72. Alessia

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Sono stanchissima, ho tutto il corpo dolorante e a pezzi. Apro gli occhi e tutti stanno dormendo tranquillamente, ognuno del proprio letto. Sorrido nel vedere Damon che è messo a pancia sotto, con una mano sotto il cuscino ed una tra i capelli. È così bello, anche quando dorme.

Prendo il telefono ancora un po' assonnata e -ODDIO RAGAZZI SVEGLIATEVI SUBITO- incomincio ad urlare andando a svegliare i miei amici che dormivano beatamente.

Un coro di mugugnii arriva da parte di tutti ed io continuo a scuoterli per svegliarli.

-SVEGLIATEVI, SONO LE 10.30. ABBIAMO L'AEREO TRA MENO DI MEZZ'ORA E NOI SIAMO ANCORA QUI!- mentre urlo incomincio a prendere tutte le valigie e a disporle sopra il mio letto, aperte.

Intanto tutti si alzano ripetendo sempre "cosa?", "ma com'è possibile?" oppure "ma quant'ho dormito?".

Incominciamo a vestirci e a preparare la valigia il più velocemente possibile e, quando abbiamo finito tutto, andiamo spediti verso l'aeroporto.

Appena arriviamo, per fortuna non avevano ancora chiamato il nostro gate. Caccio via un sospiro di sollievo e subito dopo mi giro verso gli altri e rido vedendoli sbadigliare.

-ci saremo svegliati, eh?- dico sarcastica, riferendomi a Giulia che mi scuote la testa in segno di disapprovazione.

-ma una domanda...quando ci siamo ritirati ieri? Io non ricordo nulla, sono ancora nella fase del sonno.- domanda Giulia mezza sbronza.

Già, nella fase del sonno. Io dico che sei nella fase del post sbornia. Ieri sera si è data da fare ed ha ordinato i drink più alcolici che lei avesse mai provato.

È stato un po' strano vederla ondeggiare per la pista, cercando di non cadere sui tacchi. Per fortuna quando aveva dei mancamenti c'era sempre Drake al suo fianco, che diciamocela tutta, era un po' meno sbronzo di lei, ma di due o tre drink.

-alle 4:50 risponde Damon avvicinandosi un po' a me.

-ah- risponde semplicemente, Giulia.

Finalmente chiamano il nostro volo e noi andiamo velocemente al gate per il volo SPAGNA-CHICAGO.

Quando entriamo dentro l'aereo, ci sistemiamo nei posti a quattro, io mi seggo vicino al finestrino insieme a Damon, mentre Giulia e Drake stanno dalla parte del corridoio.

Poggio la testa sullo schienale e chiudo gli occhi. Ho proprio voglia di dormire, non credo che riuscirò a rimanere sveglia ancora per molto.

-poggia la testa sulla mia spalla- dice dolcemente Damon al mio orecchio. Faccio come mi ha detto e mi sistemo meglio sul mio posto. È sempre così premuroso con me e di questo ne sono felice.

Gli faccio un piccolo sorriso e dopo chiudo gli occhi. Intanto lui ha incominciato a farmi delle piccole carezze sui capelli, è troppo rilassante. Mi addormento in un batter d'occhio, cullata dalle incantevoli coccole di Damon.

* * *

Mi sveglio sentendo due dita morbide accarezzarmi la guancia. -mh.- mugugno.

-piccola, svegliati, siamo arrivati- apro un occhio e Damon è li che mi sorride.

Alzo la testa dalla sua spalla, come ho fatto a dormire 8h e 40m, senza mai svegliarmi? Mi stiracchio un po' e poi mi alzo, sistemandomi i capelli.

-andiamo?- domanda Damon ed io annuisco.

Appena siamo fuori dall'aereo, andiamo a prendere i nostri bagagli e poi andiamo a cercare mio fratello.

In lontananza vedo un cartellone con su scritto ''ALESSIA STEWART'', e subito mi viene da sorridere.

Uno Strano Incontro // VERSIONE ORIGINALEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora