- Secondo te stiamo facendo la cosa giusta? - domandai ad un tratto, continuando a camminare a fianco a Dave.
Lui scrollò le spalle. - Nulla è giusto, qui. Nemmeno noi lo siamo.
Quell'ultima affermazione mi zittì. Sarei dovuta essere euforica, emozionata, curiosa, ma ciò che provavo era vuoto. Buio. Stavo inseguendo un sogno, ma era quasi irrealizzabile.
- A che pensi? - sentii la voce di Dave lontana, indistinta. Impiegai qualche secondo a trovare le parole giuste e formulare una risposta sensata.
- Al fatto che stiamo per morire.
- Mmm, molto allegro...
Crac.
Io e il mio compagno ci fermammo nello stesso istante.
- Cos'è stato? - sussurrai.
- Non lo so, ma è meglio se ci muoviamo e usciamo da qui. Non mi piace questo posto, secondo me qualcuno ci sta seguendo.
"Molto perspicace, Dave", pensai alzando gli occhi al cielo.
Crac.
Di nuovo quel rumore. Stavolta non ci fermammo, sapevamo che, se lo avessimo fatto, chiunque ci stesse inseguendo ci avrebbe raggiunti.
- Ho paura - ammisi. Quel rumore non era per niente rassicurante.
- Ignorala, magari chi ci segue può sentire che...
Crac.
Il rumore echeggiò nella foresta. Vidi il volto di Dave diventare cereo. - Stavolta era più vicino.
Notai qualcosa alla mia destra, qualcosa di evanescente. Ignorai la sensazione che mi provocava la vista di quella strana figura, tentai di distogliere lo sguardo, invano.
- C'è qualcosa... - bisbigliai, la voce rotta dal terrore.
La figura svanì.
- Dove? - chiese Dave rabbrividendo.
- Non lo so - risposi allarmata, portando una mano alla cintura, là dove tenevo il pugnale. - Ora è sparita.
Poco dopo, però, la figura riapparve, sempre più vicina. Questa volta fui in grado di distinguerne meglio i tratti, e riuscii a comprendere che ciò che vedevo non era altro che...
- Jimmy... - sussurrai.
La figura del bambino sorrise, facendomi congelare il sangue nelle vene.
Sentii Dave mormorare: - Cosa...? - Ma tutto fu interrotto dal flusso dei miei pensieri terrificanti.
Sentii un rumore secco e sollevai lo sguardo: fu in quel momento che vidi che un ramo, appena sopra la sua testa, si stava staccando dall'albero, e ora minacciava di cadere sopra la testa del ragazzino.
- Jimmy, attento! - urlai, prima di correre nella sua direzione. Non mi importava dei passi dietro di me, di Dave che urlava disperatamente il mio nome. Volevo solo salvare Jimmy e impedire che anche lui finisse dalla mia parte, al mio fianco, morto.
Qualcuno mi afferrò un polso con una presa talmente salda che caddi nella terra nera. Sentii una voce, ma i miei occhi colmi di lacrime non riuscivano a mettere a fuoco i dettagli di chi mi aveva fermata.
- Amelia, ascoltami.
Mi asciugai gli occhi; vidi il volto di Dave. Quegli occhi che per un istante luccicarono davanti ai miei, dopo che le sue labbra pronunciarono la frase: - Cosa devo fare per farti svegliare?
Scossi la testa e mi rialzai, tentando di liberarmi dalla sua presa. Mi voltai, ma Jimmy non c'era più. Il ramo era sparito.
Rimasi senza fiato, stretta tra le braccia del ragazzo che temeva che sarei potuta scappare.
- Lui era lì... - sussurrai, per poi ripetere più forte, singhiozzando: - Lui era lì, e noi non abbiamo fatto niente per...
- Sshhh - mi zittì Dave. - Io non ho visto niente, Jimmy non era davvero lì. Era un'illusione.
- Lui era un fantasma - dissi con convinzione.
- Gli unici fantasmi, qui, siamo noi, e se Jimmy fosse morto potrebbe arrivare qui tra un paio d'anni. È impossibile, comunque, che una Fiamma riesca a scomparire...
- Magari esistono altri fantasmi, magari non siamo gli unici, qui...
- Non siamo soli, questo è certo. Ma Jimmy in questo momento è con Mara, e sono sicuro che sta benissimo.
Riprendemmo il cammino. Mi capitò di sollevare lo sguardo su un albero: una figura snella dagli occhi azzurri era appollaiata su un ramo. Sorrideva. Mi salutava. Poi sparì, e capii che il suo era stato semplicemente un addio.
•••
SPAZIO AUTRICE
Buongiorno a tutti, lettori! Secondo voi cos'è successo a Jimmy? Quella era solamente un'illusione? Amelia è definitivamente impazzita? Si accettano scommesse! :D
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Il Ponte della Vita
FantasíaUn Ponte circondato dall'Oblio rappresenta il mondo; ma solo raggiungendo la fine del Ponte si potrà ottenere ciò che tutti desiderano. Peccato che nessuno sa cosa sia. Peccato che una ragazza voglia scoprirlo.