Capitolo 3

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I suoi occhi non sono più come li ricordavo.. Sono più sul grigio con l'interno verde. Sono meravigliosi. Si avvicina lentamente "sei venuta"dice sorpreso, "si, infatti" rispondo, "vieni ti presento a tutti!"mi prende la mano. Che? "Intendi i tuoi amici?"dico a bocca aperta, "si proprio loro"dice, sono un po' confusa, perché mi tiene per mano? "Non ho afferrato il tuo cognome.." Sussurra, "West..tu invece?" Dico e lui mi sorride, "Shultzs", così iniziamo a parlare e a conoscerci meglio, lui e suo fratello sono nati qui in Italia anche se i suoi sono originari della Svizzera, mentre passeggiamo non posso non notare una persona. È identico a Lukas, sembra quasi un sosia, lo differenziano solo un paio di baffi, deve riscuotere molto successo dato che è circondato da un mucchio di ragazze, la prima che noto di più è quella seduta sulle sue gambe, ha dei capelli lunghi neri con le punte colorate di verde, non sono così male ma i miei capelli resteranno castani per sempre. "Chi è quello?" Non posso fare a meno di chiederlo, ed indico il ragazzo, mi guarda con una faccia stupita "beh, nessuno lo conoscerai in futuro credo.." Cosa significa? Non ci sto capendo più niente. "Lui è il mio caro cuginetto Lars, Lars lei è Charlie" un montagna di muscoli mi si posiziona davanti è molto attraente ma non come il mio Lukas.. Il mio? "Piacere Lars, anche tu svizzero?" Dico lentamente, "Esatto!" Mentre Lukas mette una mano intorno al mio fianco. Oddio. Arrossisco e lui mi presenta a tante altre persone che non ricordo nemmeno i nomi... mi porta al bancone del chiosco e ordina due drink per entrambi. Non riesco nemmeno a sentire il nome. "Tieni" mi porge il drink, "Non so se dovrei..." Mi ferma, "sta tranquilla non ti faccio ubriacare". Il suo tono è così dolce, lo conosco da soli due giorni ma mi fido già di lui. Porto il bicchiere sulle labbra, mi brucia la gola ma la sensazione è davvero bella, un brivido mi attraversa la schiena, "Sa di fragola e...di...limone?" Chiedo e lui annuisce. "Altri due di quello" e indica una bottiglia sulla mensola.. "Non vuoi farmi ubriacare eh?" Dico con tono divertito, "No infatti, hai mai assaggiato qualcosa del genere?" Mi chiede.. "Io.. Si solo una volta ad una festa di Natale" quasi rido al ricordo di quella festa. "Bene adesso assaggia questo..", lo prendo subito "Mmmmmh..melone" è divino. Mi afferra di nuovo la mano, ma lo lascio fare. Ci avviamo verso i fuoco e Lukas si siede di fianco a me. Voglio baciarlo. Lo faccio? Lui lo vuole? Ci guardiamo per qualche secondo e le sue labbra sono sulle mie. Il bacio è così dolce e leggero e... "Sei così dolce.."mi sussurra e io gli sorrido. Appoggio la testa sulla sua spalla e prima che me ne accorgo mi addormento.

"Cazzo!" Dico e mi alzo di scatto, Lukas è accanto a me e dorme ancora, o mio Dio ora cosa dico a mia madre? Ho dormito fuori? Cavolo! Maledetto sonno! Sclacio un po di sabbia per lienire la rabbia.  "Lukas.. Ehi sveglia" sussurro, "mmmmh"piagnucola, non posso evitare una risatina, "è mattina io devo andare.." Annuisce, gli do un bacio sulla guancia e scappo. Apro la porta della camera e vedo mio padre sul letto, per fortuna dorme ancora mia madre invece è in piedi difronte il letto con le braccia incrociate. Merda. "Mamma, mi dispiace io.. Stavamo guardando il fuoco e avevo sonno e... Mi sono semplicemente addormentata.." Non risponde. Cazzo è arrabbiata. "Non ho parole" dice solo. "Ringrazia che la spiaggia sia visibile dal balcone, sennò non saresti più uscita per il resto della tua vita" non posso nascondere un sorriso. Oddio mi ha visto baciare Lukas? "Chi era quel ragazzo?" Ecco lo sapevo, "niente mamma l'ho conosciuto ieri e niente.." Mi giustifico, "sembra un bravo ragazzo l'ho già visto ieri mattina che giocava con dei bambini in giardino" dice, sono a bocca aperta "sul serio?", "vieni andiamo a fare colazione"annuisco. Entriamo in giardino e prendo un tazza di latte bollente con dei cereali al cioccolato. Mi affretto e mi cambio, indosso il sopra del costume nero e il sotto verde acqua metto la mia solita maglia blu e mi affretto a scendere in spiaggia, mando un messaggio  Claudia ~Buongiorno,devo parlarti riguardo a ieri e spero che tu stia meglio prima di pranzo passo da te ~, questa volta lascio la zaino in seconda fila e mi butto in acqua. Esco e mi tiro i capelli all'indietro e sento il calore delle sue mani nel mio ventre mentre mi abbraccia. Lui. Mi giro e mi stampa un bacio sulla fronte un po' ancora gonfia e poi sulle mie labbra, all'improvviso mi stringe più vicina e la sua lingua esplora la mia bocca. Bacia così bene che resto senza parole. "Buongiorno" mi dice con tono dolcissimo, "buongiorno " ripeto,la voce mi esce un po' stridula, "sei bellissima stamattina", mi sussurra all'orecchio, "solo stamattina?" Dico sorridendo, "sempre". È così maturo e sincero, fin da piccolina ho sempre odiato i tipi troppo sdolcinati, ma questa volta è diverso è dolce ma a modo suo. "Dormito bene stanotte?"mi dice, "mai dormito così bene in vita mia"e mi abbraccia forte. Sembro così piccola e indifesa in confronto a lui ma mi sento bene e al sicuro accanto a lui. È la sensazione più bella del mondo. "Pranziamo insieme oggi?" Mi chiede, "sicuro" rispondo. Passiamo tutta la mattinata a baciarci e ad abbracciarci, mi ha raccontato che suo fratello ha sempre creato problemi in famiglia, era stato arrestato per spaccio di droga, la pecora nera della famiglia insomma. I miei pensieri risalgono a quel ragazzo in spiaggia con i baffi... Scuoto la testa e torno alla realtà, decido di mettere un vestitino nero e le superga rosse, mando un messaggio a Lukas ~ io sono pronta ~ ,risponde ~ sto arrivando ~, metto una pennellata di cipria e il mascara e corro verso a stanza di Claudia. Busso e mi apre Angelo, "Charlie!" Dice in tono sorpreso, "come sta?"dico preoccupata. "Non è molto migliorata da ieri però adesso sta dormendo, se continua così siamo costretti a ripartire", divento pallida. Avevamo improvvisato e pianificato la nostra estate da gennaio e non voglio che ora parta. "Allora ripasso dopo pranzo" dico ed esco dal corridoio. Lukas mi sta aspettando in macchina difronte il parcheggio principale. Ha una cinquecento rossa, mi piace. Entro in macchina e mi da subito un bacio, "ciao"dice dolce, "Carina!" Dico indicando l'auto, "È un regalo di mio nonno per i diciotto anni, mentre mio fratello ha preferito una moto, è più da lui" dice e io mi incuriosisco ancora di più, "Come si chiama tuo fratello?" Chiedo, "Mark è abbastanza simile a me, solo di carattere diverso" sbuffa.
Mentre accende l'auto e si dirige verso il ristorante. "Lui vive in Svizzera?", "No no, vive qui con me". Sono un pò confusa, e senza parole perché non mi ha ancora presentata a lui? Decido di cambiare argomento.. "Allora, hai intenzione di dirmi dove mi stai portando?" Sorrido. "È una sorpresa". Alzo gli occhi al cielo. Finalmente siamo arrivati, il mio stomaco brontola. "Wow" dico, "questo ristorante significa molto per me, fin da bambino vivevo praticamente qui in estate e i proprietari sono come dei nonni per me", il mio sguardo si addolcisce. È davvero bello qui, la strada separa il ristorante dalla spiaggia, il piccolo edificio è pieno di fiori, in ogni balcone ci sono almeno  quattro fioriere con un arcobaleno di colori intorno. Lukas prende la mia mano e ci dirigiamo verso l'interno, "ti piace?" Mi chiede, "certo, è molto bello qui",ci sediamo nel tavolo vicino la finestra così da avere la vista del mare, il cameriere porta due menù e mi incuriosisce una zuppa fredda di patate,carote e gamberetti così opto per quello, Lukas invece ordina delle ostriche e un'insalata di pomodori. Io odio i pomodori. Dopo un po' ci viene servito un cocktail all'ananas, davvero squisito e per antipasto delle bruschette croccanti con del pomodoro e origano di sopra. Prendo la forchetta e scarto il pomodorino dalla bruschetta lasciandolo cadere sul piatto. "Non mangi il pomodoro?"mi chiede il mio bellissimo ragazzo. "No, in effetti lo detesto"dico fiera. "Io invece lo adoro", il cameriere ci interrompe portando la mia zuppa e le ostriche. Dopo mangiato decidiamo di fare un giro sul lungo mare, e Lukas mi fa assaggiare il gelato del chiosco accanto il ristorante, "Per me tre palline con crema,pistacchio e melone..", "io invece prendo due palline con biscotto e zuppa inglese", "ottima scelta"mi lusinga. Do la prima leccata ed è davvero squisito. "Buonissimo!" Dico leccandomi le labbra. "Si lo è" ribatte Lukas. "Ho saputo che la tua amica non sta molto bene..", "si infatti, molto probabilmente domani ripartono".."oh, mi dispiace", "si anche a me" dico ed entro in macchina. "Ti riporto a casa?", "Si , voglio passare da Claudia per vedere come sta", "okay". Durante il tragitto accendo la radio, "cosa ascolti?", "non ho un cantante fisso", "neanche io" sorrido, la radio manda una delle mie canzoni preferite, "questa è stupenda" dico e lui annuisce e stiamo in silenzio fino a quando la canzone di Kat Daliha, Mirror non termina. "Eccoci arrivati, senti stasera ci sarà una festa in centro, volevo presentarti a mio fratello..." Lo interrompo dicendo che ci sarò. Lo bacio e scendo dall'auto. Cammino verso l'entrata e rivedo quel ragazzo della spiaggia appoggiato al bar della hall. È molto attraente, il modo in cui si porta una mano sui capelli e il modo in cui si accarezza i baffi. Perché è identico a Lukas? Sembra la sua fotocopia. Lancio un'occhiata veloce e noto che indossa solo una maglia bianca e un costume nero. Semplice ma incredibilmente bello. Quasi sbavo. Ma tolgo dalla mente quei pensieri su di lui, non è giusto. Vado avanti e sento come una scossa appena gli passo accanto. Che cazzo? "Un'altro per la ragazzina" dice indicandomi. Conosco questa voce, l'ho già sentita. "Scusami?" Dico scontrosa. "Piacere io sono Mark tu sei?" Mi porge la mano. "Charlotte" dico con voce stridula. Questo ragazzo mi intimidisce. "Charlie?" Mi giro e i ritrovo Lukas alle spalle. "Vedo che hai già conosciuto mio fratello" . O mio dio.

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