Capitolo 6

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Mi rannicchio dietro un cespuglio. Da qui posso vedere la macchina di Lukas posteggiata poco più avanti. Non posso andare, non ora. Le lacrime mi inondano il viso prima che possa controllarle. Sono una patetica puttana. Provo qualcosa per il fratello gemello del mio ragazzo. Com'è potuto succedere? Lukas é così dolce con me, così sincero.. Mentre Mark è odioso, scontroso..e Dio solo sa cosa. Mi innamoro sempre delle persone sbagliate. Asciugo le lacrime e mi dirigo verso la cinquecento rossa. Il sorriso di Lukas è raggiante,come sempre. Scende dall'auto per aprire la portiera. È così romantico e dolce. "Dove mi porta invece stamattina?", "stamattina la porto a bere uno dei migliori cappuccini del paese"," amo il cappuccino.. E non solo"." Ho un bel programma per domani mattina", "ah si?","quando venivamo con il nonno andavano in un lido vicino al porto, li abbiamo due canoe,un pedalò è una moto d'acqua","posso guidare la moto d'acqua?" ,"mi sembra difficile dato che il proprietario è Mark", "mi accontento del pedalò allora" mi arrendo. "Perfetto allora. Arriviamo pochi minuti dopo al bar che affaccia sul mare. "Due cappuccini e due treccine alla Nutella" ordina Lukas. "Amo le treccine".."e non solo" aggiunge Lukas. Ci sediamo nel terzo tavolino accanto due ragazze. Sono davvero belle, alte e slanciate, fisici perfetti, capelli biondi e il sorriso bianco lucente. Le due non smettono di fissare Lukas, mi danno sui nervi. Hanno una risatina talmente stupida che vorrei tappargli la bocca con un bel tappo. Allungo la mano per girare la tazza, prendo un pezzettino di treccina e la metto in bocca. È deliziosa. Assaggio il cappuccino, altrettanto delizioso. "Come conosci tutti questi posti così..carini?","mio nonno non sa cucinare molto bene.. Perciò mangiavamo sempre fuori".."Oh, hai notizie di tuo nonno?","No in realtà non voglio saperlo","ma come? Dovresti invece, perché non vai a trovarlo?","soffrirei solamente meglio non sapere cosa succede." Mi ricorda Mark in questo momento, ieri si era ubriacato per via dello stesso motivo, non sono così diversi in fondo.. "Devi andare a trovarlo, so che te ne pentirai in futuro". Dico secca. "Non ne voglio discutere con te, adesso Charlie". "Sei uguale a tuo fratello!" Urlo e mi alzo dal tavolo. Esco dal bar, tolgo le scarpe e scendo sulla sabbia. Li odio. Tutti e due. Le mie reazioni sono un po' esagerate, ma non posso farci nulla. "Perché te la prendi tanto?" Mi chiede Lukas, non mi giro a guardarlo. "Quando ero piccola mia nonna stava male, proprio come il tuo. Lei e mia madre avevano avuto una dura lite e non l'ho più vista. Qualche anno dopo lei è morta. So cosa significa Lukas. Non voglio che tu abbia rimorsi.." Mi ferma e fa mettere in piedi. Le sue labbra sono sulle mie. Wow. La sua lingua esperta si scontra con la mia, mi morde i labbro e subito dopo sembriamo avere entrambi il fiatone. Oddio. È stato meraviglioso. "Scusami. Okay allora ci vado" batto le mani dalla felicità, "ma a patto che tu venga con me" aggiunge. "Affare fatto" dico senza pensare. Sono al settimo cielo.
Una "vacanza" con Lukas è proprio quello che mi serve per distrarmi da Mark. Un nomento, ma lui verrà con noi comunque. Sono un disastro. Quasi rido e vedo Lukas porgermi la mano.
La giornata passa in fretta tra gli schizzi d'acqua, i baci salati e gli abbracci sulla sabbia. "Stasera ti porto a ballare" dice Lukas. È così bello con il sole che gli splende negli occhi, li fa sembrare ancora più chiari e profondi. Non rispondo mi limito ad annuire.
...
Entro nella doccia. È così fredda che fa irrigidire ogni mio muscolo. Ma la sensazione di freschezza è unica. Vorrei che ci fosse qui con me Mark. Sogno ad occhi aperti. Volevo dire Lukas, non Mark. Arrossisco e scuoto la testa, devo togliermelo dalla testa. Metto un asciugamano intorno ai capelli bagnati e decido di indossare il mio reggiseno in pizzo grigio e rosa, in accoppiamento metto delle mutandine grigie con il bordo ricamato. Metto un vestitino bianco e rosso, i capelli decido di lisciarli. Non mi va di truccarmi troppo, non lo faccio mai in realtà, metto un po' di correttore sulle mie amiche occhiaie, una pennellata di cipria e un po di mascara nero. Pizzico le guance e sono pronta. Lukas è sempre puntuale. Scendo nel parcheggio ed entro in auto. La mia canzone inizia a risuonare in auto. "Come facevi a sapere.." ,"piace anche a me Charlie" dice. Unfainthful. La adoro. Il viaggio è breve. Entriamo in una casa enorme. Wow Lars deve essere davvero ricco. La villa ha un'entrata principale con una piscina al centro delle scale. È molto lussuosa ma la musica che rimbomba la fa sembrare meno "nobile". Una folla ammucchiata sul terrazzo balla mentre io mi preparo mentalmente. "Pronta?" Mi chiede Lukas. "Sicuro" rispondo senza esitare. "Tuo fratello è qui?" Le parole mi escono prima che possa fermarle. "Ovvio, non se ne perde una lui." Alzo gli occhi al cielo al solo pensiero di Mark che va a letto con la prima tipa che incontra. Caccio via i pensieri su Mark. "Vieni voglio presentarli al mio migliore amico Charlie", sorrido e vedo un ragazzo in giacca e cravatta nera, i capelli ricci alzati con una fascia, "Nico.. Lei è la ragazza di cui ti ho parlato" annuncia Lukas. "È molto carina" arrossisco.. "Molto piacere Charlie" gli stringo la mano.. "Vuoi un drink?" Mi chiede Lukas, "si grazie", "non scappare torno subito", annuisco. Mi guardo in torno e nessuna di queste facce è familiare.. Eccetto una. Mark. Sta baciando una ragazza dai capelli ricci e biondi. Noto come le sue mani le accarezzano il sedere. Il cuore mi si stringe alla vista di questi spettacolo. La gelosia si impadronisce della mia mente. Devo fare qualcosa. Prendo un bicchiere mezzo pieno che vedo sul tavolino accanto a me e mi incammino verso loro. "Oddio, scusami!" Le dico. Il bicchiere mi è scappato non l'ho fatto di proposito. Mi mordo la lingua per non scoppiare a ridere. Indossa un abito bianco e con il liquido versato addosso si nota che questa ragazza non porta il reggiseno. Ops. "Ma sei scema?" Mi urla contro. Ora mi sente. "Mi dispiace ti ho già chiesto scusa!" Urlo a mia volta. Mark rimane impassibile ma noto come riesce a trattenere le risate. È divertito. "Sparisci!" Grida. "Okay riccioli d'oro" dico con un sorriso malizioso.
Mark scoppia a ridere e io lo seguo. La ragazza alza una mano per colpirmi io mi copro il viso automaticamente e vedo la mano di Mark afferrarle il polso. "Che stai facendo?" Le urla. "Non osare toccarla." Dice in tono serio. Il mio cuore rimbalza. Allora ci tiene a me. "Fa come ti pare, ti aspetto fuori" dice e sparisce tra la folla. Adesso siamo io e lui da soli. Mi guarda e non posso fare a meno di dire "perché mi stai fissando?", "in realtà sei tu che fissi me" dice, alzo gli occhi al cielo, "beh ci vediamo Mark" e faccio un cenno con la mano. Perché sono così stronza con lui? "Balla con me" mi dice. Che?

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