Mossi le dita e sentii qualcosa di soffice e liscio sotto i miei polpastrelli.
Aprii lentamente gli occhi e mi guardai attorno spaesata. Ero stesa in un letto nell'edificio dei Medicali.
Vidi una figura avvicinarsi a me e, ricordandomi improvvisamente di ciò che stavo vivendo prima di svenire, indietreggiai per quanto mi fosse possibile.
"Tranquilla, sono solo Gally."
Tirai un sospiro di sollievo e presi la testa tra le mani. Potevo sentire il cuore martellare sulle tempie, per non parlare poi del mal di testa e dei giramenti.
Alla mia destra notai Thomas, ancora steso incosciente sul letto."Come stai?" domandò Gally, sedendosi accanto a me e facendo abbassare il materasso sotto il suo peso.
"Bene. Eccetto il mal di testa, i giramenti e..."
Percepii di nuovo le sue mani sul mio corpo, il respiro sul collo e quel sorriso che... Non riuscii a controllare il conato di vomito, ma almeno feci in tempo ad afferrare il secchio della spazzatura accanto al mio letto. Rigettai tutto quello che avevo nello stomaco e rimasi con la testa appoggiata al secchio, terrorizzata e stremata da quello che era successo.
La mano di Gally si appoggiò delicata sulla mia testa, facendomi sussultare ma riportandomi anche alla realtà. Ero in infermeria. Andava tutto bene.Rabbrividendo posai il secchio a terra e mi scusai col ragazzo, portandomi le ginocchia al petto e coprendomi con le lenzuola.
Gally mi sorrise debolmente e poi sospirò, visibilmente preoccupato. Lo vidi stringere forte i pugni, trattenersi la rabbia dentro, poi si rilassò leggermente. "Sei al sicuro ora."
Distolsi lo sguardo, piena di vergogna per sostenere il suo. Quello che era successo... E se fosse stata in parte anche colpa mia?
"Come avete..." mi bloccai. Assumevo che qualcuno fosse intervenuto poco dopo che avevo perso i sensi, ma se mi sbagliavo? E se invece mi avevano ritrovata priva di sensi nel Casolare? E se...Un altro conato di vomito minacciò di sopraffarmi, ma questa volta riuscii a controllare la nausea, coprendomi ancora di più con la coperta e facendomi piccola. "Quando siete arrivati?" domandai secca. "Lui ha... È riuscito a..."
Gally sembrò capirmi all'istante e non esitò a rispondere. "No. Alcuni ti hanno vista correre, inseguita da lui e quando ti ha atterrata, sono intervenuti tutti quelli presenti, anche se erano pochi. Newt era furioso, come tutti d'altronde." mi rassicurò, alleviando un po' di peso da sopra il mio petto. "Non si avvicinerà più, te lo assicuro. È in Gattabuia e, per quanto Alby non si fidi di te, ha ancora il senno della ragione e non lo farà più uscire. Per poco non lo gonfiava di botte, non che ce ne fosse bisogno."Corrugai la fronte, trovando appena il coraggio per rivolgergli una domanda "Cioè?"
"Lo hai conciato male, sai?" puntualizzò divertito. "Aveva un labbro spaccato. Per non parlare poi del naso... Gli usciva tanto di quel sangue."
Apprezzai il suo tentativo di alleggerire la situazione e tirarmi su il morale, ma aver ferito il mio assalitore era una magra consolazione. "Credo che sia per via della testata." spiegai massaggiandomi la fronte e sospirando.
"Testata?" chiese lui sorpreso. "Ti ho visto prendere a pugni la gente, minacciarla con coltelli, ma dare testate... Mi sorprendi ogni volta, 'Le."Un sorriso mi solcò appena le labbra. Scossi la testa e decisi che per il momento potevo anche abbassare le difese. Ero con Gally, andava tutto bene. Mi avvicinai leggermente a lui e allungai una mano sulla sua, trascinandola a me e aggrappandomici per essere sicura che non mi avrebbe lasciata da sola. Il ragazzo arrossì leggermente, ma non mi disse nulla.
"Newt?" domandai curiosa.
"Sta parlando con Alby. Ovviamente sta tentando di convincerlo a non darvi in pasto ai Dolenti."
Annuii, torturandomi il lembo della maglia. "Quindi ne è ancora convinto..." mormorai tra me e me.Lanciai uno sguardo a Thomas. In quelle condizioni come avremmo anche potuto combattere per tentare di salvarci la vita?
"Quando Alby decide qualcosa purtroppo è difficile fargli cambiare idea, ma dopo questa mattina sembra aver ritrovato un po' la ragione. Non vi manderà via oggi. Forse prima o poi lo farà, ma non in queste condizioni." spiegò. "Come dargli torto? Avete un aspetto, voi due. I Dolenti mangiano solo ragazzi in carne e salute."
Nonostante la pessima battuta, mi sforzai a sorridere e gli diedi un pugno amichevole sulla spalla. Gally ce la stava mettendo tutta per tirarmi su il morale, non volevo deluderlo.
![](https://img.wattpad.com/cover/53410637-288-k5536.jpg)
STAI LEGGENDO
The Maze Runner - Remember
Fanfiction!!! ATTENZIONE: questo è il primo libro di una serie di quattro (Remember, Survive, Run e Live). Ogni libro è stato COMPLETATO e REVISIONATO. Se doveste trovare errori, segnalatemeli per i futuri lettori, grazie e buona lettura! Elena si ritrova nel...