Tutto intorno a me era bianco. Un bianco abbagliante, che mi feriva gli occhi, decisamente diverso dal colore cangiante e lattiginoso dell'Oblio.
Tremai infreddolita: la temperatura si era abbassata di colpo.
Mi guardai intorno, osservando un orizzonte candido: non c'erano alberi, ruscelli, rocce... Quel posto non era il Ponte, ed era totalmente deserto. Stavo quasi per sedermi a meditare sulla mia situazione, quando qualcuno mi posò le mani sulle spalle. Mi voltai, trovandomi di fronte ad un uomo che non mi era nemmeno vagamente familiare e, soprattutto, che fino ad un attimo prima non c'era.
- Buongiorno, Amelia - disse con voce profonda. Anche lui era vestito di bianco.
- Dove mi trovo? - riuscii a biascicare. In verità, anche se la fantomatica apparizione dello sconosciuto mi aveva lasciata basita, non ero interessata a conoscere la sua identità.
Evidentemente non era la domanda giusta, perché non ricevetti alcuna risposta.
- Sono morta? - chiesi allora, pentendomi immediatamente di averlo fatto: le labbra dell'uomo si assottigliarono.
- Tu ci credi? - la frase riecheggiò sinistramente.
Volevo essere sincera. Ricordavo esattamente cosa mi era successo: ero stanca ed ero caduta dall'albero, lasciando Jimmy da solo a svariati metri da terra.
- Sì - sussurrai curvando le spalle dallo sconforto.
L'uomo non si scompose. - È così, infatti. La caduta ti ha uccisa all'istante. Eppure ti sembra di essere viva, non è vero?
Annuii vigorosamente, sperando che la mia sicurezza sarebbe servita a riportarmi da Jimmy. - Perché sono qui?
- Perché? - l'uomo abbozzò un sorriso che mi fece rabbrividire. - Perché hai dei conti in sospeso con il Ponte, Amelia. Non è ancora finita.
- Voglio vivere - piagnucolai. Lo volevo davvero, in quel momento, sebbene odiassi il Ponte e i suoi abitanti.
- Non puoi - fu la risposta lapidaria del misterioso uomo-bianco.
Cominciai ad innervosirmi. - Non ho capito.
Il mio interlocutore iniziò a passeggiare, portandosi le mani unite dietro la schiena. - Vedi, Amelia - disse scrutandomi con attenzione. - C'è qualcuno che ti sta aspettando. È un bambino che contava su di te. Ma tu sei morta, e lui è solo, e piange. Non è in grado di cavarsela da solo. Se il tuo ultimo pensiero non fosse stato lui, non saresti qui. Eppure, in un certo senso, la tua forza di volontà ti ha condotta da me. Amelia... - l'uomo si avvicinò a me, abbassando il suo viso in corrispondenza del mio. - Io non esisto, e nemmeno tu.
Arretrai scioccata. - Lei è pazzo, signore!
Non mi accorsi nemmeno di avergli dato del "lei", né tantomeno mi curai del fatto di averlo respinto con una manata. - Come posso andarmene da qui?
L'uomo alzò due dita. - Hai due possibilità. Potrei cancellare la memoria a tutti, a Jimmy, agli abitanti del Ponte. Ti farei rinascere. E nemmeno tu ricorderesti più niente.
Storsi il naso. Piuttosto, avrei preferito morire una seconda volta. - Oppure? - la mia voce tremò.
- Oppure diventare una Fiamma.
Sollevai le sopracciglia. - Cos'è una Fiamma?
L'uomo si schiarì poderosamente la voce. - Un fantasma, ma chiamarlo nell'altro modo fa molto più effetto, capisci cosa intendo, vero? Comunque, nessuno ti potrebbe vedere né sentire.
"Amelia, non ti fidare di lui...", continuava a ripetermi una vocina nella mente. - Ne è sicuro?
- Sicurissimo. Nessuno è mai riuscito ad individuare una Fiamma, solo a percepirla. Se vuoi raggiungere la fine del Ponte, dovrai scegliere.
Mi chiesi quante persone avessi conosciuto e dimenticato per aver scelto la prima opzione. Magari, avevo conosciuto i miei genitori ma non li ricordavo. Quell'idea mi strinse il cuore, e mi costrinse a prendere l'unica decisione che ero in grado di accettare. - Va bene - esordii. - Che Fiamma sia.
Un attimo dopo, il pavimento sotto i miei piedi si frantumò, lasciandomi stampata nella mente l'immagine dell'uomo e il suo sorriso malizioso.•••
SPAZIO AUTRICE
Scusate se non aggiorno da decenni! Perdonatemi, ma sono successe tante cose e mi è passato di mente.
Cercherò di aggiornarvi presto, promesso! :)

STAI LEGGENDO
Il Ponte della Vita
FantasyUn Ponte circondato dall'Oblio rappresenta il mondo; ma solo raggiungendo la fine del Ponte si potrà ottenere ciò che tutti desiderano. Peccato che nessuno sa cosa sia. Peccato che una ragazza voglia scoprirlo.