Capitolo 40 - Vicini spioni

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Capitolo 40.

«Spero di non arrivare tardi!»esclamò Azzu tirandosi all'indietro i capelli, mentre Emma si rigirava sul sedile.

«Riuscite a stare tranquille?Intanto ci sono gli altri che arriveranno più tardi rispetto all'orario di entrata a scuola.»disse Jeam sbuffando leggermente.

In effetti esageravano un po' perché anche se fossimo entrati in ritardo sarebbero arrivati dopo altri studenti che abitavano in città o paesi più lontani.Oggi ci sarebbe stato l'incontro con una signora che ci avrebbe parlato di argomenti importanti e per fortuna avremmo saltato delle ore di scuola.Il martedì era un giorno pesante per gli studenti che avevano lezione nel pomeriggio come noi.Il bus era fermo per colpa di un incidente e gli alunni si stavano scaldando, alcuni avevano delle verifiche.Mancavano due minuti al suono della campanella e non eravamo ancora arrivati alla fermata della stazione.

«Alleluia.»esclamò la mia migliore amica non appena eravamo scesi da quella scatoletta.

Eravamo entrati nell'aula video dove si trovava di già la nostra classe insieme alla 4B e attendevamo che arrivasse quella signora per parlarci.Io ero seduta vicino a Lio, appoggiata verso il muro, vicino a Lio Jeam e Azzura.Gli altri due erano seduti dietro di noi.Per fortuna Alice era dall'altra parte dell'aula insieme alle sue amiche.Una signora abbastanza bassina, bionda e vestita poco formalmente era entrata nell'aula posando sulla scrivania la sua borsa e un sacchetto con chissà che cosa dentro.

«Salve a tutti -si presentò sorridendo- sono Cristina Mannetti.»

Noi rispondemmo educatamente e lei cominciò a distribuire dei fogli a ciascuno di noi, erano dei fogli su cui erano scritti i vari argomenti su cui avremmo discusso oggi.

«Il primo argomento di cui parleremo sarà il fumo.Chi fuma corre molti più rischi di chi non lo fa.Il fumo provoca gravi malattie all'apparato cardiocircolatorio e tumori a quello respiratorio; in poche parole, fa perdere molti anni di vita.I veleni introdotti nel corpo con le sigarette, infatti, prima o poi finiscono per danneggiare il nostro organismo in modo irreversibile.In Italia, il fumo uccide dieci volte più degli incidenti stradali.»comincia a dire la signora Mannetti.

Davanti a noi c'erano dei fogli con delle informazioni e quello di cui avremmo parlato durante queste ore.Lio era accanto a me e mi sorrideva stringendomi la mano dolcemente.Alice era dall'altra parte dell'aula video con le sue amichette e ci guardava male, anzi, mi guardava male.

«Ora parleremo dell'anatomia di una sigaretta.Per prima cosa la nicotina:è il principio attivo della pianta del tabacco.È un vero e proprio veleno che raggiunge il cervello in soli sette secondi del momento in cui viene inspirata; ha un effetto stimolante ed eccitante, ma crea anche una forte dipendenza.Questo è uno dei motivi per cui, una volta che si è iniziato, è difficile smettere di fumare.Poi le parti solide.Nel fumo sono presenti anche piccole particelle solide:si tratta di sostanze catramose che esercitano un'azione irritante sui tessuti dell'apparato respiratorio e tendono a depositarsi negli alveoli polmonari.I fumatori tossiscono spesso e hanno molto catarro proprio perché i loro bronchi cercano di difendersi dall'aggressione delle sostanze estranee e di espellerle insieme al muco che si è accumulato.Ed infine i gas.Quando una sigaretta è accesa, l'ossigeno dell'aria si combina con i composti chimici del tabacco e forma molte sostanze nocive per l'organismo, tra cui il monossido di carbonio, un gas che ostacola il trasporto di ossigeno alle cellule.Nel fumo di sigaretta sono presenti anche sostanze irritanti come l'acido cianidrico, l'ammoniaca e altri gas che si usano, in genere, come indicatori del grado di inquinamento dell'aria nelle grandi città.»

Il nostro amore impossibile 3 (INAI's series) (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora