Il nostro amore impossibile 3 (INAI's series) (In revisione)

Capitolo 43 - Matteo Gea?

Capitolo 43.

"I try to brush it off
Keep calm and collected but it just won't work
They tell me "Read a book
Learn to cook, anything to keep your mind off her!"

And now I'm so-o
Tired of feeling so low-ow
Seven weeks in a row-ow
I don't wanna hear about
Don't wanna think about you

I wanna make out with the perfect stranger
Get loud need a mind eraser
Drink up tonight I'm on a mission
To get you outta my system
Downtown I'll be up all night
Get lost in the flash of lights
Drink up tonight I'm on a mission
To get you outta my system

I try to be mature
Stay polite but I'm really thinking what's it worth
When deep inside of me
I can't breathe I'm a victim of a love sick curse

And now I'm so-o
Tired of taking it slow-ow
Seven weeks in a row-ow
I don't wanna hear about
Don't wanna think about you

I wanna make out with the perfect stranger
Get loud need a mind eraser
Drink up tonight I'm on a mission
To get you outta my system
Downtown I'll be up all night
Get lost in the flash of lights
Drink up tonight I'm on a mission
To get you outta my system"

Simple Plan-Outta my system

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Arrivata a casa della famiglia Rocchi mi stupii di vedere varie macchine parcheggiate fuori, tranne la Porsche dei genitori.La casa all'esterno era bella come sempre, mi stupiva ogni volta che la vedevo.Probabilmente i genitori erano usciti per lasciare il via libera alla figlia e festeggiare in pace.Suonai al campanello e aspettai vari secondi prima che Laura venisse ad aprirmi la porta.Già da fuori si udiva la musica a volume alto, ed ero curiosa di sapere che cosa avremmo fatto questa sera.L'unica cosa che non mi entusiasmava era il fatto di avere attorno Alice, che come al solito doveva rovinarmi la vita.Perchè Laura doveva avere una sorella del genere?Perchè?

«Ciao Ele, entra pure.»disse la bionda salutandomi.

Le sorrisi ed entrai nella casa dove erano presenti varie ragazze sparse per il corridoio, la cucina e il salotto, mentre Alice era coricata sul divano che guardava il telefono.Molto contenta mi dicevano, eravamo in due.La musica a volume alto proveniva dallo stereo accesso e alcune ragazze ballavano ridendo.Sinceramente non ne conoscevo neanche una ma avrei potuto parlare con loro stasera, speravo solo non fossero delle stronze perché non avevo voglia di vedere persone del genere.Avevo già Alice da sopportare.

«Tu sei la sorella di Carlo, vero?»domandò una voce dietro di me.

Mi voltai e trovai una ragazza abbastanza bassa, che non avevo mai visto.I capelli erano neri, legati in una coda e probabilmente erano mossi per via dei boccoli.Gli occhi invece erano marroni.Era vestita in modo diverso rispetto alle altre ragazze:loro con vestiti corti e gonne, mentre io e lei con dei semplici pantaloni.

«Ehm...sì.Tu sei...?»domandai imbarazzata.

La ragazza si sistemò una ciocca dietro all'orecchio imbarazzata quanto me.

«Oh...sono Giulia, piacere!»

Le sorrisi e mi presentai, anche se lei sapeva già chi fossi.Mi aveva raccontato che era un'amica sia di mio fratello sia di Laura, che frequentavano la stessa università.Avevo scelto di conoscere bene questa Giulia perché sembrava una ragazza davvero brava rispetto a tutte le altre che erano snob, anche se Laura non lo era.Forse solo da fuori lo sembravano, dentro invece no.Odiavo giudicare senza conoscere, avevo già fatto quell'errore con Mattia.