Capitolo 5 - If only

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Capitolo 5 - If only

"ho mille idee dentro me
che il mio cuore sa confondere
in mezzo al caos
che strada fai
verso nord ma poi si perde
non so ormai
se è pace o guai
che via seguirà
se solo io capissi sogni e incubi
quando il cuore canta versi ermetici
oh sì
se solo io leggessi stelle e simboli
troverei la luce che li illumini
puoi tu star qui
come quando la magia va via
se solo io capissi sogni ed incubi
quando il cuore canta versi ermetici
oh
se solo io leggessi stelle e simboli
troverei la luce che mi illumini
se solo
solo
se solo"

Carola Campagna-Se solo

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«Lio?» domandai confusa. Mi chiedevo che cosa stesse facendo, ma soprattutto perché stesse origliando le nostre madri. Che cosa c'era di così interessante? Si voltò verso di me spaventato, probabilmente convinto lo avessero scoperto, ma quando mi vide si tranquillizzò. Mi fece 'ssh' posando il dito sulla mia bocca, gesto che non apprezzai infatti lo guardai torva e lui tolse il dito. In questo momento anche io ero curiosa di sapere che cosa stesse succedendo, mi avvicinai alla porta e provai ad ascoltare. «Sì Lisa, ho sentito Lio e Alex parlare. Lui ed Elena si sono lasciati proprio questa mattina...» disse la madre di Lio. Roteai gli occhi al cielo. Grazie mille Lio per aver spoilerato ai nostri genitori che ci eravamo lasciati e anche da poche ore! Lui si girò con un'espressione tra il furbo e l'imbarazzato, ricevendo uno sguardo torvo da parte mia, e tornammo ad origliare. «Sai il motivo?» chiese mia madre. L'altra donna probabilmente negò con la testa «Non ne ho la più pallida idea! Penso che questa volta sia una cosa definitiva...» «Dai, Iris non dire così. Sono giovani. Un attimo prima è un 'io ti odio, non parlarmi'. Un attimo dopo è un frenetico palpeggiarsi in qualsiasi angolo buio che riescano a trovare per stare da soli almeno cinque minuti. Siamo state giovane anche noi, conosciamo bene queste cose...» la tranquillizzò mia madre. Da un lato non aveva tutti i torti, ma lui mi aveva tradita con la mia acerrima rivale per il ragazzo in questione. Dovevo ammettere che le sue ultime frasi mi avevano stupita, non pensano potesse dire cose simili perché non mi sembrava da lei. «Torneranno insieme...» dissero all'unisono. Ne erano davvero così convinte? Loro non erano a conoscenza delle vicende che avevamo vissuto, non sapevano di Alice Rocchi e dei suoi modi di fare, non sapevano del tradimento. Io e Lio ci appoggiammo alla porta mandandoci degli sguardi straniti. No, si sbagliavano pensando che saremmo tornati insieme. Questa volta non lo avrei perdonato «Elena e Lio sono perfetti per stare insieme» fu Iris a dire questo «Le combinazioni perfette sono rare in un mondo imperfetto» terminò mia madre. Eravamo perfetti insieme? Il nostro mi pareva un amore impossibile, non perfetto. La perfezione non esisteva, inoltre se lui mi tradiva non era vero amore. Sospirai, era il momento di tornare in mansarda perché Jeamy mi avrebbe data per dispersa ormai. Presi i bicchieri tornai sopra, ma Lio cercò di fermarmi «Elena, aspetta!» disse. Basta, ero stufa. Non mi sarei più fermata. Io mi voltai verso di lui «Niente» mi limitai. Perché infatti era niente. In camera Jeamy mi stava attendendo con il telefono in mano, finalmente gli porsi il bicchiere di pepsi e lui sorrise «Pensavo fossi morta!» esclamò divertito. Effettivamente origliare le due donne aveva occupato un po' del mio tempo. «Naah» alzai le spalle indifferente. Mi accomodai sul letto accanto a lui e appoggiai la testa sulla sua spalle. Una sensazione di calore entrò nei meandri del mio corpo. «Cosa è successo sotto? Lio?». Era palese fosse lui motivo di questo comportamento da parte mia. «Le nostre madri parlavano della nostra relazione ormai finita, Lio stava origliando, così...anche io ho origliato qualcosa, sentendo frasi che avrei voluto evitare sinceramente». Il ragazzo provò a rispondere, ma la suoneria del suo telefono echeggiò nella stanza interrompendo il discorso. Si alzò, purtroppo, dal letto sistemandosi la maglietta. «Purtroppo devo andare, scusa principessa...» disse lui con un sorriso triste. Avrei voluto trascorrere ancora del tempo con lui. Gli sorrisi lievemente nascondendo la delusione. La giornata era volata in un soffio ed ora mi sarei trovava sola. Insieme scendemmo in salotto, in modo che potessi accompagnarlo alla porta, e notai di nuovo la presenza dei tre nell'ambiente. Le due donne parlottavano tra di loro sedute al tavolo, Lio guardava la televisione come se fosse a casa sua. Le madri salutarono il mio amico, udii anche un saluto lontano da parte del biondo. Appena chiusa la porta mi venne ancora sete di pepsi, peccato però che le bottiglie fossero finite. Dovevo scendere in cantina per prenderne una nuova. 

Il nostro amore impossibile 3 (INAI's series) (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora