Capitolo 41

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Cercammo per ore il pino, ma non trovammo niente. Iris continuava a ripetere quella frase, riducendo sensibilmente la pazienza di Dave.
- Stiamo cercando qualcosa che non esiste. - sbottò. - Qui non c'è nessun pino.
Iris, evidentemente colpita da quelle parole, iniziò a gridare furiosamente.
- Amelia, Iris è pazza! - urlò Dave per fare in modo che il baccano non sovrastasse la sua voce.
Non feci in tempo a ribattere: una voce familiare mi bisbigliò all'orecchio: - Amelia, nulla in questa foresta è realmente come lo vedi. Immagina.
Jimmy. Era la sua voce.
- Fermi! - esclamai, bloccando i miei compagni che continuavano la ricerca. Spiegai loro ciò che avevo sentito e, con un notevole disappunto di Dave, seguimmo il mio piano. Scelsi un albero a caso vicino al precipizio e, usando il fuoco, scrissi sulla corteccia: "pino".
Non sembrò funzionare.
- Magari dobbiamo immaginare un pino - disse Dave.
Iris si zittì improvvisamente.
Davanti a noi, ora, c'era un pino alto quanto il precedente albero.
- Che è successo? - domandai perplessa.
- Non penso che importi.
Annuii al ragazzo e ragionai sulle parole di Iris: "All'ombra del pino di mezzogiorno".
- Non so cosa fare, ora. - ammisi.
Dave sbuffò. - Tutto questo casino per niente? Su, Amelia, mi deludi profondamente - mi schernì.
Gli lanciai un'occhiata di fuoco, palesemente irata. Ero stufa del suo modo di comportarsi. - Tu hai qualche idea, allora?
Il mio amico annuì e sollevò gli occhi al cielo, abbassandoli su di me un attimo dopo. Osservò la terra, prese un bastoncino e picchiettò su una radice.
- Qui. - disse serio.
- Cosa? - non avevo capito.
Dave appoggiò una mano alla corteccia. - Il punto in cui a mezzogiorno ci sarà un po' d'ombra.
Nel mio cervello balenò la soluzione: semplicemente, il punto indicato da Dave era quello in cui ci sarebbe stata una linea d'ombra a mezzogiorno. L'ombra del pino. Sorrisi e incontrai gli occhi grigi di Dave. - E adesso?
Iris ci raggiunse e mise a entrambi le mani sulla schiena, spingendoci contro il tronco dell'albero. I suoi occhi continuavano ad essere spiritati.
Dave mi strinse la mano. Sapevo che presto avrebbe detto qualcosa di crudele contro il comportamento di Iris. Fu un peccato che non ne ebbe il tempo. Qualcosa sotto di noi cedette, la terra si aprì, e precipitammo nell'Oblio.
•••
SPAZIO AUTRICE
Scusate se il capitolo è un po' corto, aggiornerò presto!

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