I baci che io e Matt ci stiamo donando a vicenda sono qualcosa di memorabile, fantastico. Quando mi sussurra delle parole all'orecchio io non posso fare a meno di ridacchiare e nascondere il viso nell'incavo del suo collo. Stasera mi sta proprio facendo sentire bene, e non è poco. Da quando lo conosco è così. Mi sento bene da quando c'è lui e credo pensi lo stesso e provi lo stesso anche lui.
Posa le sue labbra sul mio collo ed il suo respiro caldo contro la mia pelle mi fa rabbrividire. Lascia dei dolci baci lungo il mio collo tracciando una linea invisibile, fino ad arrivare di nuovo alle mie labbra. Si incastrano perfettamente l'una con l'altra e i baci che nascono sono qualcosa di magnifico e delicato.
Ci separiamo qualche secondo per prendere aria, lui con le mani sui lati delle mie braccia ed io con le mie sui suoi fianchi. Abbasso per qualche secondo lo sguardo e poi ridacchio per quello che ha detto. Sollevo poi gli occhi e incontro i suoi, limpidi e pieni di passione sincera.
Sono persa nel suo sguardo quando sento una voce piuttosto familiare che grida il mio nome come una furia.
-Alessia! -
Giro di scatto lo sguardo verso chi ha urlato e rimango paralizzata. Jack. Che ci fa lui qui?
-J-Jack...- balbetto, spaventata. Il mio sguardo passa da Jack a Matt e viceversa più volte. Accanto a lui c'è Damon. Ci guarda senza parole e cerca di calmare mio fratello, ma senza alcun risultato.
-Piccola, loro sono i miei migliori amici. Conosci anche loro? – domanda indicandoli. Rimango all'in piedi a fissarli. Non riesco a muovermi. Sento le gambe pesanti e la sensazione di stare svenendo.
Lo sguardo di Jack è severo su di me, ed i suoi occhi sono un misto di odio, rabbia e disprezzo. Cerco di dire qualcosa, ma le parole mi si smorzano in gola. Non riesco a parlare, sono completamente bloccata. Lui passa lo sguardo da me a Matt, adesso confuso per la situazione in cui ci troviamo, e si avvicina a lui con un dito puntato contro.
-Tu...- fa una pausa. -Tu sei solo uno stronzo! – gli grida poi in faccia. Matt fa guizzare lo sguardo verso tutti e tre ed io cerco di parlare, ma vengo interrotta da un altro urlo da parte di mio fratello.
-Ci sono mille ragazze in questa città, tutte quelle che vuoi. Perché cazzo hai dovuto scegliere lei?! - Il suo respiro si fa affannato, come se avesse appena finito di correre la maratona, e le vene del collo spuntano e pulsano freneticamente.
Devo intervenire, altrimenti succederà una catastrofe. Jack non si fermerà per nulla al mondo e qui finirà male. Non posso controllarlo, però. Che devo fare? Pensa, pensa, pensa.
Matt parla dopo che Jack gli ha urlato contro di farlo, sconvolto.
-Jack, che ti prende? Non volevate voi che io invitassi la mia ragazza? Ecco, l'ho fatto. E poi, come fate a conoscervi? -chiede poi, palesemente confuso e curioso.
Lo sguardo di Jack s'incupisce ed un attimo si scaglia contro Matt e lo prende per la maglietta, le persone tutt'attorno che ci guardano.
-PERCHÈ È MIA SORELLA! - grida tutto d'un fiato. Il volto di Matt cambia espressione in un attimo. Io sobbalzo per lo spavento e faccio un passo indietro, quasi andando a sbattere contro il muro. Lui sposta lo sguardo da Jack a me e mi guarda, come per dirmi: - Ecco cos'avevano gli altri oggi... Ma perché non me lo hai detto? Perché non ti sei fidata di me? –
Abbasso lo sguardo incapace di reggere il suo e poi sussurro un lieve: -Scusa. -
-Jack, calmati, non sapevo niente di questa storia. Ma perché ti scaldi così tanto? - chiede. Sembra non importargli che io sia sua sorella, e questo sembra un buon segno (per quanto possa essere buono in una situazione così.)
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Uno Strano Incontro // VERSIONE ORIGINALE
RomanceLa vita di Alessia è quella di una semplice ragazza di sedici anni che si diverte stando con i suoi amici e con i suoi familiari. L'inizio del terzo anno di superiori le porta molte sorprese, tra cui la perdita dei propri genitori a causa di un inci...