Capitolo 2

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Non oso immaginare il colore delle mie guance. Il pallone mi ha preso in pieno e la fronte brucia tanto. Non voglio un bernoccolo in mezzo alla mia faccia, non mi interessa se è carino o brutto ora mi sente. "Non ti preoccupare..non è successo niente!" Urlo. Cosa? Ma che..? "Ti sei fatta male?"mi chiede premuroso. Si idiota mi è appena arrivata una pallonata nella faccia potevo rompermi la scatola cranica o non so! Che domande sono? "Si un po ma, davvero non ti preoccupare sto bene!" Ma come? Mi ha quasi ucciso! Che mi sta succedendo? Perché sono così debole? Lui inizia a camminare verso di me finché non mi è completamente di fronte, mi mette una mano sulla guancia e poi tra i capelli. Aiuto. Sto per svenire. "Mi dispiace tantissimo, ti è arrivata proprio in pieno!" Dice quasi quasi come se fosse divertito. Sei un coglione! "Grazie ma non ho nulla" aiutatemi. "Beh, io sono Lukas comunque, piacere di conoscerti" , e se l'ha fatto di proposito a lanciare la palla per presentarsi? Nono non può essere.. "Piacere io sono Charlotte, per gli amici Charlie", "sei nuova? Non ti ho mai vista qui?" Quasi quasi ti svengo sulle braccia. " io ecco,ehm " perché balbetto? "Io non sono proprio di qui sono in vacanza con lei" indico Claudia. È rimasta in riva sconvolta. Non posso far altro che ridere quando guardo la sua espressione. "Beh è stato un piacere ci vediamo" cosa? Ci vediamo? "Okay"rispondo, si gira e si dirige verso il suo telo. "Stai bene non è vero?" Mi  richiede Claudia, "si una meraviglia" rispondo quasi seccata, "almeno hai conosciuto quel ragazzo no?".. Ovvio "si certo"rispondo e torno alla mia postazione per prendermi un po' di sole. Non posso crederci che si sia presentato. Wow era stupendo, ancora più bello da vicino.  Devo rivederlo. Dopo un paio di orette mi accorgo che nella mia fronte sta crescendo una bella rigonfiatura. Oh no! Dovrei mettere un po' di ghiaccio.. "Clà io inizio a salire mi si sta gonfiando la faccia!" Piagnucolo, "Si si vengo anch'io".
Arrivate in camera poggio subito sul mio nuovo amico un po' di ghiaccio e nel frattempo scelgo cosa indossare per pranzo. Dopo aver messo in disordine la valigia decido di indossare un vestitino color salmone e delle superga bianche, asciugo un po' i capelli e li avvolgo in una crocchia. Entro nella sala da pranzo, è maestosa, davvero elegante con una ventina di tavoli con al centro un mazzolino di rose e tulipani, al centro della sala sono invece posizionati quattro grandi tavoli con sopra il buffet. Mi lecco letteralmente i baffi. Decido di prendere un'insalata di polpi, con lattuga e carote, un po di cous cous alla carne e verdure e delle patate al forno. Mi siedo accanto mia madre ritrovandomi difronte al piatto di Emma. Ha preso solo due uova e un pezzo di pane. "È l'antipasto?" Le chiedo indicando il suo piatto, "No no è il mio pranzo" dice ridendo e sento subito il gomito di mia madre sul mio braccio.. "Cos'è quello?" Chiede mia mamma indicando la mia fronte, "niente di che, questa mattina mi hanno tirato un pallone per sbaglio.." Mi giustifico.. Non risponde e io inizio a mangiare. Manca qualcuno all'appello," Dov'è Claudia?" Chiedo ad Emma preoccupata, "è rimasta in camera non si sentiva molto bene", "sul serio?" Senza neanche pensarci mi alzo velocemente e mi dirigo verso la camera dei Ferro, inizio a correre e mi scontro con qualcuno nell'angolo del corridoio. "Sempre tu eh?" Dice ridendo. Ecco è lui, lo sapevo. Non posso fare a meno di ridere. "Scusami andavo di fretta" mi giustifico, "Beh la prossima volta stai attenta Charlotte"dice in tono serio. Che? Charlotte? Nessuno mi chiama Charlotte. "Non chiamarmi..." Prima che possa finire la frase lui è già girato che cammina verso la parte opposta alla mia. "Stasera facciamo un falò in spiaggia, porta la tua amica" e fa un cenno di saluto con la mano. Perché è così scontroso? Chi si crede di essere? Quasi mi dimenticavo di Claudia. Faccio irruzione nella sua camera e noto la mia amica che dorme con una mano nello stomaco e una sotto il cuscino. Forse era un pò stanca. Mi siedo nella poltrona accanto e mi addormento. Mi sveglio di soprassalto e vedo la mia amica sveglia seduta sul letto, "Hai dormito bene?" Ride, "si abbastanza" dico sbadigliando. "Come stai?", "Credo di avere un intossicazione o un qualcosa del genere" dice toccandosi il ventre. "Oh, mi dispiace.."dico "devi dirmi qualcosa Charlie?" Come fa a sapere sempre tutto? Riesce a leggermi nel pensiero? "Ecco, Lukas mi ha detto che stasera ci sarà un falò in spiaggia... Non so se dovrei andare, magari resto qui e ti faccio compagnia"dico seria. "Non se ne parla!" Ride la mia amica. "Cosa?" Dico perplessa, "Tu ci vai, tu piaci a quel ragazzo"dice, "si come no" sbruffo e quasi rido, "cosa ti metti?", "Io non so se vado..", "Allora io ti consiglio i tuoi pantaloncini neri in pizzo, la magia bianca corta e le superga bianche, per quanto riguarda i capelli li lasci sciolti e se vuoi un consiglio sul trucco metti solo un po di cipria e mascara" Wow. Io adoro Claudia, è sempre così d'aiuto.. Io invece sono molto più egoista. "Io...", "Susu vatti a cambiare sono quasi le sette" ordina, "okay" .
Sono nervosa, non mi sento a mio agio, sarei stata meglio con Claudia accanto. Inizio a scendere quelle scale a chiocciola che odio e posso già intravedere del fumo.. Sono solo le nove! Cammino verso il chiosco e vedo un bel po' di ragazzi, la maggior parte ubriachi, altri appiccicati gli uni a gli altri mentre altri giocano a palla, sono solo le nove! Ripeto mentalmente. E poi vedo lui. Indossa dei bermuda beige e una maglia a maniche corte azzurra, i capelli perfettamente sistemati con il ciuffo all'insù. Non smetto di fissarlo mi sono paralizzata alla sua vista. Ed ecco che si gira e il suo sguardo incontra il mio.

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