Iris si svegliò intontita, sbraitando cose senza senso sul Ponte e sulla nostra missione.
- Tutto bene? - domandai posandole una mano sulla spalla.
La ragazza annuì, sebbene le sue parole non si fossero fermate. - All'ombra del pino di mezzogiorno c'è la scorciatoia.
Dave mi guardò preoccupato per lo strano comportamento di Iris. Io, anche se volevo parlargli, distolsi lo sguardo e continuai a camminare.
Presto ci fermammo. Iris continuava a ripetere quella frase, ma il problema, purtroppo, era un altro. Davanti a noi, il Ponte si interrompeva per una ventina di metri. Avrei pensato che quella davanti a noi fosse la fine, se non avessi visto che il Ponte continua ben oltre la sua interruzione.
Ci sporgemmo oltre il precipizio, scrutando il vuoto dell'Oblio. Qualcuno, lì infondo, stava ancora precipitando, e avrebbe continuato a farlo per l'eternità. Mi vennero i brividi al solo pensiero.
- Che si fa? - chiese Dave.
- All'ombra del pino di mezzogiorno c'è la scorciatoia. - disse Iris con veemenza.
- Basta con questa frase! - sbottò il ragazzo. - Si può sapere che ti prende?
Presi Iris per una spalla. I suoi occhi erano ancora più chiari del solito, quasi completamente bianchi ad eccezione della pupilla nera, che in mezzo a quel bianco stonava terribilmente.
- Secondo me è andata - riflettei ad alta voce. - Però magari non sta dicendo una cosa insensata.
- Sì, hai ragione: ci starà sicuramente attirando in una trappola. - replicò Dave fumando di rabbia.
- Non abbiamo niente da perdere, ormai - mormorai. Non parlavo per gli altri, bensì per me.
- Sì, certo, Amelia - il tono della voce di Dave mi ferì.
- Se tu non vuoi ascoltarla fai pure, io mi fido di lei. - per essere più convincente le circondai le spalle con un braccio.
- Ti fidi più di lei che di me?
Abbassai lo sguardo. Sì, avrei voluto urlare, ma dalla mia bocca non uscì nessun suono. La mia gola era completamente chiusa. Deglutii per allontanare quella sensazione e ignorai Dave, che interpretò il mio silenzio come un "sì". Quel "sì" che avrei voluto gridare.
- Va bene - disse con amarezza. - Io... - si passò una mano tra i capelli, nervoso. - Non posso lasciarti sola. Vengo con te.
- Vuoi farmi da balia? - non avrei voluto continuare quel discorso, ma ad un tratto avevo una disperata voglia di rinfacciargli il suo comportamento.
La sua occhiata di fuoco mi zittì. - Cos'hai intenzione di fare, piuttosto?
Cercai di riprendere il controllo della situazione. - Cerchiamo quello che ci sta indicando Iris. Magari ci porta dall'altra parte.
- Bene - il ragazzo stava evidendemente prendendo in giro la mia proposta. - Peccato che qui non ci siano pini.
- Il pino! Il pino! - urlò Iris.
- È andata - disse Dave indicandola con un cenno del capo.
- Sta' zitto, per una volta - gli passai accanto con una spallata, seguita in tutta fretta da Iris.
•••
SPAZIO AUTRICE
Si accettano scommesse: chi avrà ragione? Dave o Amelia e Iris?
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Il Ponte della Vita
FantasyUn Ponte circondato dall'Oblio rappresenta il mondo; ma solo raggiungendo la fine del Ponte si potrà ottenere ciò che tutti desiderano. Peccato che nessuno sa cosa sia. Peccato che una ragazza voglia scoprirlo.