa volta" resta a guardarmi un momento in silenzio. Mi fermo al rosso e porto tutta la mia attenzione su di lei. E' incredibilmente bella quando mi guarda così. Con quel mix di rabbia che la rende ancora più desiderabile. Mi protendo verso di lei guardandola fisso negli occhi azzurri. "Allora? Sto aspettando" - "Presuntuoso. Maledettamente presuntuoso!" sorrido "E tu sei maledettamente bugiarda" - "Su cosa sarei stata bugiarda adesso?" - "Non sei brava a mentire Marshall. I tuoi occhi esprimono altro. Ma ti propongo una sfida... sempre se non hai paura di perdere"
°JOY
Non posso crederci. Quest'uomo non fa altro che complicarmi la vita. I suoi sguardi poi... Dio, non credo di riuscire ad essere completamente concentrata su quello che dice quando mi guarda così intensamente. Cavolo ha degli occhi che incantano. Eppure non dovrei stupirmi più di tanto, ho visto molti uomini con gli occhi azzurri, ma quelli di Matt sono... Sono... Ecco diversi. Diversi da tutti gli altri, e la cosa che mi rende furiosa e che lui lo sa benissimo. Sa benissimo l'effetto che mi fa e lo usa contro di me. "Io non ho paura di perdere Johnson. L'ultima volta ho vinto io, non dimenticarlo" si lascia sfuggire una risata fragorosa. Parcheggia l'auto e si volta a guardarmi con un lampo di ironia negli occhi. Lo odio! Lo odio tantissimo. "E' stata fortuna anche quella Marshall. Mi sorprende il fatto che credi di essere così tanto brava. E' stato... come dire... Ecco sì, diciamo che ti ho lasciato vincere per mostrarti cosa si prova. Non credo che ci sarà una seconda volta per te. Mi dispiace tantissimo, ma devi accettarlo. Alla fine non sei una donna viziata. Ti adatti a tutto... giusto?" Lo guardo fisso sentendo le mie guance avvampare per la rabbia e per quei i dannati formicolii che sento lungo tutto il corpo. Perché deve farmi questo effetto? Perché? "Comunque se non ti senti in grado di sfidarmi io lo capisco, tranquilla. Non preoccuparti saprò benissimo..." - "D'accordo!" sul suo volto nasce una smorfia compiaciuta. Lo riempirei di pugni, giuro. Sul serio... di pugni, schiaffi e... carezze, baci e... No! Joy Marshall smetti subito di pensare a lui in questo modo! Immediatamente! Concentrati, diamine! "Oh, molto bene" Si avvicina pericolosamente al mio viso e per un attimo credo di poter svenire sotto il suo sguardo, sotto il suo respiro che accarezza la base delle mie labbra. "Io sono pronto cara Joy..." i suoi occhi si spostano un momento sulle mie labbra. Deglutisco. "Più che pronto" lo dice con voce roca e sensuale tornando a posare le sue pozze azzurre nei miei occhi. Deglutisco ancora e lui sorride divertito. Cielo! Si sta prendendo gioco di me! Matt Johnson, se è la guerra che vuoi allora l'avrai. Stanne certo che l'avrai. "S..sono pronta anch'io agente Johnson"
°DAVID
Scorto Cecilia verso la mia auto. Mentre cammina le lancio diversi sguardi cercando di non farmi vedere. Ma diamine questa donna conosce il pudore, l'eleganza e la raffinatezza? Cristo si muove in modo così provocante che mi manda su di giri. Manderebbe su di giri chiunque. Diamine sarà forse che sono io che sono così tanto eccitato da essere attratto da ogni cazzo di donna. Anche se adesso voglio solo quella donna Joy. È lei la mia priorità ora. Ci ero andato vicino cavolo! Mancava pochissimo e potevo farla mia. Entriamo in macchina e si volta a guardarmi. "Posso chiederti cosa ti è successo?" - "Potresti chiederlo al tuo Matt" aggiorna la fronte. "Non capisco. Cosa vorresti dire?" inclino la testa studiandola "Davvero non ti sei accorta che il tuo caro Matt non fa altro che stare intorno a quella Joy?" i suoi occhi vengono invasi da un lampo di ira. "Quella donna non la sopporto! Comunque è solo una domestica. Dubito che Matt vada dietro a quella poveretta" la guardo confuso "Domestica?! Joy Marshall è..." - "Sì. Quella dannata donna fa la domestica a Matt. Vive lì con lui e io proprio non lo sopporto!" distolgo lo sguardo da lei e mi gratto la testa. Ecco allora dove viveva la carissima Joy. Non immaginavo assolutamente che dividesse la casa con quel figlio di puttana di Matt Johnson. Cazzo! Adesso si spiega perché si faceva lasciare su quella dannata via. Quello stronzo di Matt non voleva che scoprissi nulla sulla sua bellissima Joy. "Pensavi che fosse una donna come me?" riporto l'attenzione su di lei. Ha le braccia incrociate e mi guarda con presunzione. Come lei? Questa donna si crede una principessa? "Non la conosco molto, ma comunque sia, non cerco di certo una relazione seria da quella donna" - "Ah... adesso è tutto chiaro. Vuoi solo portartela a letto" - "Sei intelligente" - "Così si dice. Comunque sì... quella donna è sempre intorno a Matt e la cosa non mi piace affatto. Quindi, tornando a noi... quale sarebbe questa idea?" mi sistemo meglio sul sedile e la guardo fisso negli occhi. "Mi è sembrato di capire che ti interessa molto quel Matt" - "Lo voglio! E' diverso. E sono più che sicura che anche lui mi vuole" - "Oh, sei molto sicura di te stessa. Allora è tutto perfetto. Io voglio Joy, tu vuoi Matt. Se uniamo le forze possiamo prenderci quello che vogliamo non credi?" resta a guardarmi seria valutando con attenzione le mie parole. Ad un tratto si protende verso di me guardandomi fisso negli occhi. "Penso proprio di si" il mio sguardo cade un momento sulle sue labbra. "Allora.. Quale sarà la prima mossa?" Mi sorride civettuola. Inclino la testa guardandola e avvio il motore. "Presto te la spiegherò"
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Un compromesso
Romance(ATTENZIONE! STORIA IN FASE DI REVISIONE. VERSIONE DA CORREGGERE E RINNOVARE) Ho sempre odiato le regole e i legami fissi. Adesso un compromesso ha cambiato tutto. Matt Johnson è un uomo duro e autorevole, che non ama le regole e crede che l'amore...