Capitolo 8

3K 137 6
                                    


Cerco in tutti i modi di aprire gli occhi, ma il troppo trucco sbavato di ieri sera me lo impedisce.

Un braccio mi stringe in vita che quasi non riesco a muovermi.

Mi volto dall'altra parte scostando il braccio da me, mi ritrovo il viso di Chris, dorme beatamente corrugando la fronte.

Io e lui nel suo letto? Nel suo dormitorio? Nella stessa stanza di jack?

Non riesco a pensare più a niente, nemmeno ad una soluzione, di solito mi viene qualche idea, ma è mattina, non ho fatto colazione, ho addosso ancora la sbornia di ieri sera e per di più sono nello stesso letto di Christopher Butler.

Come inizio proprio non va.

Non mi importa se si sveglierà o no, salto dal letto e mi accorgo di avere indosso i miei vestiti, un sospiro di sollievo, menomale.

"Cosa diamine stai facendo?" chiede Chris ancora assonnato.

"Tu sei...sei pazzo"

"Sarei io il pazzo? Mi hai pregato affinché ti portassi qui. Poi non sono io quello ridotto male" Sorride infastidendo i miei neuroni.

"Dove sono gli altri ?" Indico i letti dei ragazzi.

Fa spallucce guardando verso il soffitto.

Vado verso la porta " Ti conviene levarti il trucco, sai, c'è il WWF in giro"

Lo fulmino con gli occhi ma non riesce a smettere di ridere.
Prende una salvietta e mi dice di stare ferma.

" Non dovresti mettere tutto questo trucco, non serve"

"Beh sei abituato tu no? La tua ragazza ha una maschera di cera"

"La smetti di parlare di lei? Sei gelosa per caso?"

"Cosa?" Sorrido amaramente. "Per carità" Alzo le mani al cielo.

"Mhh invece parliamo del tuo jack, attenta potrebbe affondare col Titanic, carissima Rose" Sorride come un pazzo.

"Sei un..un"

Le nostre labbra sono troppo vicine, il suo respiro si è ormai aggiunto al mio, la stanza diventa tutta ad un tratto calda, le sue labbra stanno sfiorando le mie, apro la porta e gliela sbatto in faccia.

Volevo baciarlo ma questa volta ho lasciato decidere alla testa, ho agito di impulso.

Esco dalla stanza e mi ritrovo Matt, Jack e Taylor che dormono sul pavimento.

Non posso crederci.

"Jack" Urlo il suo nome fin quando non apre gli occhi.

Pensando a poco fa mi viene in mente la battuta su jack e sul mio viso compare uno stupido sorriso, non posso fare altro che sorridere alle battute squallide di Chris.

"Che hai da ridere?" sbraita Matt
Scuoto la testa e li sveglio.

"Cosa ci fate qui?" Domando

"Beh Chris è tornato prima di noi,avrà sicuramente scopato con qualcuna e la chiave non c'era" dice Taylor.

Ah? Avrà sicuramente scopato con qualcuna? C'ero io lì dentro e non è successo niente sennò me lo avrebbe detto. Mi viene da vomitare se penso alle ragazze che sono state in quel letto e alle schifezze.

Dovevo essere davvero ridotta male ieri sera per essermi addormentata con lui. In quel letto dove solo ieri c'erano lui e Rebecca.

"Tu cosa ci fai qui vestita in quel modo" mi fa notare jack.

Forse era meglio andare a casa e lasciarli dormire.

"Ho..ho dormito da Selena" indico la porta.
La mia testa ha davvero idee squallide di prima mattina, spero solo che Sel mi mantenga il gioco.

Busso alla sua porta e subito viene ad aprirmi.

"Sel? Stai bene?" Chiedo vedendo il suo
viso pallido, sembra un cadavere.

"Credo di avere la febbre" dice mentre si rimette al letto.

"Ieri sera ero ubriaca e ho dormito nella stanza di Chris ma non ero consapevole di ciò che ho fatto fino a stamattina , mi sono svegliata con lui al mio fianco poi sono saltata giù dal letto e le nostre labbra si sono sfiorate ma gli ho sbattuto la porta in faccia" dico tutto ad un fiato senza pensare a niente.

E ancora una volta mi chiedo come mai ho deciso di dirle tutto.

Posso davvero fidarmi di una ragazza che entra dalla finestra?

Sgrana gli occhi e rimane a fissarmi come se avesse visto un fantasma.

"Dimmi qualcosa" Dico aspettando che apra bocca.

"Complimenti Ashley Blake" Mi rimprovera, non sta scherzando.

"Ho bisogno delle tue parole, non ci capisco più niente" Sembrerò disperata, ma è vero.

"Cosa devo dirti? È uno stronzo! Non ho neanche le parole e la forza di descriverlo, tutto ciò che fa non ha senso. Lui non cambierà mai perciò fattene una ragione, per lui potresti essere una delle tante"

"Lo so ma quando sono con lui c'è qualcosa in me che non riesco a controllare"
Anche se le sue parole un po' mi feriscono continuo a non capire perché il mio corpo si avvicina al suo.

"Oh mio dio" scuote la testa mettendo le mani sulla fronte.

"Che significa?" Chiedo stranita dalla sua reazione.

"Non mi dire che ti stai innamorando"

"No che non lo dico" Urlo. "Sarà una banale cotta adolescenziale, non mi innamorerò di lui, mai"

La conversazione va avanti così fin quando non decido di mettere prima la testa e poi il cuore.

Non posso innamorarmi di lui, non provo nient'altro che attrazione fisica.

You saved meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora