Uno Strano Incontro // VERSIONE ORIGINALE

Prologo

Il percorso che facciamo ogni giorno ci mette alla prova, sfidandoci ogni volta a compiere la scelta giusta, quella che ci porterà alla meta finale. Ma le strade da percorrere sono tante, insidiose, pericolose. Non si arriva da nessuna parte senza combattere, senza provare ad andare avanti nonostante le difficoltà, qualunque esse siano.

Mi chiamo Alessia Stewart, sono una di quelle persone che seguono il cammino più facile, quello senza insidie né pericoli. Preferisco fare a modo mio piuttosto che tenermi tutto dentro.

La mia vita è complicata, parecchio se posso aggiungere. Ogni cosa attorno a me non è come sembra. Le persone che mi circondano sono quelle a cui tengo di più e di cui mi fido. Ma a volte fidarsi troppo porta a commettere degli errori, errori che ti fanno dubitare di tutto e tutti.

L'amicizia è la cosa che più conta nella mia vita, oltre alla famiglia e all'amore, ovvio. Tengo molto ad avere accanto a me degli amici sinceri e, soprattutto, presenti, disposti ad aiutarmi in qualsiasi circostanza.

Il destino ha voluto che incontrassi loro, Giulia e Claudio, i miei due migliori amici. Claudio l'ho conosciuto quando frequentavo le medie, eravamo seduti vicini nello stesso banco. Abbiamo avuto fin da subito una grande intesa. Nella mia famiglia tutti lo hanno sempre trattato come un terzo figlio.

La mia migliore amica Julie, invece, l'ho incontrata al liceo. Quando io e Claudio abbiamo deciso di sederci insieme, accanto a noi c'era ancora un banco vuoto che è stato occupato subito dopo da lei. All'inizio era timida, se ne stava per i fatti suoi mentre io e Claudio chiacchieravamo in continuazione. Successivamente, in mensa, la invitavamo a sedersi accanto a noi, e quando uscivamo, cercavamo di renderla partecipe.

Più il tempo passava e più Julie prendeva sempre più confidenza con noi, e in particolare con me, confidandomi di tanto in tanto qualche sua cotta improvvisa o qualche pettegolezzo che aveva sentito girare per i corridoi. La nostra amicizia è cresciuta sempre di più, fino a farci diventare come delle sorelle; l'una presente nella vita dell'altra.

Nella mia famiglia siamo in quattro. Mia madre e mio padre, io e mio fratello. Devo dire che siamo una famiglia come le altre, a volte andiamo d'accordo e a volte no. Siamo delle persone normali, nessuna casa di lusso o padri imprenditori. Solo una piccola casa nei pressi di Chicago e un lavoro stabile per entrambi i miei genitori.

Io e mio fratello, Jack, frequentiamo ancora il liceo. Lui è ormai all'ultimo anno, mentre io sono ancora al terzo. Gli voglio un mondo di bene, ma come tutti i fratelli anche lui ha un difetto: è protettivo e molto geloso.

In varie occasioni, nel quale mi trovavo spesso con un ragazzo, a causa del suo carattere ha fatto sì che questo scappasse a gambe levate e non tornasse più. Non so come faccia, però ogni ragazzo che mi vede si tiene a distanza da me, per paura di scontrarsi contro mio fratello. Ho detto un milione di volte a Jack di lasciarmi un po' di spazio, di farmi prendere le mie decisioni da sola, ma niente da fare, non ha mai cambiato idea e continua ad essere così.

Quest'anno per me sarà diverso. Molto. Sono intenzionata a prendere in mano la mia vita, a pensare come una ragazza della mia età e non più come una bambina. Voglio seguire la mia strada, senza nessuno che mi possa influenzare a fare il contrario. Crescere con al mio fianco le persone che mi stanno più a cuore. Pensare al mio futuro.

Quest'anno mi butterò e rischierò tutto. Quest'anno sarà un anno nel quale tutto cambierà. Quest'anno sarà indimenticabile.