ETERNA

Capitolo 43

Busso alla porta, ma non mi risponde nessuno. "Emma? Claudia?" Dico nella speranza ci sia qualcuno. Continuo a bussare senza alcun risultato. Provo a chiamarla al cellulare, squilla ma niente. Faccio per andarmene e la porta si apre, "Charlie? Che fai qui?" Dice Angelo sbadigliando, "Cercavo Claudia...", "È scesa giù in spiaggia con Emma.", "perfetto. Scusa se ti ho disturbato", "nessun problema" mi sorride ed io ricambio. Scendo le scale a chiocciola e mi ritrovo sulla sabbia. Vedo in lontananza Emma, mi avvicino. "Emma!" Le dico, "Charlie" dice sorpresa, "devo parlare con Claudia.", "ehm" dice balbettando. "Charlie, ti prego scusa, scusa se non ti ho detto niente ma mi vergognavo così tanto..." Mi abbraccia forte la mia migliore amica. "Non fa niente, è acqua passata, a me dispiace solo quello che ti è successo", mi stringe ancora più forte, "sono stata una stupida" inizia a piangere, "no, no non sei stata una stupida", la rassicuro, "Si invece, dovevo capirlo che stava solo giocando con me" continua a singhiozzare. Emma rimane impassibile a tutto questo. "Ascoltami, non importa okay? Mettiamo una pietra sopra e andiamo avanti", "si..." Singhiozza. Le asciugo le lacrime e la abbraccio forte. "Promettimi che tra noi non cambierà niente..." Mi dice all'orecchio. "Tu sarai sempre una parte di me" le dico con tutto il cuore. "Grazie" mi riabbraccia. "Allora, andiamo a prepararci per stasera?" Le propongo, "ma certo!" Risponde.

"Mi aiuti a chiudere l'ultimo bottone?" Mi avvicino a Claudia mentre si sta truccando seduta difronte lo specchio, "come arriviamo a casa di Lars?" Mi chiede, "Lukas e Mark ci passano a prendere tra dieci minuti!" Guardo l'orologio. "Sei bellissima" mi adula la mia amica. "Anche tu... Stai benissimo" mi sorride, mentre noto il cellulare vibrare, "È lui, scendiamo" le dico e chiudiamo a chiave la porta. La macchina di Lukas è difronte il parcheggio, ci avviciniamo e non vedo Mark. "Buonasera signore" scende dalla macchina per salutarci, "prego" apre lo sportello per Claudia e poi per me, "Mark?" Gli chiedo prima di entrare in auto, "Mark e Clara devono fare non so cosa, quindi verranno più tardi", mi dice chiudendo lo sportello. Un brivido percorre tutto il mio corpo, non sono gelosa ma mi infastidisce il fatto che lui sia con Clara, e per di più che non mi abbia detto niente. Non c'è niente di male, so di potermi fidare ciecamente di lui... Eppure Mark resta pur sempre Mark. "Sei splendida" mi loda Lukas. Mi mancavano i suoi occhi. "Grazie" arrossisco. Non capisco cosa provo per lui, non è amore, ma nemmeno amicizia. Gli voglio troppo bene, eppure a volte mi sento in imbarazzo accanto a lui. Mette in moto. "Nervosa?" Mi dice durante il viaggio, "dovrei esserlo?", "Non so..." Sbruffa, "Cosa dovevano fare Mark e Clara?" Gli chiedo curiosa, "in realtà non lo so, cioè Clara mi ha detto che era un sorpresa... Non so", "ah sì?" Gli sorrido e lui ricambia. Il suo sorriso è stupendo. "Sei così elegante direi!" Lo prendo in giro accarezzando la cravatta, "non ti piaccio?" Inalza un sopracciglio, "molto" smetto continuando ad accarezzare la cravatta. Ci guardiamo per qualche secondo prima che lui distolga lo sguardo per guardare la strada davanti. C'è tensione tra di noi, siamo entrambi in imbarazzo, ma non capisco il perché. Appoggio la fronte sul finestrino riflettendo sul fatto che questo ragazzo è stato il mio primo vero amore. Mi hanno sempre detto e ripetuto che il primo amore non si scorda mai... E se fosse vero?, conosco i miei sentimenti e so con certezza di amare alla follia Mark, ma cosa provo per Lukas? In fondo io e lui non potremo mai essere veri amici... "A che pensi?" Sfiora la mia mano, "A niente di che..." Alzo le spalle. "Siamo arrivati" annuncia Lukas entrando nella villa. Come sempre è meravigliosa, perfettamente illuminata, immensa e spettacolare. Un mucchietto di persone è riunita al centro dell'entrata. Stanno aspettando noi? "Lars!"grida Lukas andandogli in contro e abbracciandolo. Lars ricambia l'abbraccio,"ehi" lo saluto, "lei è Claudia" presento la mia amica a Lars,"incantato"le bacia la mano. Che dolce! Penso fra me e me."Mark?" Lars si rivolge a Lukas, "lui arriverà tra un po'"spiega, "Bene, noi iniziamo allora" grida per farsi sentire a tutti. In un batti baleno entriamo nella sala da ricevimento allestita con una varietà di palloncini e stelle filanti. La musica risuona, e tutti iniziano a scatenarsi tra le varie note e al ritmo giusto. Perché Mark non arriva ancora?, mi siedo sul divano all'entrata, "Charlie" mi passa davanti un ragazzo dai capelli rossi, "Ehilà!" Saluto Chuck, "a dopo" mi mima notando la ragazza accanto a lui, annuisco. Alzo un po' la testa e scorgo Claudia e Lars ballare in modo accattivante e sorrido mentalmente. Starebbero bene insieme. Sono preoccupata, e mi sto innervosendo. "Non ti stai divertendo eh?" La voce di Lukas mi fa sobbalzare, "Mi conosci fin troppo bene" sospiro, "sta per arrivare" si siede accanto a me, "Mh" mi lamento, "Non preoccuparti" mi tranquillizza, "non mi preoccupo... Solo vorrei che lui mi avvisasse su quello che decide di fare" alzo gli occhi al cielo. È un po fastidioso venire a sapere dei suoi programmi da qualcun altro. Afferra la mia mano, e si limita a sorridere. Mi avvicino di più a lui appoggiando la testa sulla sua spalla, "Sei sempre così d'aiuto" sussurro, "per te ci sarò sempre"mi stringo di più a lui, mettendo un braccio intorno il mio collo. "Grazie" stringe la mia mano. Forse... I miei sentimenti per Lukas non sono del tutto svaniti. Non ne sono sicura, anche se in questo momento lo vedo più come un fratello maggiore. "Il tuo profumo è sempre così buono" mi sussurra, non so cosa dire. "Lukas... Ascolta" mi allontano da lui, "va tutto bene" mi afferra le mani, "Io non voglio darti un'idea sbagliata..." Abbasso lo sguardo, "Nessuna idea." Mi risponde serio, automaticamente lo abbraccio forte. "E questo?" Ridacchia, "non ne ho idea" lo seguo, evidentemente non riesco più a contenermi. "Ecco dove eri finita" ringhia Mark. "Lukas!" Urla Clara. Noto il modo in cui Mark mi guarda, è furibondo. Mi stacco subito via da Lukas, "vi abbiamo interrotto?", dice acida Clara, "assolutamente no" diciamo io e Lukas a coro. "Su andiamo" Lukas si alza portando con se Clara. "Che hai fatto tutto questo tempo?" Gli domando, non c'è alcun motivo per cui debba arrabbiarsi con me. "Tu invece?" Mi guarda male. "Perché sei così scontroso?!" Lo strattono via, "Perché eri abbracciata, troppo stressa a Lukas?" Afferra i miei polsi immobilizzandomi. Mi sbatte piano sul muro, "Esatto, era solo un abbraccio. Dovrei essere io arrabbiata con te! Non mi dici mai cosa fai e dove vai! E poi eri con Clara?!", gli urlo. Si sono un po' seccata, non può fare sempre la vittima in ogni singola cosa. "Dovevamo preparare delle cose... Charlotte" mi sorride. "No!" Gli grido, ma troppo tardi. Si avventa su di me baciandomi. "Non puoi cambiare sempre discorso così..." Lo rimprovero, ma mi lascio andare, "si, invece" mi contraddice. "Che fai?" Gli domando mentre sbottona i bottoni del vestito, "ti voglio ora, subito" ansima continuando a baciarmi. "Ci possono vedere da qui!" Cerco di allontanarlo, "E questo non ti eccita?" Sussurra. Rimango in silenzio, mi prende in braccio e la sua mano sposta le mutandine per farsi spazio. Ci nascondiamo dietro una tenda mentre esce ed entra lentamente dalla mia pelle. "Mark?" Sentiamo dire al microfono. "Merda" dice mettendomi giù. "Dai Mark, non ti nascondere ci servi qui" la voce di Lars squilla sul microfono. "Su andiamo" gli sistemo la cravatta.