°JOY
David da perfetto gentiluomo mi scorta verso l'uscita. Inizio a sentirmi stanca e ho voglia di riposare. Mi apre la portella dell'auto per farmi accomodare, la richiude, fa il giro e prende posto accanto a me. Non capisco perché Matt sostiene che sia un uomo con secondi fini, è così dolce. Arrivati lungo la via della mia finta casa, accosta e si volta a guardarmi "Spero che si sia divertita questa sera" sorride guardandomi attentamente "Oh sì, moltissimo. Lei è molto gentile e premuroso" - "Alcuni direbbero che non lo sono." mi mordo le labbra imbarazzata. E' proprio quello che Matt pensa di lui. "Spero di poterla vedere presto" Mi prende la mano e me la bacia. Annuisco sorridendo, scendo dalla macchina e mi soffermo sul marciapiede per aspettare che riparta. Mi lancia uno sguardo che per poco non mi fa vacillare, e poi si allontana lungo la strada fino a scomparire. Bene Joy, in marcia adesso. In verità sono stanchissima, i tacchi mi fanno malissimo e vorrei tanto trovarmi già davanti casa di Matt, o meglio nel mio letto a riposare. Mi incammino lungo la via, quando sento un'auto che mi si affianca procedendo lentamente insieme a me. Non ho la forza per voltarmi a guardare per questo con lo sguardo fisso davanti a me continuando a proseguire "Ehm... Guardi che il mio ragazzo sta arrivando. E' una persona molto irritabile, di corporatura massiccia e non ha paura di nessuno. Meglio per lei che..." - "Il suo ragazzo?! Mi stupisce che ne tenga uno con quel caratterino che si ritrova" conosco alla perfezione il suono di quella voce, la sento ogni giorno. Mi volto di scatto. "Matt!" ferma la macchina e mi sorride "Su, sali in macchina Joy"
°MATT
Prende posto accanto a me e si sistema comoda sul sedile lasciandosi andare ad occhi chiusi alla spalliera. Sembra esausta. "Non dovresti tornare a piedi da sola a quest'ora della notte." - "E tu non dovresti essere tra le braccia della tua Cecilia? Che ne so, magari le mancava di esplorare l'ultima parte del corpo e... No! non voglio saperlo!" - "Sei gelosa?" apre gli occhi di scatto e si volta a guardarmi. "Gelosa?! Assolutamente no! Non si può essere gelosi di una persona presuntuosa e odiosa come te" rido di gusto. Proprio lei parla, la donna più esasperante e testarda che abbia mai conosciuto. Avvio il motore e parto "Caspita... presuntuoso, odioso... ti sono molto simpatico." - "Qualche volta lo sei, ma si conta sulle punta delle dita. A volte è così raro da sembrare quasi impossibile." - "Oh... Posso dire lo stesso di te" Parcheggio l'auto davanti casa e ci dirigiamo insieme verso la porta. "Bene, allora buonanotte agente Johnson." - "Aspetta un secondo..." la trattengo per un braccio. Si volta e mi guarda negli occhi. "Cosa c'è?" - "Ti sei resa conto che il tuo accompagnatore ha fatto di tutto per metterti le mani addosso non è vero?" mi guarda accigliata "Che cavolo dici Matt, David si è comportato da gentiluomo tutto il tempo" Si stacca dalla mia presa e mi guarda torva. "Possibile che non lo capisci?! Sei così accecata dai suoi complimenti che non ti rendi conto che.." - "Basta Matt! Smettila una buona volta, sei solo invidioso di quell'uomo! Non ti avvicini minimamente alla sua classe!" Classe? Oddio! "Classe?! Davvero pensi che quel David sia così premuroso e gentile?Tu non sai nemmeno con che tipo di uomo stai avendo a che fare Joy!" - "Sì, forse ancora non lo so, forse ancora non so com'è fatto davvero David, ma so benissimo come sei fatto tu Matt! Sei una persona autoritaria e presuntuosa. Vuoi avere il controllo su tutto e tutti, e vuoi essere un duro... cerchi di farlo, ma sei solo una persona insicura e debole" sgrano gli occhi "Cosa?! Non è assolutamente vero!" Come cavolo si permette? "Invece è vero!" - "Sai che c'è? Pensa quello che vuoi non mi interessa. Ma sia chiaro Joy... sia chiaro, non mi venire a dire che non ti avevo avvisata!" - "Vai al diavolo Matt!" si volta di scatto e procede lungo il corridoio.
°JOY
Entro in bagno, mi libero dai vestiti e mi infilo sotto la doccia. L'acqua è decisamente fresca, e mi lascio andare sotto il getto ad occhi chiusi. Se penso a quello che ha detto ieri sera Matt mi vengono i nervi! Nonostante tutto continua a ficcare il naso nella mia vita. Capisco che ancora non gli ho raccontato tutto, che ancora non sa nulla di me, ma questo non lo giustifica. Ancora non so come farò a dirgli tutto, una parte della mia vita è stata semplice, è quello che ho fatto dopo che non mi rende orgogliosa, ma cos'altro avrei potuto fare? Ero una ragazza normalissima innamorata di un uomo bellissimo e che sognava di sposarsi un giorno, e quando quella proposta tanto attesa arrivò i miei genitori la presero malissimo. Mi impedirono di sposarlo, ma io lo amavo troppo così fui costretta a scappare di casa. Adesso non voglio piangere, ma nonostante tutto le lacrime escono a dirotto confondendosi con l'acqua. Ricordo ancora quel giorno come se fosse ieri...
**** "Joy non sposerai quell'uomo, sono tuo padre e tu mi ascolterai!" - "Papà tu non capisci, io lo amo, e lui ama me!" - "Ti ama?! Tutti sanno che è un donnaiolo, tutti sanno che tipo di uomo è, solo tu Joy non te ne rendi conto!" **** Mia madre era lì posata al muro che piangeva, ma io non sopportavo più quella situazione, così salii le scale afferrai uno zaino e lo riempii con delle cambiate, poi scesi le scale di fretta dirigendomi alla porta. "Joy dove credi di andare!" aprii la porta e corsi più veloce che potessi senza guardarmi indietro. Sentii mia madre urlare il mio nome, ma non mi fermai. Camminai per qualche minuto e dopo un po' sentii l'auto dei miei raggiungermi lungo la via. "Joy! Fermati! Sali in macchina immediatamente!" mio padre urlava furioso, mentre mia madre accanto a lui piangeva e mi pregava di ascoltarlo. Ma io non volevo ascoltarli, non volevo fermarmi... guardavo fisso davanti a me fino a quando un rumore assordante preceduto da un rumore di freni spezzò il mio respiro e la mia marcia. Mi voltai di scatto e quello che vidi mi bloccò il respiro. Caddi per terra strillando portandomi le braccia al petto mentre lacrime amare mi rigavano il viso****
mi lascio cadere seduta nella doccia portandomi le ginocchia al petto "Mi dispiace tanto... mi dispiace tanto."
° MATT
Afferro la cartellina dallo scaffale e ritorno a sedermi. Sono ore che ho la testa su questi documenti e ancora non ho un quadro logico di tutta la situazione. Apro il tiretto e afferro una sigaretta. Sono troppo nervoso e ho bisogno di distrarmi. "Dobbiamo parlare!" Alzo lo sguardo, e Brett è a braccia conserte sulla soglia del mio ufficio. Lo guardo un momento e poi riporto lo sguardo sui documenti davanti a me. "Ho da fare, parleremo più tardi" entra in ufficio a grandi passi e sbatte sulla scrivania una busta bianca chiusa. Sbuffo sistemandomi i capelli. "Cosa diavolo è?" - "La prova che aspettavo con ansia di trovare. La donna di San lucca caro Matt." Come?! Allungo il braccio, afferro la busta e la apro sotto il suo sguardo attento. All'interno c'è una foto che ritrae una donna dagli occhi castani che guarda l'obbiettivo impaurita. Ha il volto coperto da una sciarpa e qualche ciocca di capelli neri da un lato del viso. "Dove hai trovato questa foto?" - "Dove posso averla trovata Matt? In quell'immobile, l'ho mostrata a quel ragazzino e mi ha confermato che è lei la donna che si aggirava da quelle parti. Ma io penso che non era sola quella donna, da come puoi vedere è una donna grande, di corporatura robusta.." si protende verso di me e mi guarda negli occhi. "Ci sono degli indumenti in quell'immobile che non sono adatti ad una donna di quella corporatura" Cosa diavolo nascondi Joy Marshall? Dannazione!
*** SPAZIO AUTORE ***
Ciao a tutti lettori =D ecco qui un nuovo capitolo della mia storia. Come vedete eccovi svelata una piccola parte della vita di Joy. L'inizio di tutto. E Brett? Non molla di certo la presa... ;) Cosa accadrà adesso? Spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Commentate con i vostri pensieri e se vi è piaciuto lasciate la stellina =D Grazie per il vostro tempo, al prossimo capitolo ;) baci!!!

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Un compromesso
Romance(ATTENZIONE! STORIA IN FASE DI REVISIONE. VERSIONE DA CORREGGERE E RINNOVARE) Ho sempre odiato le regole e i legami fissi. Adesso un compromesso ha cambiato tutto. Matt Johnson è un uomo duro e autorevole, che non ama le regole e crede che l'amore...