Il nostro amore impossibile 3 (INAI's series) (In revisione)

Capitolo 23 - Ti amo

Capitolo 23 - Ti amo

"Let me hold you
For the last time
It's the last chance to feel again
But you broke me
Now I can't feel anything
When I love you
It's so untrue
I can't even convince myself
When I'm speaking
It's the voice of someone else
Oh it tears me up
I tried to hold on but it hurts too much
I tried to forgive but it's not enough
To make it all okay
You can't play on broken strings
You can't feel anything
That your heart don't want to feel
I can't tell you something that ain't real
Oh the truth hurts
A lie is worse
I can't like it anymore
And I love you a little less than before
[Oh what are we doing
We are turning into dust
Playing house in the ruins of us]
{Running back through the fire
When there's nothing left to save
It's like chasing the very last train
When it's too late} too late
{Oh it tears me up
I tried to hold on but it hurts too much
I tried to forgive but it's not enough
To make it all okay
You can't play on broken strings
You can't feel anything
That your heart don't want to feel "

Nelly Furtado ft. James Morrison - Broken Strings

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«Sono un fottuto disastro!»sospirai calciando un sassolino.

A casa mia non c'era nessuno e si notava dall'assenza di macchine nel cortile, era un colpo di fortuna perché non avevo voglia di spiegare a mia madre il perché stessi piangendo come una bambina stupida.

Frugai nello zaino per cercare le chiavi di casa e non appena aprii la porta trovai Mattia steso sul divano a guardare un film.Oddio!Ma come cavolo aveva fatto ad entrare in casa mia?

«Elena...che hai?»domandò lui alzandosi dal divano.

Il mio primo istinto era stato quello di correre e andare in camera, ma alla fine rimanetti ferma a guardarmi le punte delle scarpe.Mattia si avvicinò alzandomi lentamente il mento e facendo combaciare i nostri sguardi.Odiavo quando succedevano queste cose:io che mi mostravo così debole davanti agli altri, eppure pensavo di essere sola a casa e di non trovare qualcuno steso sul divano.Però ero felice che ci fosse lui perché era semplicemente lui.Lio era fermo vicino alla porta della cucina, ed era evidente che era stato lui a farlo entrare in casa dato che non c'era nessun altro.

«Come hai fatto ad entrare e perché sei qui?»domandai curiosa asciugando una piccola lacrima.

Mi spostai per poter passare e salire in camera per posare lo zaino.Avrei voluto solamente dormire oggi, al posto di venire a scuola e ora al ritorno ero stanca il doppio.Lui mi aveva seguita silenziosamente mentre io ero in imbarazzo per la situazione che si era creata.Era come se fosse una specie di persecuzione, chiunque fosse un mio amico stretto riusciva sempre ad entrare di scena proprio mentre io stavo male e riusciva a vedermi soffrire.Non potevo avere un po' di pace, non avrei mai avuto un po' di pace in questa vita così impegnativa e disastrosa.Prima era tutto normale, poi Lio era entrato nella mia vita come un ciclone stravolgendomela completamente.Poggiai lo zaino sulla sedia posizionata accanto alla mia scrivania e mi sedetti sul bordo del letto mentre Mattia stava appoggiato allo stipite della porta osservandomi.

«Ora mi dici che cosa è successo e perchè stai male?»domandò lui forse un po' duramente e non capivo perchè.Era sempre stato così dolce con me e perchè ora faceva il ragazzo arrabbiato?