La luce mi sveglia. Stamattina fa troppo caldo non riesco nemmeno ad aprire gli occhi. Mi lamento. "Buongiorno" dice Mark. I miei occhi magicamente si aprono, "mh, buongiorno" dico mentre lui di bacia la fronte. "Quando dormi sei favolosa, russi ma comunque favolosa", "devi smetterla di guardarmi dormire, e poi non russo!" Scoppio a ridere. "Amo guardarti dormire." "E io amo te" dico e gli bacio il naso. Mi scopro e mi alzo dal letto. "Fa troppo caldo oggi." Dico seccata. "È vero." Afferma Mark. "La mia maglia ti sta benissimo." Dice ironicamente. Mi ero scordata di averla messa. "Scusami.. Io non sapevo che mettere.. L'ho visto sul pavimento e l'ho messa.." Mi giustifico. "Non è affatto un problema. Amo il tuo profumo. E lo amerò ancora di più sulle mie maglie." Dice e io arrossisco. Mi infilo in bagno e lavo i denti. "Sai a che ora arrivano?" Gli urlo con il dentifrici in bocca. "Mi ha mandato un messaggio un'ora fa dicendomi che l'aereo era appena atterrato quindi sarà qui tra tipo dieci minuti.." Dice calmo. Cosa? "Come? E tu sei ancora qui? Sei pazzo sbrigati esci subito!", gli urlo. "Pensavo volessi farlo sapere a Lukas..","certo ma non così e non ora, ti prego vestiti ed esci subito da qui." dico tolgo la maglia e gliela porgo. "Come posso lasciarti qui con solo addosso quelle cose.." Si riferisce al fatto che sono seminuda."senti devi andare perfavore." Lo spingo verso la porta, "okay okay.." Piagnucola. "Apro la porta, "a dopo" dico e lo spingo fuori. L'ho letteralmente sbattuto fuori dalla camera. "Solo una cosa..", adesso è serio. Che succede adesso? "Si?" Dico, "solo.. Non baciarlo non fare niente con lui." Che? "Mark..io","per favore Charlotte." Sembra passato un secolo da quando mi chiamava solo charlotte. "Mark io.. Va bene." Dico e gli do un bacio e lui ricambia affettuosamente, "ok ciao" faccio un cenno con la mano e chiudo la porta. Mi sento una bambina, come se avessi preso la mia prima cotta. Amo troppo questo ragazzo, questo uomo. Lo amo e niente e nessuno cambierà questo. Mi vesto velocemente e chiamo Lukas. Sta per arrivare così sistemo al meglio la stanza e mi trucco leggermente. Qualche minuto dopo bussa alla porta. "Mi sei mancata" dice e si butta su di me. Mi abbraccia forte, poi mi alza il mento e fa per baciarmi. L'ho promesso a Mark. Scosto subito la testa e cambio argomento. "Come sta tuo nonno?" Dico preoccupata. "per ora è in ospedale.. Ma sta bene. Credo." Dice e i suoi occhi si riempiono di lacrime. "Mi dispiace tantissimo." Dico e quasi quasi piango pure io. "Tu invece ti sei annoiata?" Dice ridendo. Mi sono annoiata? "Si tantissimo.." Mento. "Vieni qui." Dice e io mi avvicino. Come faccio ad evitare un bacio con il mio fidanzato? "Sei bellissima come sempre.." Arrossisco e si avvicina sempre di più. "Lukas! Sei tornato!" Urla Mark. Ma che? "Mark!" Dice e si butta su di lui. Lo abbraccia e gli da una pacca sulla spalla. Si vogliono così bene, e io non voglio rovinare il loro legame. Noto come Mark mi guarda male. "Non ho potuto" gli mimo. Alza gli occhi al cielo. "Voglio vederlo" dice secco Mark. "Sistemo i bagagli e andiamo." Dice. "Vieni con noi charlotte?" Dice Mark. "Ehm si se non è un problema.", "ma certo che non lo è" mi dice Lukas affettuoso. Chiudo la porta dietro di me e li seguo verso la loro camera. Entrano entrambi nella stanza e io rimango fuori. La porta difronte si apre. "Charlie!" Annuncia Clara. Questa ragazza ha un radar o qualcosa del genere? No perché ogni volta che sono qui lei esce. "Ehi come va?" Le chiedo affettuosa. "Non male.", "Charlie, che piacere." Una voce maschile mi chiama. "Chuck.." Dico lui si protende verso di me e mi prende la mano e la bacia. "Che sdolcinato" dice Clara sorridendo. "Si lo è" la voce di Mark mi fa risaltare. "Mark, non ti vedo da qualche giorno.. Dove sei stato?" Merda. "Non credo siano affari tuoi. Clara" dice e si gira verso di me. "Vieni"dice e fa cenno di entrare. Saluto cortesemente Clara e Chuck ed entrò in camera. "Lukas hai finito?", "perché cazzo mi fai sempre fretta? Sei un'ansia Mark. Cristo un'ansia." Scoppio a ridere. "Amo quando ridi così" mi sussurra Mark ed io arrossisco. "Possiamo andare." Dice guardando male Mark e usciamo tutti insieme. "Dai salgo con voi.." Si lamenta Mark. "Il mio fratellino che sale in macchina con me? Che diavolo ti è successo?" Dice Lukas ironico. Quasi mi scordo che sono gemelli. Sono così diversi. "Vogli solo vedere il nonno."Lukas non risponde e accende in fretta l'auto. Io mi siedo di dietro. "Dista molto l'ospedale?" Domando, "no tra dieci minuti arriviamo" dice Lukas. Ho una brutta sensazione.. Non so il perché. Poggio la testa sul finestrino ghiacciato e ammiro il mare. È qualche giorno che non vi scendo più.
"Siamo arrivati" annuncia Lukas. Saliamo le scale fino al quinto piano, c'è un po di movimento, degli infermieri entrano ed escono velocemente dall'ultima stanza. "È la stanza del nonno!" Urla Lukas e si precipita sulla porta. "Merda!" Dice Mark e ci avviamo verso la stanza. "Mi dispiace non potete entrare" un'infermiera alta e bionda ferma Lukas. "È mio nonno!" Lukas gli urla contro. "Mi dispiace nessuno può entrare almeno fino a quando non lo dice il medico", "cosa? Io devo vederlo!" Lo interrompe Mark. "Ascoltami, se tu non mi fai entrare tra tre secondi giuro che sfondo questa cazzo di porta.", "Okey chiamo la sicurezza." Annuncia l'infermiera. "Lo scusi, vogliamo solo sapere che sta succedendo." Dico calma. "Il signor Shultzs ha avuto un infarto." Dice e la faccia di Lukas diventa bianca, mentre quella di Mark rossa. Un signore dai baffi più strani che abbia mai visto esce dalla stanza. "Siete parenti?" Dice, "i nipoti" rispondono a coro. "Ha qualche minuto di vita.. Potete entrare.." Dice guardando verso il pavimento. Mi si congela il sangue. "Nonno.. Nonno" sussurra Lukas mentre i stringe la mano. Lui non risponde. "Nonno ti prego" Mark si avvicina mettendo una mano sulla di Lukas. Odio vedere entrambi in questo stato. Le mie lacrime escono, infondano il mio viso per quest'uomo. Non lo conosco, ma so che è stato un'uomo coraggioso e generoso, ha cresciuto due gemelli facendomi diventare due persone meravigliose. Gli amori della mia vita. Adesso sono soli,soli ed indifesi. Provo così pena e rabbia nei loro confronti. Non se lo meritano, non hanno fatto niente. Dei cazzo di bambini innocenti, che vengono picchiati dal padre, che gli muore la madre e che vengono cresciuti dal nonno che li sta lasciando. Io non riuscirei a superare queste cose. Non sono forte e coraggiosa, anche se lo posso sembrare sono debole e timida. L'infermiere inietta un liquido trasparente sul braccio del loro nonno, è il bip della macchinetta è l'unico suono in stanza. Lukas immerge la testa tra le braccia del nonno. Singhiozza e piange. Mark sta li, stringe le spalle del fratello ed è immobile. Mi avvicino a loro prendo la mano di Mark e abbraccio Lukas. La sua schiena trema. Le mie lacrime diventano sempre di più, Mark mi fa alzare e mi intorciglia tra le sue braccia, lo stringo forte e immergo la testa nel suo petto lasciandomi andare.
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ETERNA
Romance"Niente è per sempre, ma quando i miei occhi incontrano i tuoi, così sinceri sento che potrei restare con te per l'eternità" Charlie West, ragazza semplice e sicura di sè, passa le vacanze estive in un villaggio ad est della Sicilia con la sua famig...