Sta immobile e non dice una parola. "Mi hai sentito?" Grido. Non parla e non si muove. Lui non prova niente per me. Vuole solo scoparmi una volta per poi mandarmi a fanculo. Ma io lo amo. La verità è questa. Stingo forte la maniglia sperando che mi fermi o dica qualcosa, ma non lo fa. Abbasso la maniglia ed esco velocemente sbattendo la porta alle mie spalle. Cazzo. Devo trovare Lukas. Corro verso il giardino. È esattamente lì dove lo avevo lasciato. "Cristo Charlie! Ma dove eri finita?" Lo bacio. Lo bacio intensamente. Prendo la sua mano e lo trascino dietro il parcheggio. È abbastanza scuro e non c'è nessuno nei paraggi. Cazzo. Lo sbatto sulla portiera della macchina e mi alzo per baciarlo. "Sei sicura?" Mi chiede con tono dolce. Annuisco. Sento le sue mani scendere dalla schiena fino alle natiche. Mi afferra e io incrocio le gambe intorno a lui. Continua a baciarmi e abbassa la cerniera del vestito, mentre io gli sbottono la camicia. Accarezzo il suo petto. È morbido e duro allo stesso tempo. Sento la sua erezione ingrandirsi sul mio ventre. "Cazzo Charlie sei così.." Fa una pausa "dolce" aggiunge. Infila le mani dentro il vestito aperto dalla schiena e accarezza il contorno delle mutandine. Ansimo. Mette una mano sulla schiena e con l'altra accarezza i seni, i capezzoli si induriscono al suo tocco. Scende sullo stomaco e poi ancora più giù. È una tortura. Scende giù fino a lì. Cazzo è bellissimo. Il suo dito entra ed esce velocemente dalla mia pelle. La sensazione è paradisiaca. Dopo qualche secondo infila un secondo dito. Affondo nel dolore. Non è dolore in se, è più piacere. È stupendo. Rallenta il ritmo delle dita e tira la testa in giù sbattendo contro il finestrino. La sue erezione cresce sempre di più contro il mio stomaco. Rallenta sempre di più. Cazzo no. Non mi basta. "Ti prego.." Lo supplico. Ne voglio di più. Sempre di più. La voglia cresce in me. Voglio lui dentro me. Cazzo lo voglio sotto pelle. Con un gesto veloce gli apro la cintura e gli sbottono i pantaloni. Faccio un paio di giri nell'orlo dei boxer. "Cazzo Charlie.. Così mi uccidi" . Entro dentro con la mano. Lo prendo in mano e inizio a massaggiarlo. Sù e giù. "Ti amo"dice ansimando. Non rispondo. Ma velocizzo il ritmo. Mi poggia a terra e mi inginocchio su di lui. Gli abbasso i pantaloni e i boxer. È nudo davanti a me. È davvero un ragazzo stupendo. Con il pollice gli tocco la parte più estrema e lui sussulta, "cazzo, si così.."dice lo massaggio ancora un po e appoggiò le mie labbra sull'estremità, amo il modo in cui ansima e la sua erezione cresce al mio tocco. Sono io a fargli questo effetto. Lo prendo in bocca e cerco di mandarlo in più giù possibile in gola. Ha un sapore salato e dolce allo stesso tempo, non è così male. Continuo sempre più veloce e lo mando sempre più giù. Dopo qualche secondo mi prende dalle spalle e mi fa alzare. Si abbottona pantaloni e cintura. Mi spinge verso di lui cosicché il mio stomaco si tocca perfettamente con il suo. Mette una mano sulla mia schiena nuda ed alza la zip. È stato bellissimo. Mi guarda negli occhi e mette le mani sulle mie guance arrossate. "Amo il modo in cui arrossisci" gli sorrido e lo bacio.
...
"Torniamo dentro"dice e io annuisco. Fa un po freddo in effetti qui fuori.
Non mi pento di quello che ho appena fatto. Non so se era una specie di vendetta contro Mark. Forse si, lo era ma non mi importa, quel che so per certo è che amo questo ragazzo che mi tiene per mano. Lo amo, non nel modo in cui amo Mark. Non so nemmeno io cosa provo per lui, ma sono sicura al mille per mille di amare questo ragazzo che mi cammina davanti.
"Charlie, è meglio se torniamo a casa, mio fratello sarà disperso da qualche parte ad ubriacarsi con cinque ragazze intorno, e poi domani mattina dobbiamo andare al porto.","oh okay" mi si contorce lo stomaco alle sue parole su Mark. Ho un sonno tremendo. Appoggio la testa al finestrino e mi addormento.
Sento la mia sveglia suonare. Apro gli occhi. Sono in camera mia con Lukas che dorme ai piedi del letto. È un cucciolo. Premo il pulsante della sveglia e richiudo gli occhi. Passa un solo fottuto minuto e sento il mio telefono squillare. "Mmmhhhh" mi lamento. "Spegni quel coso" si lamenta Lukas. Tutti a lamentarci eh? Mi faccio forza e prendo il telefono. È mia madre. "Pronto?" Dico assonnata. "Charlie? Tesoro scusami ti ho svegliata?", "ehm si, ma non importa dimmi", vedo Lukas prendere un cuscino e metterselo sulla testa. Mi fa segno di uscire. Tolgo il lenzuolo ed esco dalla camera. "Claudia si sta riprendendo" è un sollievo,"ma dobbiamo tornare in città per prenderle la carta d'identità e la tessera sanitaria, dovrai restare ancora da sola tesoro va bene per te?" , "si mamma va bene" dico seccata. "Ti voglio bene piccola mia, stai attenta!" , "ssssi! A dopo" dico e chiudo la chiamata. Rientro in camera e mi infilo sotto la doccia. I miei pensieri vanno alla discussione con Mark, non mi convince molto. So che non prova nulla per me ma perché la sera prima della festa mi ha detto che non lo meritavo, che ero dolce.. Cosa gli importa in fondo di me? Mi ha dimostrato che aveva un solo scopo in mente, forse dovrei chiarire da persone mature e serie. Esco dalla doccia e intorciglio un'asciugamano intorno al corpo. Esco dalla stanza e Lukas dorme ancora. Mi sdraio accanto a lui e gli accarezzo i capelli. Sono così mordimi e profumati e solo loro mi bastano per drogarmi completamente di lui. Gli do un bacio sulla guancia destra e gli sussurro dolci parole per farlo svegliare, ma niente di tutto ciò funziona. Perciò faccio alla mia vecchia maniera. La vecchia Charlie torna alla carica. Metto le mutandine con topolino vintage però nere, il reggiseno nero semplice e la vecchia canottiera blu di mio padre che mi arriva a metà ginocchio. Salgo sul letto e inizio a urlare e saltare all'impazzata. "Forza! Forza! Su! Forza!" Urlo e Lukas scoppia a ridere. Mi sento una bambina. "Si piccolina adesso mi alzo"dice e si stiracchia. Afferra la mia caviglia e mi fa cadere sul morbido materasso facendomi distendere accanto a lui. "Vieni qui" dice e io obbedisco. "Buongiono" mi sussurra e mi capovolge sotto di lui. Le sue mani tengono stretti i polsi e le sue gambe si stringono sulle mie mezze piegate. Sono immobile. "Adesso ti ho tutta per me", faccio resistenza ma non riesco a liberarmi. "Non provare a liberarti" mi minaccia e inizia a darmi un bacio sulla fronte, poi sul naso, sulla guancia e sulle labbra, scende sempre di più, bacia il mio petto, il ventre e mi tira via le mutandine. Alza la canottiera e resto solo in reggiseno.
"Sei bellissima" mi dice e avvampo all'improssivo. "Voglio darti un bacio qui, e poi qui.." Indicando i lati interni delle cosce. Mi apre leggermente le gambe e bacia prima il lato sinistro e poi il destro, fino a quando non sento le sue labbra lì. La sua lingua esperta fa come dei cerchi su di me, poi porta la mano sinistra sulla coscia destra e la stende più in su, con l'altra invece allunga il dito e lo infila dentro me. Il suo dito, e la sua lingua su di me mi fanno trasalire. È una sensazione magnifica e stupenda. Metto una mano sulla mia bocca per coprire i gemiti troppo forti che escono dalle mie corde vocali, "adesso provo con due" dice, con tono persuasivo. Annuisco. "Allarga di più le gambe" ordina e io ubbidisco. Le due dita entrano ed escono velocemente mentre la sua lingua disegna delle circonferenze molto lentamente. La tortura inizia. Muovo i fianchi per farlo entrare ancora di più, mette la mano destra sul mio seno ,lo palpa e lo accarezza con dolcezza. Afferra il capezzolo e lo stringe. È doloroso ma piacevole. Ansimo ancora più forte. "Hai un sapore buonissimo." Il mio cuore sta per esplodere. Le dita si muovono molto più velocemente e la lingua altrettanto. Voglio di più. Afferro la mano e tocco tre delle sue dita, faccio strada dal ventre fino a lì, "sei sicura? Con tre farà più male.." Annuisco. Voglio di più, sempre di più. Urlo quando tre delle sue dita morbide mi entrano sotto pelle. "Veloce... Vai veloce..", "devi essere paziente Charlie".. Dice e io mi imbroncio. Il suo ritmo è lento, troppo lento. Afferrò il polso e spingo la sua mano ancora più in fondo. Cazzo quant'è bello. La sua lingua si ferma e le sue dita escono. Affondo la testa all'indietro e mi metto seduta sul letto. "Sdraiati" gli ordino e lui ubbidisce senza discutere. Indossa solo dei boxer azzurri. Traccio il contorno dell'oro con dite e glieli strappo via. Tocco con il pollice l'estremità e lui ansima forte. So quanto gli piace essere toccato li. Massaggio per bene la sua erezione che cresce a dismisura, bacio l'estremità e lo prendo in bocca, giù fino in gola.
...
Mi rivesto velocemente. Sono giá le nove del mattino e dobbiamo ancora arrivare al porto. Accendo la radio e ascolto 'unfaithful'. La adoro. Dopo una mezz'ora abbondante finalmente arriviamo. Lukas posteggia a fianco di una moto... "quella è di Mark", indica la moto. Mi si aggroviglia lo stomaco quando vedo Mark, è in costume, un fottuto piccolo costume a mutanda rosso scuro. Ha i capelli bagnati e si passa le mani per raddrizzarli. Rimango a bocca aperta a quella visione. Scuoto la testa. Basta non ci devo pensare... Mi mordo il labbro. Ma come faccio a non pensarci?
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ETERNA
Romantizm"Niente è per sempre, ma quando i miei occhi incontrano i tuoi, così sinceri sento che potrei restare con te per l'eternità" Charlie West, ragazza semplice e sicura di sè, passa le vacanze estive in un villaggio ad est della Sicilia con la sua famig...