La festa inizia seriamente a divertirmi, io e Claudia prendiamo qualcosa da bere e ci buttiamo nella mischia. Balliamo insieme al ritmo di 'Ego'. Lei si sta davvero lasciando andare, ma anche io. Inizio a muovermi al ritmo della musica che pulsa sempre più forte. Ballo per qualche minuto iniziando a sentire troppo caldo nel bel mezzo di tutti. Prendiamo un'altro bicchiere e lo mandiamo giù, tutto ad un fiato. "Per stasera basta eh?" Mark toglie via il bicchiere dalla mia mano. "Perché devi rovinare la festa, mi sto divertendo!" Urlo. Non so perché sto urlando. "Ricordo molto bene che non reggi per niente l'alcool. E non voglio vederti vomitare in una vasca da bagno, un'altra volta.", non ho capito molto cosa mi abbia detto, ma è maledettamente bello. "Perché sei così stupendo?" Accarezzo il suo viso, "Allora vuoi divertiti?" Inarca un sopracciglio, "Si!" Urlo, "Allora andiamo signorina" mi prende per mano e mi trascina in pista da ballo. Si muove così bene, è assolutamente perfetto. "Sei un ballerino sotto copertura?" Rido, "Forse si, Forse no", mi confonde le idee. Non riesco a smettere di ridere, "Sei adorabile quando sei brilla" scoppia a ridere, "Stai ridendo di me?" Lo spingo piano, "No, figurati".
"Questo ballo lo dedichiamo a tutte le belle coppie di stasera!" Annuncia Lars al microfono facendo partire un lento. Mark afferra la mia mano e mi stringe stretta a lui. Porta una mano sulla mia schiena, mentre con l'altra intreccia le dita nelle mie. "Io non so ballare" mi innervosisco, "Lo so, ma lasciati portare da me" mi dà un bacio sulla guancia. Iniziamo a muoverci lentamente. "Non è così complicato" mi sussurra all'orecchio, sembriamo un tutt'uno. Gli pesto un piede per sbaglio, "Scusa" ridacchio, ma lui rimane impassibile. "Ti sta bene questo rossetto..." Poggia un dito sul mio labbro inferiore, "Mi sento un po' diversa..." Ammetto, "stai benissimo" continua a lodarmi. "Grazie" avvolgo le braccia intorno al suo collo. Per un attimo qualcosa non mi quadra. Perché c'è una macchia di rossetto sul colletto della camicia di Mark? Mentre rifletto sul fatto che è stata Clara a farmelo notale prima. O merda. "Scusami... Devo andare in bagno, torno subito" gli dico e mi allontano da lui. "Claudia... Vieni" afferro la mano della mia amica allontanandola da Lars. Chiudo la porta alle mie spalle. "Che succede?" Dice preoccupata. "Ho un dubbio", appoggio le mani sul lavandino. "Clara e Mark sono stati insieme prima di venire qui, mentre io e lui eravamo in macchina stava per dirmi qualcosa, si stava scusando, ma Clara ci ha interrotti facendomi notare che Mark aveva il colletto sporco di rossetto. Io non ho mai messo il rossetto", "Charlie, hai bevuto. Ascoltami saranno delle coincidenze inutili, non rovinarti la festa!" Appoggia una mano sulla mia spalla. "Si potrebbero essere delle coincidenze, ma il rossetto?!" Dico preoccupata. Io mi fido di Mark, forse ha ragione Claudia ed è solo una mia stupida impressione. "Può darsi che sia stata qualche ragazza! Sai nella confusione magari l'ha sporcato per sbaglio!", "si... In effetti ho bevuto un po' troppo. Sto delirando" ammetto. "Stai bene?" Mi chiede dolce, "Si sto bene" le rispondo. "Andiamo a prendere una boccata d'aria" mi dice portandomi in giardino. "Lars mi ha chiesto se mi andava di passare il weekend con lui..." Dice imbarazzata mentre ci sediamo sul prato umido. "Sul serio?!" Dico sorpresa. Lars sembra così carino, "Si... Però io non so..." Diventa rossa come un peperone. "Riflettici un po'... Vi siete appena conosciuti" arriccio il naso. So con certezza che Lars è un bravo ragazzo, ma si sono appena conosciuti... "Anche io penso che sia troppo affrettato...", "prenditi il tuo tempo, fa con calma, lui capirà" la abbraccio. "Quest'estate è stata la più bella della nostra vita no?", mi stringe forte, "proprio come l'avevamo immaginata..." Sospiro. "Ma cambierà tutto adesso..." Ci stacchiamo. Abbasso lo sguardo, so che si riferisce al fatto di trasferirmi con Mark. "Si, ma prima o poi doveva succedere no?" Mi distendo sull'erba fredda. "Sei sicura di quello che vuoi fare? Cioè non sei obbligata...", si distende accanto a me. "Io voglio stare con lui. So che dovrò rinunciare a te, alla mia famiglia e tutto il resto...", "Si Charlie. A tutto." si gira per guardarmi. "Ma non sto dicendo addio a tutto Claudia! Starò lì solo due anni, ma dopo tornerò a casa mia" le dico in tutta sincerità stringendole la mano. "Io non penso che tu tornerai... Charlie lui sarà il direttore di una grande impresa, tu troverai un lavoro e vivrete in una casa tutta vostra. Perché dovreste tornare?" I suoi occhi diventano lucidi. "Claudia... Stiamo solo ipotizzando... È tutto da vedere" guardo le stelle in cielo. "Non ignorarmi, sai che non tornerai più. Ma è una tua decisione, e io la rispetto." "Ecco appunto" dico sgarbata. Io non posso continuare così, è in gioco il mio futuro è non voglio sprecare anni solo per illudermi di qualcosa che non avverrà. Ho preso la mia decisione, non voglio e non posso più cambiare idea. D'ora in poi voglio avere una personalità più ferma e decisa. "A questo punto spero solo che tu sia felice con lui" si alza lasciandomi da sola. Non faccio e non dico nulla per fermarla. So di essere egoista, ma se per stare con Mark devo perdere Claudia, o mia madre, o chiunque altro, così sia. Voglio un nuovo inizio, una nuova vita. "Piccola ti ho trovato!" Mark si siede accanto a me. "Si scusami..." Appoggio la testa sulla sua spalla. "Ho visto Claudia correre via... Un po' troppo nervosa", "Si, io e lei non la vediamo nello stesso modo" ammetto avvolgendo il mio faccio intorno al suo. "Riguardo a cosa?" Mi chiede, "al fatto di trasferirmi con te. Ho tutti contro! Io non ce la faccio più!" Mi sfogo con lui, "Charlie è una tua decisione. Non deve importartene di cosa pensano gli altri. Ormai sei abbastanza adulta da decidere cosa fare" alza gli occhi al cielo. "Ma infatti io ho deciso. Voglio venire con te. Basta.", mi dà un bacio sulla guancia e ci distendiamo guardando il cielo. "Di sera è tutt'altra cosa..." Sospira Mark, "Eh già..." Sussurro. Passiamo tutta la notte sul prato, abbracciati, sotto le stelle. Lui sta diventando sempre più romantico, se solo penso a un mese fa! Cazzo quanto è radicalmente cambiato, almeno nei miei confronti. "Ti amo piccola" mi sussurra all'orecchio, "ti amo piccolo" rispondo a mia volta. Scoppiamo entrambi a ridere.
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ETERNA
Romance"Niente è per sempre, ma quando i miei occhi incontrano i tuoi, così sinceri sento che potrei restare con te per l'eternità" Charlie West, ragazza semplice e sicura di sè, passa le vacanze estive in un villaggio ad est della Sicilia con la sua famig...