Sono in ritardo per la scuola. Per fortuna mio fratello mi accompagna in moto.
-sei pronta?- mio fratello sale le scale ed entra in camera mia. Nelle mani ha il casco che uso sempre quando mi accompagna.
-sisi, solo un attimo- sto andando da una parte all'altra della stanza in una velocità pazzesca per cercare il mio orecchino.
-TROVATO!- esclamo mezza esultata.
Jack mi guarda come per dire ''hai fatto tutto questo casino per un orecchino" ed io lo guardo -andiamo- prendo il mio zaino ed il mio casco.
-sai...mi mancava fare una bella passeggiata in moto con mio fratello- mi metto il casco e salgo sulla moto.
Lui sorride -anche a me, ora tieniti forte altrimenti potresti cadere- mette in moto ed io faccio come mi ha detto, un secondo dopo siamo già in viaggio per andare a scuola.
Appena siamo davanti al portone della scuola saluto Giulia e Claudio che sono già li da dieci minuti -ehi ciao- do un bacio sulla guancia alla mia migliore amica ed un abbraccio super affettuoso al mio migliore amico.
-sembri felice oggi!- esclama Claudio.
Io annuisco e sfoggio uno dei miei migliori sorrisi.
- e si può sapere perché sei così tanto felice?- chiede Giulia curiosa avvicinandosi di più a me.
-niente di che, sono solo felice di ritornare qui- indico la scuola - ritornare con voi in classe a fare qualche marachella, ritornare a ridere per come spiegano i professori e ritornare a vivere una vita normale- sorrido e mi sistemo i capelli che si sono posizionati davanti la mia faccia.
-io invece non sono felice di essere qui, sono stanca di questa scuola- sbuffa Giulia.
-mancano solo due anni, che sarà mai?- rido io.
-sarà- Giulia e Claudio sospirano e poi ci dirigiamo insieme all'interno dell'Istituto.
Arrivati davanti all'armadietto mi giro verso Giulia -andate in classe voi... Io devo fare ancora delle cose- sorrido.
-ok ci vediamo dentro- mi abbraccia e se ne va seguita da Claudio.
Oggi sembra essere una bellissima giornata. Sono venuta a scuola con mio fratello e sono tornata ad essere la ragazza di un tempo. L'unica cosa che manca è il mio secondo migliore amico, Damon.
È strano che non sia ancora qui, di solito arriva prima di tutti.
Mi giro verso il mio armadietto per prendere gli ultimi libri che mi servivano.-bu- sobbalzo in aria facendo cadere tutti i libri per terra.
Mi giro verso il ragazzo che mi ritrovo accanto, alla sinistra del mio armadietto.
-Damon ma sei impazzito? Vuoi farmi venire un infarto?- mi abbasso per prendere i miei libri e lui si abbassa con me e mi aiuta.
-no, non ci tengo a vederti di nuovo in ospedale- prende gli ultimi libri e si alza parlando in modo ironico.
Lo guardo contrariata e sbuffo prendendo di nuovo i miei libri.
-che hai fatto quando sono andato via?- chiede poggiando la testa sull'armadietto accanto.
Alzo le spalle -niente di che, sono andata a dormire- chiudo l'armadietto e poggi la mia spalla sull'armadietto -e tu? Hai fatto qualcosa di bello?- chiedo guardandolo bene.
-eh, niente di che...uno night club e tante belle ragazze- dice malizioso guardandomi con il suo sorriso sfottente.
Alzo gli occhi al cielo ed incrocio e braccia facendo un finto sorriso -porco- mi allontano da lui per dirigermi nella mia classe.
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Uno Strano Incontro // VERSIONE ORIGINALE
RomanceLa vita di Alessia è quella di una semplice ragazza di sedici anni che si diverte stando con i suoi amici e con i suoi familiari. L'inizio del terzo anno di superiori le porta molte sorprese, tra cui la perdita dei propri genitori a causa di un inci...