Capitolo 45.
La sveglia cominciò a suonare rompendomi i timpani, e purtroppo dovevo svegliarmi, per fortuna è l'ultima settimana di scuola e poi cominciano le vacanze.Questa settimana sarebbe stata quella decisiva per la relazione tra Lio e Alice e finalmente la potrà lasciare per stare insieme a me.Pochi giorni e staremo di nuovo insieme.Mi alzai dal letto per non far sgolare troppo mia madre e stranamente ero di buon umore, forse solo per la faccenda del matrimonio.Cavolo, mio fratello si sposa!
Saltellando passai dalla camera al bagno legando i miei capelli in una coda alta di cavallo e mi lavai la faccia.Come al solito mi ero truccata, pettinata e lavata.In camera avevo faticato leggermente per scegliere i vestiti da indossare, ma alla fine avevo optato per i soliti skinny jeans e una T-shirt.
I pensieri negativi erano svaniti, soprattutto quelli della serata scorsa dove era successa quella cosa con Paolo.Per due giorni sono rimasta traumatizzata, ma alla fine non ci avevo pensato più e mi ero tranquillizzata.Non lo rivedrò più, non sa nemmeno il mio cognome, dove abito o altro.
«Buongiorno.»salutai i miei genitori.
Per la prima volta dopo tanto tempo vedevo mio padre fare colazione quando la facevo pure io.Di solito usciva sempre prima e quindi la mattina non lo vedevo quasi mai.Mi sedetti a tavola e mangiai i pancakes bevendo anche del succo all'ace, mentre mio padre beveva il latte e mia madre il caffè.
Li salutai ancora una volta e uscii di casa dopo essermi lavata i denti e aver raccattato lo zaino.Le lezioni di oggi erano leggermente noiose:matematica, storia dell'arte e discipline pittoriche.Che bello cominciare il lunedì con il professore pazzo, i calcoli e l'architettura con la prof stronza.
Alla fermata salutai Jeam, ma poi mi persi dentro al mio mondo fatto interamente di musica e pensieri, con le note di Stanza 365 del mio amato Fred.Ero totalmente in fissa con le sue canzoni, come una dipendenza e non riuscivo a non ascoltarle.Jeam intanto era perso pure lui nel mondo della musica con chissà quali pensieri nella testa.E nella mia testa ripercorrevano le immagini di me e di Lio, praticamente di tutto quello che avevamo passato in questo anno scolastico; ma anche la scena di Mattia dell'altra sera, che era così freddo e distaccato con me senza un valido motivo.
"Mi chiedi perché il cielo è grigio e perché c'è il cemento pure in paradiso
Mi chiedi perché litighiamo
Perché ci piace litigare per fare pace
Ma ci pensi mai che prima guardavamo il cielo e ora guardiamo Sky(Sky)
È assurdo se ci pensi dai
Mentre apro un'altra bottiglia di champagne
Cerchi di tenermi i piedi in terra come Chagall
Non sono molto bravo a stare ai patti
Sono molto più bravo a stare ai party
Sono già attivo, le 7: 20
Fare 'ste serate mi uccide sono vittima degli eventi
Nel cielo no, non sono i lampi è Dio che vuole che mi sposto da te mi sta facendo
i lampeggianti
Prima volevo solo te ora sono così solo cheNemmeno il karma ritorna da me.
Ora la festa finisceE resto solo dietro le quinte
Ora la distanza l'avverto
Che ironia la mia stanza d'albergo
È un anno che gli sorrido fissando nel vuoto
Ma non sanno che
Ho davanti una foto in cui guardo te
Non so per quanto ti ricorderò
Mentre affogo dentro questi shot
E perdo i sensi di colpo
Ma i sensi di colpa no"
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Il nostro amore impossibile 3 (INAI's series) (In revisione)
Storie d'amoreTerzo libro della serie 'Il nostro amore impossibile'. Elena ora ha il cuore spezzato. Riuscirà Lio a far ritrovare ad Elena la fiducia in lui o qualcuno le farà cambiare totalmente idea? E se qualcosa andasse storto? Il loro sarà davvero un amore i...