°MATT
Ho passato la notte nella stanza di Joy senza chiudere occhio. Mi sento uno schifo, un uomo senza cuore e senza anima. Joy è andata via da me, mi ha lasciato solo ed io mi sento morire ogni secondo che passa. Non sopporto il fatto che non mi è più accanto. Sono passate solo delle ore da quando è uscita di casa, eppure sembra come se fossero passati anni dall'ultima volta che l'ho vista. Mi sono stretto al petto il suo cuscino tutta la notte cercando di immaginarla accanto a me e adesso il suo profumo è quasi svanito del tutto. La sua stanza, e la casa intera ha perso il suo dolce profumo. La amo. La amo con tutto me stesso, e so che anche lei mi ama. Se chiudo gli occhi posso rivedere il suo viso triste, le sue lacrime di dolore e ho un colpo al cuore. Mi maledico... mi maledico per tutto il dolore che le ho causato. Ma non mi arrendo. Io lotterò per lei... lotterò contro l'intero mondo se è necessario, solo per renderla felice. Mi alzo dal letto e mi preparo per andare a lavoro. Il tempo fuori preannuncia pioggia. E' grigio e triste proprio come me. Dopo mezz'ora varco la soglia della centrale. "Buongiorno" Carl alza lo sguardo su di me e appena il suo sguardo incontra il mio volto torna serio. "Buongio... caspita Matt, cosa è successo?" poso il cappello sulla scrivania e mi gratto la testa. "Niente, non sono riuscito a chiudere occhio questa notte. E Darren?" - "Oh, è uscito poco fa" annuisco, afferro il cappello e mi dirigo a testa bassa nel mio ufficio. Faccio il giro della scrivania e prendo posto. Lascio cadere distrattamente il cappello accanto alla stampante e mi massaggio le tempie. Mi manca Joy. Mi mancano maledettamente quei suoi occhi azzurri, quelle sue morbide labbra e quella sua chioma rossa.
°JOY
Ho passato la notte a piangere e Britney mi è stata accanto tutto il tempo. Non so come avrei fatto senza di lei e devo riconoscere che è stata gentilissima ad ospitarmi. E' mattino e il cielo è grigio ed io mi sento così sola e triste senza Matt. Mi asciugo le lacrime con il dorso della mano e sospiro. Britney varca la soglia della stanza con una tazza fumante. Si avvicina al letto e me la cede guardandomi preoccupata. "Joy, non piangere più. Sono sicura che quello che Matt ti ha detto è la verità" Sospira sedendosi sul grande letto accanto a me. Prendo un sorso di camomilla senza proferire parola. "Matt è innamoratissimo di te Joy, e sono sicura che non resisterà a lungo. E anche tu. Dovreste parlare" alzo lo sguardo dalla tazza fumante e lo poso su di lei "A cosa servirebbe? Lui... lui non sarà mai solo mio. Sapevo che una volta che avessi confessato il mio amore per lui non sarebbe stato facile... ma nonostante tutto non ho potuto evitarlo. Io lo amo Britney. Lo amo come non ho mai amato nessun'altro. Forse prima ho solo creduto di sapere cosa significasse l'amore" mi sorride dolcemente e mi accarezza un braccio. "Allora lotta Joy. Lotta per lui e non ti arrendere" - "Io non mi sono arresa. Ho solo bisogno di tempo" abbasso nuovamente lo sguardo sulla tazza e ne prendo un sorso "Tempo per cosa Joy? Così non fate altro che farvi del male. Pensaci... non serve a nulla stare lontani se quello che desiderate è stare insieme. Non credi?" mi accarezza i capelli. Poso la tazza sul comodino accanto a me e annuisco mentre una lacrima mi riga il viso. "Avanti, ora cerca di dormire un po'" mi distendo e mi rimbocca le coperte. "Sono nella stanza accanto se hai bisogno di qualcosa" mi sorride e si allontana avviandosi fuori dalla stanza. "Britney?" si ferma e si volta a guardarmi. "Si?" - "Grazie" - "Di nulla. Le amiche servono a questo"
°MATT
Esco dalla centrale e mi dirigo di corsa a casa, mi cambio e mi precipito in palestra. Ho provato a chiamare Joy mille volte, ma ha la segreteria. Sto impazzendo. Sto letteralmente andando fuori di testa e devo tenermi occupato per reprimere l'istinto di correre a casa di Britney per stringerla tra le mie braccia e non lasciarla più. Attivo il tapis roulant e inizio a correre. Mi sono portato dietro l'mp3 per tenere anche la mente occupata, ma è quasi impossibile. Ogni maledettissima canzone mi fa pensare a lei. Ogni parola d'amore, ogni melodia. Tutto. Tutto mi porta a lei come se fosse l'unico motivo per essere felice. E lo è. Mi rendo conto che è esattamente lei la mia felicità. Premo sul pulsante e accelero ancora di più la corsa. Sento il sudore colarmi lungo il petto e gli angoli della fronte, ma non mi fermo. Continuo a correre quasi come se dovessi raggiungerla... come se fosse l'unico modo che ho per riaverla accanto a me. Corro, e non so da quanto sono qui ma non voglio fermarmi. Non ora. Non posso permettermi di sentirmi ancora impotente "Matt! Matt!" Brenda compare improvvisamente accanto a me e preme un pulsante sul tapis roulant. Il tappeto rallenta sempre di più fino ad arrestarsi totalmente. Poso le mani su braccioli per reggermi e cerco di per riprendere fiato. Metto pausa all'mp3, mi levo gli auricolari, e mi volto a guardarla con il fiato corto. "Ma sei impazzito per caso? Ti ho visto da lontano e sembrava quasi come se potessi svenire da un momento all'altro. Guardati, sei pallido!" - "Sto... sto bene" scuote la testa, poi si volta verso la panca e mi porge la bottiglietta. "Bene o no, non dovresti correre così a lungo e soprattutto così veloce. Fai fatica anche a reggerti in piedi" mi faccio forza e scendo avvicinandomi alla panca. Mi siedo e bevo un sorso d'acqua. Ho la maglietta completamente bagnata e il sudore mi cola dal mento. Afferro l'asciugamano e mi asciugo alla meglio. "Che ore sono?" - "Le nove. Non vorrei cacciarti, ma dovrei chiudere" - "Oh si... non mi ero reso conto che fosse così tardi" - "Non preoccuparti" mi alzo dalla panca, afferro il borsone e le sorrido dirigendomi verso l'uscita.

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Un compromesso
Romance(ATTENZIONE! STORIA IN FASE DI REVISIONE. VERSIONE DA CORREGGERE E RINNOVARE) Ho sempre odiato le regole e i legami fissi. Adesso un compromesso ha cambiato tutto. Matt Johnson è un uomo duro e autorevole, che non ama le regole e crede che l'amore...