Capitolo 31 - Eravamo così vicini e mi sentivo bene

12.8K 454 54
                                    

Capitolo 31 - Eravamo così vicini e mi sentivo bene

"Ti sei mai chiesta cosa sta facendo lui,
Come mai tutto si è rivelato una menzogna?
A volte penso sia meglio
non chiedersi mai il perché
Dove c'è il desiderio ci sarà una fiamma
Dove c'è una fiamma qualcuno è destinato a bruciarsi
Ma solo perché brucia, non vuol dire che morirai
Devi alzarti e provare, provare e riprovare...
E' strano come il cuore possa essere ingannevole
Più di un paio di volte
Perché ci si innamora così facilmente,
Anche quando non è giusto?
Dove c'è il desiderio ci sarà una fiamma
Dove c'è una fiamma qualcuno è destinato a bruciarsi
Ma solo perché brucia, non vuol dire che morirai
Devi alzarti e provare, provare e riprovare...
Ti sei mai preoccupata che tutto potesse rovinarsi?
E questa sensazione ti ha mai
fatto venir voglia di piangere?
Quando sei là fuori a fare quello che fai,
Stai solo cercando di cavartela?
Dimmi, stai solo cercando di cavartela?"

Pink-Try

-----------------------------------------

Propositi per questa seconda settimana di maggio?Parlare con Mattia, andare a scuola, aiutare Laura.Bello no?Sì, parlare con Mattia dato che in questo weekend si era comportato in modo davvero strano.Oggi aveva detto che doveva parlarmi ed ero ansiosa.Nel pomeriggio sarei dovuta andare con Laura a consegnare il menù e dovevano ancora dirmi che cosa avremmo dovuto fare in questa settimana.Due settimane e poi ci sarebbe stato il matrimonio, quanta ansia.

Il bus era pieno questa mattina, ma per fortuna avevo trovato un posto comodo dove potermi sedere.Non ero pronta per trascorrere sei ore in quell'edificio infernale, ma alla fine chi era veramente pronto per affrontare la settimana?Nessuno.Mi sistemai comoda sul sedile e le note di Take me home di Jess Glynne mi rilassarono.Mi rilassavano, ma non riuscivano a togliermi dalla testa Mattia e il fatto che dovesse parlarmi.

All'intervallo mi avvicinai ad Emma e ad Azzu, che erano appostate accanto al paninaro che attendevano in fila.C'era sempre fila dal paninaro e loro dovevano prendermi un tonnato, tra l'altro.Presi i panini salimmo di nuovo in classe e ci scontrammo contro Alice e le sue due galline.«Attente!»dissero con voci da galline tirandoci delle spallate.Io cercavo di far finta di nulla, Emma stava scoppiando dalla rabbia e Azzu sarebbe corsa per strappare i loro capelli.Ci sedemmo ai nostri posti, ma ci rialzammo non appena un nostro compagno non si era sentì bene.

Era seduto sul banco con una mano sul cuore e una nostra amica lo aiutava a reggersi.Cosa gli era successo?Tutti noi eravamo attorno a lui ovviamente, incuriositi, e lo avevano aiutato ad andare al piano di sotto dove i professori si stavano godendo l'intervallo.Eppure la nostra prof di storia dell'arte era al piano di sotto al telefono che piangeva.Era strano vedere la prof più stronza della scuola piangere, quasi quasi mi faceva pena.Alcuni professori avevano aiutato il nostro compagno e noi eravamo tornati in classe, dato che la campanella era suonata.

Come era finita?La prof aveva pianto ancora in classe, avevano avvelenato il cane di sua sorella e ci trasmetteva tristezza, mentre il nostro compagno era andato all'ospedale a fare dei controlli.

«Ci sentiamo dopo Ele!»dissero le mie amiche andando verso la stazione.

La giornata era terminata da qualche minuto e all'uscita da scuola trovai Mattia intento ad aspettarmi.Quindi ora avrei scoperto quella cosa così importante che voleva dirmi.Avevo  già detto che ero ansiosa?Lui non appena mi vide sorrise e io ero mi imbarazzai.Tutte le ragazze attorno lo stavano guardando e questo mi faceva infuriare, ma non sapevo perché.Forse compativo Rebecca, mi faceva arrabbiare quando le ragazze guardavano Lio in un certo modo.

Il nostro amore impossibile 3 (INAI's series) (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora