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Io e Thomas trascorremmo il resto del pomeriggio assieme. Lui fu abbastanza silenzioso ma mi baciò spesso, facendomi battere forte il cuore. Quando mi accompagnò a casa mi sentii persa e non avrei mai voluto lasciarlo andare. Lui mi lasciò un bacio sulle labbra poi mi lasciò entrare in casa, senza voltarsi verso di me. Lo avevo perdonato senza ovviamente dirgli che sapevo tutto, ma lo sentivo distante. Mentivo a me stessa sperando che non pensasse più a quella ragazza, chiunque fosse. L'avevo visto ridere con lei, era in fin troppo allegro.Andai a letto con il cuore a mille.
Il venerdì mattina fu orribile. Thomas mi mancava. In classe non parlai con nessuno. Michael mi scrisse bigliettini su bigliettini, allegri, per farmi sorridere ma ero a pezzi. Il braccio si stava riempiendo di lividi. Elizabeth non parlò mai con me ma mi stava comunque affianco, facendomi capire che comprendeva il mio bisogno di stare sola in mezzo alla gente. L'unica nota positiva di quella giornata fu l'arrivo dell'ora di inglese. La professoressa entrò in classe dicendoci di aver corretto già i compiti. Presi un 7 e fui davvero felice. Michael lo stesso voto e Elizabeth 8. Era bravisisma, non aveva commesso nemmeno un errore.
<< Stasera usciamo>> disse allegra durante la ricreazione. Voleva festeggiare, stare con me, aiutarmi a distrarmi. Io e Michael ci guardammo negli occhi poi annuii e lui subito dopo di me. Scrissi la verità a Thomas in un sms. Che sarei uscita con Michael e una mia compagna di classe per festeggiare i bei voti presi nel compito. Era la prima che un professore apprezzava e riconosceva il mio studio. L'insegnante di inglese mi aveva scritto nel compito che qualche errore c'era, ma aveva notato il mio impegno perché anche se avevo sbagliato qualche struttura grammaticale avevo risposto in modo corretto ai quesiti. Ero davvero felice. Dissi a Thomas che mi mancava molto e che avevo voglia di stare con lui sabato. Mi rispose con un "tranquilla amore, divertiti. Io stasera studio come al solito. Lunedì ho l'esame e poi pausa finalmente. A domani❤️"

Ancora una volta crederti che mi stesse dicendo una bugia ma ripensai al bellissimo pomeriggio che avevamo passato assieme il giorno prima e gli credetti.

Quella sera mamma non mi parlò. Si era arrabbiata ancora con me, dopo averle detto che sarei uscita di sera. Ovviamente l'avevo chiamata ieri pomeriggio, non le avevo detto che ero con Thomas e adesso sarei uscita di nuovo. Cercai di farmi perdonare non ci fu niente da fare. Uscii di casa alle 21 con il cuore pesante. Michael mi venne a prendere come l'altra sera, poi ci recammo in un nuovo locale. Avevo insistito per non ritornare in quello dell'altra sera. Non volevo rivivere quei brutti momenti, non dopo aver deciso di perdonare il mio ragazzo.
Elizabeth ci stava aspettando fuori. Quando io e Michael parcheggiamo l'auto e la raggiungemmo, la ragazza sorrise e mi abbracciò forte, spegnendo poi la sigaretta che stava fumando, schiacciandola sull'asfalto. Indossava un vestito lungo nero pieno di brillantini.
<<Era ora. È da un'ora che vi aspetto>> disse prendendomi la mano e portandomi all'interno del locale. Michael ci seguì ridendo. La musica era ancora più assordante di quella nell'altro locale. Elizabeth mi condusse al centro della pista, iniziando a muovere il suo bellisismo corpo a ritmo di musica. Vidi di nuovo le sue lunghe gambe grazie al bellissimo vestito. Michael venne verso di me noi con due bicchieri.
<< Ecco >> urlò per farsi sentire nonostante la musica, porgendomi il bicchiere.
Dopo almeno un'oretta iniziò a girarmi la testa. Avevo bisogno di un bagno.
<<Devo andare in bagno>> dissi all'orecchio di Elizabeh.
<< Ok, ti accompagno>> mi disse lei. Micheal ci fece un cenno affermativo con il capo e continuò a ballare.
Seguii Elizabeth fuori dalla pista, poi le mi guidò nella direzione dei bagni. Passammo accanto ai divanetti del locale, che erano vicini al corridoio che conduceva ai bagni. C'erano tante persone. Stavo per superare i primi divanetti quando una risata inconfondibile mi fece fermare. Mi voltai. Elizabeth si fermò accanto a me e mi lasciò andare la mano. Restó comunque al mio fianco. I miei occhi si fermarono su una coppia. Lo riconobbi immediatamente.
<< Thomas>> dissi con il cuore in gola.
Lui era seduto sul divano blu. I piedi della ragazza dell'altra volta erano sulle sue gambe. Lui stava ridendo con lei, accarezzando le sue gambe.
<< Thomas>> ripetei a voce più alta. Lui smise di ridere per spostare lo sguardo di me. Quando mi vide spalancò gli occhi e divenne bianco in volto come un foglio di carta.
Lasciai cadere il bicchiere che avevo tra le mani il quale si frantumò in umile pezzi quando arrivò a contatto con il pavimento.
Thomas si alzò di scatto dal divano, dopo aver spostato piano i piedi della ragazza dalle sue gambe. Venne verso di me, ma Elizabeth prese la mia mano e mi attiró a se.
<< Vieni via con me>> disse lei trascinandomi ma scossi la testa. Mi liberai dalla sua stretta e mi rivolsi a Thomas.
<< Che stai facendo? È così che studi?>> dissi furiosa. Non riuscivo a credere ai miei occhi. Dopo tutto quello che c'era stato tra noi lui mi aveva mentito di nuovo.
<< No, Jess no. Aspetta>> disse serio venendo verso di me. Mi prese tra le braccia ma lo spinsi via da me.
<< Ieri tu hai fatto l'amore con me, ed ora sei qui con lei?>> dissi in preda al panico. Elizabeth prese di nuovo la mia mano e cercò di portarmi via ma la spinsi piano lontano da me.
<< Jess no, ti prego...>>
<< No! Dimmi la verità! Vuoi lei vero? Ami lei? Di me ami solo il mio corpo vero?>> urlai. Thomas abbassò lo sguardo, confessando così la sua colpevolezza.
<< Thomas>> gridai spingendolo lontano da me.
<< Jess, io non lo so. Sono confuso...io...sto bene con lei ma...>>
<< Ma cosa?>>
Lui sospirò forte. Diamine, era così bello. Mi stava spezzando il cuore, di nuovo.
<<Dillo>> urlai.
<< Io non ti amo più come prima. Mi piace fare l'amore con te, sei così bella ma... Non provo altro per te>>
Ma certo. Mi era tutto più chiaro adesso. Lo guardai negli occhi. Mi aveva soltanto usata. Feci per parlare quando Elizabeth mi superó e colpi Thimas al volto con uno schiaffo. Il ragazzo incassò il colpo portandosi una mano al viso.
<< Sei un coglione >> urlò la ragazza prendendo la mia mano, poi mi trascinò via. Prima di sparire in mezzo alla folla vidi Thomas piangere, con ancora la mano sulla faccia. La sua nuova ragazza si alzò di scatto dal divano e lo abbracciò. Mi disgustavano entrambi. Lei appena scoperto che lui era stato con me solo il giorno prima ed era ancora al suo fianco? Non provai più nulla, non avevo parole. Lui si staccò dalla ragazza e mi seguì, ma Elizabeth continuò a camminare.

<<Jess>> mi chiamò Thomas, ma non mi voltai. Non volevo vederlo mai più.

Mi lasciai trascinare via da Elizabeth, il cuore a pezzi. Tornammo da Michael, che non appena mi vide spalancò gli occhi.
<< Che è successo?>> chiede serio.
<<Vieni con me>> disse Elizabeth parlando per me. Gliene fui grata.
🌸🌸

Capitolo nuovo un po' in anticipo sulla tabella di marcia

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Capitolo nuovo un po' in anticipo sulla tabella di marcia. La gif l'ho creato io. Ho dovuto farla più piccola altrimenti non ci stava.
Vorrei sapere cosa ne pensate della storia fino a qui :) Vorrei qualche commento così poi posto il prossimo capitolo. Vi piace? :)

She's not afraidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora