ETERNA

Capitolo 5

Mi avvicino di più al mio splendido ragazzo e gli do un bacio sulla fronte. Non riesco a smettere di pensare a Mark. Quel povero bambino. Adesso che il loro nonno sta così male, loro resteranno da soli. Niente più famiglia. Sembra una cosa orribile. Lukas mi afferra il braccio e lo porta verso la sua schiena. Sta ancora dormendo o è sveglio? Non importa, resterei così tutta la notte se è necessario. Mi sto preoccupando, mia mamma mi ha detto che mi avrebbe chiamato in serata... guardo l'orario dall'orologio e sono già le tre di notte. Com'è possibile? Mi allontano dallo stupendo ragazzo che dorme accanto a me e prendo il telefono. Esco fuori dalla camera in silenzio e chiamo mia madre. "Mamma?", "Charlie? Scusa tesoro se non ti ho chiamata, siamo ancora in ospedale si sospetta che Claudia abbia l'appendice infiammata ma ancora non è sicuro" dice e io mi pietrifico. "Posso parlarle?","tesoro in questo momento la stanno visitando appena abbiamo nuove notizie ti faccio sapere", "oh si okay", "Charlie come mai sei ancora sveglia alle tre di notte?", "mamma non riuscivo a dormire, ero molto preoccupata per la mia amica!" Quasi urlo. "Va bene tesoro ci sentiamo domani", "notte mamma". Senza nemmeno accorgermene sono finita dall'altra parte del corridoio. Ho bisogno d'aria. Apro la finestra centrale ed esco la testa. La musica rimbomba ancora in spiaggia e le luci si fanno spazio tra il cielo scuro, sarebbe stato bello andarci. Sento degli schiamazzi venire dal giardino, lancio un'occhiata e osservo un ragazzo a petto nudo con una ragazza in braccio. Non si spiccicano un secondo, per notare che quel ragazzo è Mark.
Sento una fitta al cuore. Che ci fa con quella nel bel mezzo della notte? Riesco ad intravedere un tatuaggio sulla sua bellissima schiena. Una specie di chiave di violino con su scritte delle iniziali la V e la L. Chissà cosa vuol dire. Ho appena pensato che Mark ha una bella schiena, sto dando i numeri è meglio che torno in camera. Cammino per il corridoio e intravedo una ragazza che ride e non si regge in piedi, "ehi stai bene?" Le chiedo, "uhm, beh si... Un po" dice mentre le esce un singhiozzo. Quasi mi fa ridere. "Hai bevuto eh?", "oh no! Solo due o quattro drink" dice ridacchiando. "Dov'è la tua camera? Se vuoi ti accompagno","Ehm si grazie sei gentile" ridacchia. "È proprio quella difronte Shultzs", "Shultzs?" Le chiedo, perché menziona il cognome di Lukas?" Si, Mark dai quello bello.." E fa segno sulle labbra per indicare i baffi. Scoppio a ridere. "Com'è che ti chiami?" Le chiedo, "Clara.. Tu invece?", "Charlie" le porgo la mano e lei la stringe. La accompagno fino alla camera. "Eccoci" indica la porta, "beh è stato un piacere" le dico e mi dirigo verso la porta. "E molto bello.." Dice, "chi?", "Mark.. Credo di amarlo". Che? "Voi.. Siete..?", "No no non lo siamo, cioè siamo andati a letto tipo tre volte così.. Ma lui non è tipo da fidanzate". Che cazzo? "Senti non mi interessa se ci sei andata a letto o cose del genere è stato un piacere conoscerti, addio." Le sbatto la sua stessa porta in faccia.
Perché mi sono così arrabbiata? Non ha senso. Sento la porta riaprisi.. "Mi dispiace, è solo che sto passando un periodo di merda.. Sembri simpatica Charlie.", "no scusami tu, non dovevo reagire così", "piace anche a te non è vero?,"chi?" Le dico, "Mark!" Che? Cosa? "No! Assolutamente! Io sono impegnata!" Le urlo. Perché sto urlando? "E con chi?" "Beh.. Con suo fratello", scoppia a ridere e io la seguo. "Sono gemelli, solo Mark è completamente diverso da Lukas" come conosce Lukas? Rabbrividisco all'idea. "Senti domani sera c'è una festa a casa di Lars.. Un loro cugino. Ha una villa enorme! Vorrei presentarti ai miei amici, ci faremo quattro risate." L'idea di andare ad una festa devo dire che mi alletta molto ma non so se per Lukas vada bene.. "Io non lo so.." Le dico sincera. "Dai ci divertiremo!", "ehm si.. Non ne dubito.. Scusa ma adesso devo davvero andare" faccio cenno con la mano, "a domani" mi dice e vado verso la mia camera. Metto la chiave dentro e sento dire.. "Buonasera, principessa!" É mark. "Come scusa?" Mi giro e noto che ha una bottiglia mezza vuota di whisky. "Sei ubriaco?" Chiedo. "No non ancora, devo sorbirmi ancora la brutta notizia del nonno!" Scoppia a ridere. "Mi dispiace tantissimo Mark", si è ubriacato e ride, tutto questo per non affondare nel dolore, mi fa così pena.. Mi mette una ciocca dietro l'orecchio e spinge la mia schiena contro il muro, mette una mano sulla mia guancia e una sul muro. Sono immobile, non posso muovermi. È strano.. "Lukas è fortunato ad averti, così pura.. Così dolce.." Le sue parole mi arrivano dritte al cuore e sento un brivido scendermi per la schiena. "Sei bellissima.." O merda. "Mark ti prego.." Cerco di allontanarmi da lui, ma mi tiene stretta a lui.. "Hai un profumo buonissimo.." Come fa a sentirlo? "È proprio dolce come te".. avvampo all'improvviso e le mie guance arrossiscono. Non posso resistere. Cazzo. Chiudo gli occhi per un istante e sento la maniglia della porta muoversi. Lukas! Spingo immediatamente Mark via da me. "Che succede?" Chiede Lukas assonato, si strofina gli occhi con le mani. "Niente tuo fratello é ubriaco fradicio" dico per sdrammatizzare. "Ah si?" Dice Lukas. Mi sento uno schifo. Letteralmente uno schifo. "si beh ero venuto per parlarti e stavi dormendo ma adesso me ne vado.." Fa un cenno con la mano. E io arrossisco di nuovo. "Torna dentro,fa freddo qui fuori", "si certo" gli sorrido ed entriamo insieme. "Conosci una certa Clara?", "oh si Clara Peterson è anche lei qui in vacanza.." Dice sbadigliando.."perché lo chiedi?"," niente l'ho appena incontrata e mi ha detto che tuo cugino da una festa nella sua villa enorme.." Mi interrompe "se vuoi possiamo andare", "beh non mi dispiacerebbe" ammetto, "bene allora ci andremo, però adesso ho davvero troppo sonno". Annuisco e poggio la mia guancia sul suo possente petto.

È già mattina. Merda sono successe più cose nelle ultime ore che in tutto l'anno. Lukas non è a letto. Sento il rumore del getto d'acqua in bagno. Sta lavando i denti. Avvolgo velocemente i capelli in una coda, e mi vesto. Metto dei leggins neri, le superga bianche e una maglia gialla canarino. Busso alla porta. "Entra!" Dice. "Buongiorno" mi annuncio, prendo un'asciugamano dal cassetto e lui mi stringe a se,"buongiorno Charlie" mi bacia appassionatamente. "Mmmh, sai di menta e liquirizia, questo perché usi il mio dentifricio e il mio spazzolino"dico e mi mordo la lingua per trattenere una risatina.
"Allora dovrò usarlo più spesso",infilo le dita fra i suoi capelli morbidi e vellutati. Stupendi. "Facciamo colazione insieme?" Gli domando, "certo, dove vuoi andare?","non conosco ancora bene il posto, mi affido a te", "perfetto ci vediamo tra un'oretta, vado a riprendere mio fratello dalla scorsa notte". Arrossisco al solo pensiero di ciò che è successo ieri, cioè qualche ora fa. Annuisco e lo lascio andare. Cazzo, cosa sto combinando? Ho davvero bisogno dei consigli di Claudia in questo momento. Mi manca tantissimo,spero stia meglio. Mi guardo allo specchio e noto delle profonde occhiaie, "uff" sbruffo strofinandomi nuovamente gli occhi. Prendo la pochette dei trucchi e metto un pò di correttore, almeno alleggerisco la mia solita aria da zombie. Mi pizzico le guance per farle arrossire un po e sono pronta. Mentre aspetto Lukas decido di farmi un giro per la hall. Di mattina presto è molto solitaria e.. triste. Noto come il pavimento color corallo luccica e rispecchia alla perfezione il nero del tetto. Prendo il telefono e decido di chiamare mia madre per avere qualche nuova notizia. Mi siedo sul divano color nocciola accanto la stanza dei bagagli. È libero ma non risponde.. Che strano. Riprovo, ma niente. Riprovo un'ultima volta, "Tesoro!","mamma! Tutto okay?", "Si si Charlie, Claudia si sta riprendendo e non ha bisogno di alcun tipo di intervento" Sono molto sollevata, "se vuoi te la passo.."," ma certo!"," ehi"dice Claudia molto lentamente," hai una voce di schifo", scoppia a ridere. Sono felice di sapere di farle questo effetto. "Lo so, ma tu sei la solita maleducata", "amica mia quanto ho da raccontarti".." Domani potrai parlarmi di persona, spero", "sul serio? Ti rimettono?" Sono al settimo cielo. "Lo spero" dice, "a domani allora". "Lukas mi ha detto di dirti che ti sta aspettando fuori.." Sento la voce di Mark. Quasi risalto, come mai è così serio? È triste?È difficile comprendere le emozioni di questo ragazzo. Annuisco. "Ci vediamo,Charlotte" Perché? Ogni fibra del mio corpo si contorce quando gli sento pronunciare il mio nome intero. Prima che possa accorgermene gli sto tenendo il braccio. Non volevo farlo, il mio gesto è stato..involontario. Mi guarda dritta negli occhi, e si avvicina di più al mio viso, la tensione sale e tutto intorno a noi sembra scomparire, mette una ciocca di capelli intorno all'orecchio. Baciami. Lo sto supplicando.. "Non posso" dice, distruggendo l'atmosfera che si era creata. "Non ti merito". Dice con voce strozzata. Basta non posso sopportarlo ancora. Mi alzo di scatto e corro verso l'uscita. Cazzo,cazzo,cazzo!