Lukas allunga e afferra la mia mano, camminiamo incontro a Mark. La sua pelle perfettamente bagnata è paradisiaca. I suoi occhi restano immobili su di me, ma io abbasso lo sguardo. "Allora, hai chiamato la clinica?" Chiede Lukas. "No, non l'ho fatto, li chiamerò domani". Annuisce e io rimango in silenzio. Una bambina si avvicina a noi, è molto carina con i cappelli biondi e ricci, la pelle olivastra e gli occhi marroni. "Lei è la mia cuginetta" dice Lukas indicando la bambina. "Starà con noi tutto il giorno" dice sorridendo. "È un piacere conoscerti.. Ehm?" ,"Karen", dice Lukas, "ehm Karen" aggiungo e le porgo la mano. Inizia a sorridere e la stringe forte. È davvero carina. Mark non dice una parola. "Bene allora saliamo" e si affretta. Toglie la maglia e la infila nella mio borsa. Io indosso la mia solita maglia blu e il costume color oceano. La tolgo e sento gli occhi di Mark su di me. L'idea mi piace. La infilo anch'io nella borsa e Lukas mi porge la mano mente Mark prende in braccio la bambina e la mette a sedere sul posto indietro del pedalò. É così carino quando la prende in braccio sorridendole, sembra davvero un ragazzo apposto. Sembra. Salgo anch'io e mi metto accanto la bambina. Mark sposta leggermente il pedalò più in acqua, mette le mani sul bordo e sale all'indietro. Porca merda come cazzo è salito? Con la schiena rivolta verso il pedalò si spinge dentro e forma una sorta di onda col corpo. Perché è così dannatamente sexy per ogni cosa che fa? Vedo Lukas cercare di arrampicarsi come Mark ma il tentativo fallisce. Scoppio a ridere e anche lui mi segue. Sembra più un tonno fuor d'acqua. Muoio. Alla fine decide di salire dalla scaletta. È sconfitto. "Dove andiamo?" Domanda la piccola Karen. "Alla grotta, li ci andavamo sempre da bambini" dice Lukas, mentre Mark sorride. "Tu come ti chiami?" Mi domanda ma bimba, "Oh hai ragione non mi sono presentate, io mi chiamo Charlie" dico sorridendole. "È un bel nome.." Dice sorridendo altrettanto. Sento Mark sbuffare, "è molto meglio charlotte." Dice con tono serio. Amo il modo in cui pronuncia il mio nome intero. "Io mi butto" urla Lukas, e in meno di un secondo è già in acqua. "Anche io!" Urla la bambina. E prende la rincorsa. "Arrivo!" Dico e anche io mi butto con un atletico tuffo a pesce. "Buttati Mark!" Urla Lukas. "Più tardi, forse" dice in tono serio. "Fa come vuoi" dice. Perché non può essere spensierato come noi? Eppure questa suo comportamento odioso e scontroso ha qualcosa di attraente. Si, lui mi attrae. Mi distendo sull'acqua. I miei piedi, le ginocchia e la pancia fuoriesco leggermente dall'acqua, mentre in capelli fluttuano su e giù. "Finalmente" grida Lukas, alzo la testa e vedo Mark tuffarsi. È molto atletico. Molto. Non appena riemerge si passa una mano tra i capelli zuppi per sistemarli. La giornata scorre in fretta tra gli schizzi d'acqua. Mark finalmente sembra un'altra persona, ride e scherza insieme a noi. La sera accompagnamo la piccola Karen dai genitori e ritorniamo in spiaggia. Lukas accende un piccolo fuoco e ci sediamo tutti e tre intorno. Mi sento in leggero imbarazzo, ma dopo oggi Mark sembra più vicino e meno distaccato quindi mi rassereno. Vorrei fosse sempre così. Il cellulare di Lukas squilla, si alza "scusate" dice e si allontana. No cazzo, non lasciarmi da sola con lui. Restiamo in silenzio per diversi secondi. Arrossisco. "Ti sei divertita oggi?" Mi domanda, non so se dovrei proprio rispondere. Ma lo faccio. "Si molto" gli sorrido. "E tu sei.. Felice adesso?" So a cosa si riferisce. Argomento 'sei felice con il mio fratello gemello?'. Vorrei potergli rispondere di no perché voglio solo lui. Ma non ho le palle per dirlo. "Si.. Sto bene" dico e mi schiarisco la voce. "Charlie, io..insomma volevo scusarmi per quello che ho detto, la realtà è che sono uno stronzo e quando tengo a una persone gli dimostro il contrario, ma solo per proteggerla", "Quindi tu ci tieni a me?", "si, moltissimo". Il mio cuore fa un balzo. "Se solo fosse così semplice" dico con voce strozzata. "So che non lo è! Ma quello che provo per te è... Cazzo è indescrivibile". "Cosa provi per me?", "io..", mi avvicino di più a lui.."si?", "io.." Mi guarda dritto negli occhi. Non distoglie lo sguardo nemmeno per un secondo. Ti prego, dillo. Ne ho bisogno. "Charlie, io ti a..", "Che cazzo!" Sbruffa Lukas. Noooo! Stata per dirlo. Stata fottutamente per dirlo. No cazzo, no no no no. Non voglio pensarci. "Che succede?" Chiede Mark. "Hanno chiamato dalla reception. C'è un pacco per me è se non lo vado a prendere tra tre minuti lo gettano nei cassonetti." Che? Come? Cosa? "Andiamo" dico, "no io voglio restare qui tutta la notte, vado un attimo da solo e torno." Non sono sicura sia una buona idea.. Mi stampa un bacio sulle labbra e si volatilizza sull'auto. Non riesco a girarmi. Vado a fare un bagno. Di sera l'acqua del mare è così calda e stupenda. Tolgo la maglia e mi avvio verso la riva. Lui mi segue. "Se entri non vengo mica a salvarti se hai necessità" ride. Rido anch'io. "Allora entra con me adesso così non corriamo il rischio." Ti prego dimmi di si. "Ehm okay" sbruffa. Sono al settimo cielo. Faccio per entrare e sento la mano di Mark sulle mi cosce. Che sta facendo? Mi ha preso in braccio. Arrossisco. "Che stai facendo?" Dico, "così non corriamo proprio nessun rischio" dice e si addentra nel mare nero. "Cazzo é gelata!" Si lamenta. "Il solito esagerato!" Dico e porto le braccia in torno al suo collo muscoloso. "Okay uno, due e tre!" Mi lancia in acqua. Scoppio a ridere. "Come hai potuto?" Dico ridendo. Lui si limita a ridere. Si avvicina sempre di più. Sempre di più. "Cazzo non ce la faccio più" dice e mi afferra. Mi prende da sotto cosicché io posso attorcigliare le gambe intorno a lui. All'improvviso sento caldo. Troppo caldo. Le guance mi scoppiano. "Baciami" lo supplico. Mi guarda le altri secondi e poi affonda in me. Cazzo bacia da Dio. La sua lingua rotea intorno alla mia. Mi morde più volte il labbro e mi accarezza dolcemente il sedere. Cammina verso la riva e mi sdraia sulla sabbia. Lui si mette sopra e continua a baciarmi. Senti la sua mano muoversi sull'orlo del costume bagnato. Entra proprio lì e infila due dita. Gemo. Lo aspettavo da tantissimo. Cazzo se é bello. "Più veloce" ansimo. "Sei troppo impaziente piccola." Affondo le dita nei sui capelli umidi. Lo voglio dentro di me. Con un movimento veloce gli slaccio il costume. "Aspetta.. Non ho il preservativo". Cazzo non ci avevo pensato. Non mi importa. Lo voglio ora e subito. "Non fa niente" dico e continuo a baciarlo. "Forse dovremo aspettare Charlie", "Cos'è si stanno invertendo i ruoli?" Dico ma so che ha ragione. "Che?!", "lascia perdere" dico e e mi metto a sedere. "Aspetta sei incazzata perché non ti ho appena scopato?" Perché è così volgare. "LASCIA PERDERE" dico quasi urlando schiarendo bene le parole. "Cazzo! Charlie sai che ti dico? Fanculo!", ora mi sente. "Scusami?" "Si cazzo non riesco a capirti!" "Allora sta zitto! Odio quando mi devi urlare contro!" Gli dico e mi alzo. Il nostro primo vero litigio. Carino. "E io odio quando devi fare l'acida!". Mi metto in piedi e vado verso il fuoco. "Sei un cazzo di bambino!" Gli urlo. "E tu una cazzo di pazza!". Mi giro ed è perfettamente dietro di me. Il suo respiro è cambiato, sento di nuovo un calore strano. Mette una mano sul mio braccio e mi porta più vicino a lui. "Ci tengo davvero a te, voglio aspettare Charlie, devi parlarne a Lukas", "Cosa?" Dico infuriata. So che dovrei dirlo a Lukas, ma sta andando tutto per il verso giusto con lui e gli voglio troppo bene per ferirlo così. "Devi farlo"insiste. "No senti, tengo troppo a lui per farlo soffrire in questo modo.","non possiamo continuare così Charlie","lo so cazzo. Lo so!" Porta la mano sulla mi guancia e io non riesco a reprimere le lacrime. Adesso che faccio? Chi scelgo? "So che è difficile ma non possiamo fargli questo.", mi sposto da lui. Non posso. "Scusami, io non posso farlo, non posso." Dico e mi allontano. Devo tornare a casa, distendermi e piangere fino a quando non mi si chiariranno le idee. "Dove stai andando?" Grida Mark. "A casa"dico e cammino velocemente. Riesco a sentire i suoi passi. So che mi sta seguendo, "Charlie aspetta!", "digli a Lukas che non mi sentivo molto bene" dico e salgo sulla strada. La fermata degli autobus è abbastanza distante da qui. Devo andarmene. "Charlie cazzo ferma!" Urla Mark. "Charlie!"grida, posso sentire dal suo tono che è incazzato. Porca merda. "Cazzo aspettami ti accompagno!" Urla. Perché è così assillante? Ho chiesto un po di spazio e lui mi segue. Sento un clacson suonare verso di me. È Lukas. Abbassa il finestrino. "Dove stai andando?" , "non mi sento molto bene, torno casa" dico, "sali ti accompagno" dice, "Mark tu vieni con noi?", si passa una mano tra i capelli. "No, ho da fare" dice. Adesso mi trovo in mezzo, come se dovessi scegliere di salire in macchina con Lukas o andare con Mark. Decido di salire in macchina, solo per il passaggio. Non ho ancora deciso cosa fare al riguardo di questa specie di triangolo. Vedo la sconfitta negli occhi di Mark. Stasera ho scelto Lukas. Un velo di tristezza gli attraversa il viso. Forse dovrei semplicemente lasciare perdere. Lasciare entrambi e partire. Partire lontano da loro e da tutti.
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ETERNA
Romantizm"Niente è per sempre, ma quando i miei occhi incontrano i tuoi, così sinceri sento che potrei restare con te per l'eternità" Charlie West, ragazza semplice e sicura di sè, passa le vacanze estive in un villaggio ad est della Sicilia con la sua famig...